Summertime 2 Recensione: una nuova estate da vivere su Netflix

Torna l'estate in Summertime portando con sé nuovi amori, drammi e scelte coraggiose: tra Skam e Tre Metri Sopra il Cielo, un mix che convince.

Summertime 2 Recensione: una nuova estate da vivere su Netflix
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

Una nuova estate porta con sé nuovi amori, divertimento e spensieratezza. Ma anche responsabilità, specie se hai finito il liceo e devi costruirti un futuro, ma soprattutto un bel po' di ansie e preoccupazioni. E drammi di cuore, soprattutto se sei uno dei protagonisti di Summertime 2. La serie originale Netflix prodotta da Cattleya ci catapulta nuovamente nella sfavillante Riviera Romagnola e nelle turbe amorose di Summer, Ale, Sofia, Dario e tutti gli altri, tra situazioni inedite e qualche new entry pronta a scombussolare i sentimenti dei personaggi principali.

Abbiamo visto in anteprima tutta la Stagione 2 (a pochi click di distanza, invece, potete trovare la nostra recensione di Summertime Stagione 1), in arrivo sulla piattaforma streaming il prossimo 3 giugno, e siamo finalmente pronti a parlarvene. Ve lo diciamo sin da subito: esattamente come la sua precedente edizione, Summertime 2 è ispirata a Tre metri sopra il cielo e parla quindi di amori adolescenziali, relazioni impossibili e problemi di cuore tra persone molto diverse che nonostante le divergenze si amano alla follia. Dovrà insomma piacervi il genere (un dramma sentimentale coming of age), e se scenderete a patti con qualche cliché narrativo di troppo potreste ritrovarvi di fronte un prodotto godibile e visivamente interessante, di certo superiore alla prima stagione almeno sul piano dell'intreccio.

Nuova estate, nuovi amori... o forse no

Il pubblico che aveva palpitato per il tormentato amore tra Summer e Ale, coronatosi al termine della precedente season con la difficile promessa di mantenere una relazione a distanza, potrebbe accogliere le novità di Summertime 2 con un bel po' di clamore. Di partenza, infatti, la nuova stagione mescola quasi completamente le carte in tavola: siamo circa un anno dopo gli eventi del primo blocco di episodi, Summy e i suoi amici devono affrontare gli esami di maturità e si preparano ad una nuova estate di divertimenti e passioni, pur con lo spettro incombente di una decisione da prendere sull'università da frequentare dopo il liceo.

Ma non è questa la novità più grande: la protagonista, ora, ama Edo. Summer e Ale si sono infatti lasciati il precedente inverno, come scopriremo, per delle motivazioni che la serie ci mostrerà pian piano attraverso alcuni brevi flashback. Momenti che, di tanto in tanto, saltano ai mesi precedenti alle vicende della Season 2, e che arricchiscono la qualità di una sceneggiatura più solida e avvincente rispetto alla Stagione 1.

In ogni caso, anche gli altri protagonisti vivono più di qualche novità. Ale, dopo essersi lasciato alle spalle la storia con Summer, è un astro nascente del campionato motociclistico spagnolo, nel quale ha anche trovato l'amore: Lola, la sua compagna di scuderia, è anche la sua ragazza, ma i due iniziano ad avere problemi quando il loro allenatore li spinge sempre di più verso la competizione reciproca. E quando, ovviamente, le vacanze di Ale lo riporteranno di fronte a Summer, riaccendendo le fiamme di un amore tormentato e impossibile.

Tornando alle caldissime e colorate coste romagnole, Sofia deve affrontare alcuni aspetti della sua nuova relazione amorosa che non riesce ad accettare, e per una serie di motivi è costretta persino a rivalutare il suo rapporto con Summer; infine c'è Dario, che ha abbandonato i propri sogni personali e cerca una strada tutta sua: la troverà, forse, dopo aver conosciuto una ragazza particolare, che potrebbe fargli dimenticare le mille avventure occasionali a cui non sembra voler rinunciare.

Summertime 2, insomma, affronta il tema della crescita molto più rispetto alla prima stagione, e ci riesce anche in modo più efficace: fil rouge del racconto rimane pur sempre l'amore, certo, ma il tema principale della produzione questa volta sono le decisioni. Ciascun protagonista dovrà compiere delle scelte importanti e coraggiose sul proprio futuro, che potrebbero persino compromettere le loro rispettive relazioni.

In più, questa volta, la serie Netflix dedica più spazio ai personaggi secondari, approfondendoli quanto basta: anche Blue, ad esempio, scopre l'amore dopo aver sofferto per Edo, mentre la mamma della protagonista riscopre la passione per la musica. In più, la cittadina marittima in cui si svolgono le vicende è "sconvolta" dall'arrivo di Jonas, un esuberante "giramondo" pronto a portare divertimento, feste e un pizzico di follia nelle vite dei protagonisti.

Una season più convincente

Insomma, con la Stagione 2 Summertime sembra aver trovato la sua strada. Gli autori hanno infatti perfezionato i difetti della prima season, che risultava fin troppo prevedibile e lineare con qualche stereotipo narrativo eccessivamente banale. Non che stavolta il quadro narrativo sia perfetto: pur dichiarando con vigore la propria natura ancorata al genere di riferimento, infatti, la serie confeziona qualche momento eccessivamente stucchevole e alcuni spunti di trama un po' forzati, ma nel complesso la qualità generale può dirsi migliore dell'edizione precedente.

Come già spiegato, infatti, la scrittura riserva qualche sorpresa in più e gli sceneggiatori sono riusciti ad aggiungere un pizzico di imprevedibilità ad una trama che ora è più avvincente. Summertime 2 riesce ad essere persino più matura a livello di tematiche, perché esce dal limbo di un'adolescenza fin troppo stereotipata per portarci nel complicato momento di transizione che dalla gioventù spensierata porterà i protagonisti verso la vita adulta. Agli spunti discreti sul piano narrativo dobbiamo aggiungere anche una lode alla direzione artistica, come sempre impeccabile quando si parla degli Originals di Netflix.

L' elemento in cui le serie italiane della piattaforma streaming non sembrano sbagliare un colpo è ancora una volta il comparto visivo, fatto di paesaggi mozzafiato e di una fotografia efficace, arricchita dai colori accesi di una Riviera Romagnola sempre più bella e di un'ottima scelta dei brani di accompagnamento.

Buona anche la prova del cast, con una Coco Rebecca Edogamhe nuovamente convincente nei panni di Summer e un roster di attori ben più consapevoli e maturi del proprio ruolo. Da Ludovico Tersigni ad Amanda Campana, da Giovanni Maini ad Andrea Lattanzi, i volti di Summertime stanno diventando sempre più iconici, e siamo curiosi di vederli in azione in una Season 3 che - visto il clamoroso finale aperto di Summertime 2 - pare già praticamente confermata.

Summertime 2 Ben lungi dall'essere perfetta, e pur prestando il fianco ad una narrazione molto stucchevole e stereotipata, la seconda stagione di Summertime corregge i difetti della precedente edizione e confeziona un racconto più avvincente, maturo e piacevole. Affrontando il tema della crescita da una prospettiva più efficace, e approfondendo i personaggi secondari, Summertime 2 si rivela un buon coming of age sentimentale, rimescolando le carte in tavola sul piano della sceneggiatura e riservando qualche sorpresa ai fan che avevano gradito la Season 1. Un po' come i suoi protagonisti, giunti alla fine dell'adolescenza, la serie originale Netflix (grazie anche al talento di un cast che inizia a diventare iconico) potrebbe aver trovato finalmente la sua strada.

7