Star Wars The Mandalorian 1x02 Recensione: la Forza colpisce ancora

Torna The Mandalorian con la seconda puntata. Dopo le rivelazioni del primo episodio, otterremo finalmente delle risposte ai nostri dubbi?

Star Wars The Mandalorian 1x02 Recensione: la Forza colpisce ancora
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A distanza di pochissimi giorni, eccoci di nuovo a parlare di The Mandalorian. La prima serie TV live-action di Star Wars, infatti, ci ha concesso di guardare le prime due puntate nell'arco di una sola settimana, mentre le restanti sei saranno pubblicata su Disney+ con cadenza settimanale. Questo secondo episodio deve sicuramente darci una qualche spiegazione dopo il cliffhanger clamoroso di tre giorni fa (a cui è seguito una teoria sulla clonazione di Yoda), e lo fa, ma non nel modo in cui pensavate.

Ho parlato

La storia riparte subito da dove si è interrotta nel primo episodio. Il Mandaloriano decide di riportare quello che chiameremo "Il bambino" alla sua nave. Chiaramente, così come anche IG-11 era sulle tracce del cucciolo, anche altri cacciatori di taglie sono a caccia di pelle verde. Ma il Mandaloriano non si lascia sopraffare e riesce a sconfiggere abbastanza agilmente quelli che sembrano dei Trandoshani.

Tornato alla sua nave, il nostro protagonista scopre è stata smontata da quelle creature disgustose (cit.) anche dette Jawa. E per riavere i suoi pezzi, oltre a dover chiedere l'aiuto a un personaggio già visto nel primo episodio, il Mandaloriano dovrà recuperare l'uovo di una creatura bramato dai Jawa stessi. Ma la caccia a quest'uovo porterà a una nuova e clamorosa rivelazione sul bambino.

Solo trenta minuti, ma di qualità

C'è un non so che in questo Mandalorian che non ci lascia mai sazi. E forse dipende dalla durata delle puntate. Sì, perché sicuramente ci sarà qualcuno che storcerà il naso leggendo che si tratta solo di trenta minuti, ma sono trenta minuti intensi e che non stancano mai. Dave Filoni e Jon Favreau hanno capito di dover confezionare una puntata in cui una sola rivelazione vale il prezzo di aver passato trenta minuti a vedere il Mandaloriano che rimette il bambino nella culletta o che fa fuori Jawa.

Ma questo secondo episodio non è assolutamente solo questo. Parte con una fase un po' più rilassata, in cui il bambino tenta di approcciarsi a quello che potrebbe essere il suo aguzzino e che fa un po' pensare a come, in fin dei conti, il Mandaloriano rifiuterà di consegnare la sua taglia al Cliente che l'ha ordinata.
E poi c'è il versante action, prima con il Mandaloriano che tenta di riconquistare le parti della sua nave ormai distrutte e che viene sonoramente sconfitto da una sgangherata banda di Jawa.

Il Mandaloriano non è infallibile come cacciatore e questo lo rende più umano di qualsiasi altro protagonista mai visto nell'universo di Star Wars. E lo stesso vale per la scena in cui deve impadronirsi dell'uovo e viene salvato dal clamoroso assist fornito dal bambino.

Qualche giorno fa vi abbiamo anticipato come il bambino possa essere un esemplare di Yoda clonato, infatti la patch appuntata sul braccio del dottor Pershing è quella già indossata dai soldati cloni di Kamino. L'età di cinquant'anni potrebbe anche sottintendere che la clonazione di Yoda è risalente a prima di Episodio I e probabilmente uno dei primi tentativi effettuati dal Conte Dooku in persona prima di procedere all'esercito di cloni. Essendo, però, quella di Yoda una specie piuttosto inconsueta, non si era forse tenuto conto dei diversi tempi di maturazione di un possibile clone e questo ha portato a ritenere, magari, il bambino un clone sì prezioso ma non fondamentale durante i venti anni di dominazione Imperiale.

Ed è proprio questa rivelazione a tenere alta l'asticella di tensione di tutto l'episodio 2 della prima stagione di The Mandalorian. Forse l'unico punto debole, stavolta, è rappresentato dalla rappresentazione del bambino. In certi punti è palese che il personaggio sia stato ricreato in CGI, mentre in altre parti la creatura è stata creata con una tecnologia classica. Infatti, i movimenti appaiono un po' legnosi rispetto a quelli della trilogia sequel e simili in tutto e per tutto a quelli della trilogia degli anni Settanta e Ottanta. Nota positiva invece per la colonna sonora che al secondo episodio comincia a entrare e rimanere in testa, soprattutto il tema del Mandaloriano, mentre sul resto rimane per certi versi ancora un po' troppo scialba.

Star Wars: The Mandalorian In definitiva una puntata di transizione, ma comunque ottima sia dal punto di vista narrativo che dei colpi di scena. Trenta minuti rimarcano come Lucasfilm, Dave Filoni e Jon Favreau abbiano confezionato un prodotto di qualità eccezionale. Forse qualcuno se l’era decisamente aspettato, ma la connessione con la Forza del bambino è sicuramente un elemento narrativo fondamentale e che verrà sicuramente approfondito nelle prossime puntate, nonché uno dei colpi di scena più interessanti dai tempi della trilogia classica.