Star Trek Picard 2x05 Recensione: il piano di Q

Mentre Jean-Luc conosce l'Osservatore e la sua missione, Jurati si scontra con la Regina Borg e assistiamo ai ricatti di Q.

Star Trek Picard 2x05 Recensione: il piano di Q
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Lo scrivevamo nella nostra recensione di Picard 2X04; la puntata della scorsa settimana non è stata per nulla memorabile. Un tentativo malriuscito di indulgere in situazioni filler riguardanti Raffi, Sette di Nove e Rios, catturato perché considerato un immigrato irregolare. Picard, nel frattempo, proseguiva nella ricerca dell'Osservatore, per capire come impedire che il futuro distopico di Q si avverasse, arrivando a conoscere una versione giovane di Guinan (Ito Aghayere non sapeva che avrebbe interpretato quel ruolo) e una umana di Laris, la romulana con la quale Jean-Luc aveva rifiutato di avere un approccio amoroso. Intanto avevamo anche capito che i poteri di Q erano in qualche modo scemati. L'episodio di Picard 2 da poco rilasciato su Amazon Prime Video evolve queste dinamiche in maniera meno dispersiva rispetto al precedente, presentando alcune chicche per i fan di TNG.

Faccia a faccia con l'Osservatore

Finalmente si chiude la parentesi peggiore di questa seconda stagione di Picard. Raffi e Sette liberano Rios e con lui tutti gli altri immigrati senza documenti. A dire il vero non capiamo come sia stato possibile dedicare tanto minutaggio a questa vicenda abbastanza pretestuosa; una parentesi davvero poco ispirata e necessaria ai fini della narrazione. Si sviluppa invece l'incontro con l'osservatore che, come già accennavamo, si rivela essere una versione umana di Laris, che non è ovviamente il personaggio che conosciamo, nonostante possa rappresentarne una variante di quella realtà.

Non conosce Picard, per lo meno non Jean-Luc, ma un suo parente, Renée, che a quanto pare avrà di lì a breve un importante ruolo in una missione di esplorazione Europa, dalla quale dovrebbe tornare con un organismo senziente scoperto su Io, e che l'Osservatrice è destinata a seguire a distanza. Q pare voler mettere i bastoni tra le ruote a questo progetto, interpretando lo psicologo che segue Renee (piena di insicurezze) nella sua preparazione al lancio.

Ma il trickster sembra avere anche un altro piano: farsi aiutare dal Dr. Soong per il suo piccolo problema, in cambio di un aiuto irrinunciabile per curare il disturbo generico della figlia, condannata a vivere in una stanza isolata perché il contatto con il mondo esterno rappresenta per lei un vero e proprio veleno. In tutto questo seguiamo anche le mire della Regina Borg per assimilare definitivamente la dottoressa Jurati.

Sviluppi interessanti?

Come è possibile intuire dalla breve sinossi di cui sopra, di carne al fuoco in questo episodio di Picard 2 ce n'è parecchia. Seppur non tutte sviluppate allo stesso modo, le varie storyline rappresentano un concreto passo avanti nello sviluppo drammaturgico di questa stagione, che inizia ad entrare nel vivo del discorso, al netto di qualche elemento che risulta ancora poco chiaro. Quale ruolo avrà (se mai lo avrà) la Laris alternativa nella personale evoluzione di Picard rispetto agli eventi della prima puntata? Interessante notare come Jurati, che a quanto pare è destinata a restare sola in qualsiasi realtà, alternativa e non, ora si ritrovi costretta a convivere con la proiezione mentale della Regina Borg, conducendo verso inevitabili derive antagoniste che scopriremo prossimamente.

L'aspetto più curioso dell'episodio è però rappresentato dalla presenza di Brent Spiner nei panni di Adam Soong, predecessore dei personaggi da lui interpretati incontrati in The Next Generation (ricordiamo che il Dr. Soong è il creatore di Data, che ha sempre il volto di Spiner). Questa incarnazione passata dell'interprete di TNG, qui genetista geniale ma incapace di venire a capo del problema genetico della figlia - esplicito richiamo a Dahj e Soji Asha della prima stagione dello show - è il dettaglio più gustoso, seguito a ruota dal fatto che l'Osservatore sia direttamente collegato al Gary Seven apparso nella serie originale di Star Trek (un easter egg forse un po' troppo nerd, ma comunque coerente). In ogni caso, la puntata odierna rappresenta senza dubbio un passo avanti rispetto alla precedente, in attesa di assistere all'irruzione dei nostri al gala presso il quale dovranno fare i conti con Renée per salvare il futuro.

Star Trek - Picard La chiave per il futuro pare essere un antenato di Jean-Luc, mentre il piano di Q si arricchisce con l'incontro del Dr. Soong, predecessore del personaggio che abbiamo conosciuto in The Next Generation. Picard 2 veleggia così nel passato, affidando sempre più ai propri interpreti il timone dello show, ma dovrà affinare al meglio il proprio ordito per riuscire ad emozionare noi e i propri protagonisti. Intanto "Fly Me To The Moon" rappresenta un passo avanti rispetto alle cadute di stile della scorsa settimana. Speriamo che Picard 2 possa solo migliorare, perché di carne al fuoco ce n'è.