The Bad Guy Recensione: la sorprendente serie italiana di Amazon

Stasi e Fontana realizzano una serie dinamica e coinvolgente, dal cast carismatico a partire dall'effervescente protagonista Luigi Lo Cascio.

The Bad Guy Recensione: la sorprendente serie italiana di Amazon
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La prima stagione di The Bad Guy si conclude con un finale aperto e noi stiamo già aspettando la seconda. Stasi e Fontana, a capo della serie uscita a dicembre su Prime Video, assumono una grande dose di coraggio e scelgono di concludere le loro sei puntate con uno di quei colpi di scena che, se non avessero una chiusura, non potremmo mai più perdonarli. Questo perché il prodotto italiano sulla piattaforma, non l'unico di qualità di quest'anno come constatato con la recensione di Bang Bang Baby, ha conquistato con un travolgimento emozionante per ciò che riguarda il panorama nostrano e non semplicemente per ciò che concerne la dimensione del dramma.

Come ti trasformo la mafia

Come visto nelle prime impressioni di The Bad Guy è infatti la forza del genere su cui Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana hanno lavorato, per rendere la loro serie il più trascinante e dinamica possibile.

Una storia di mafia che diventa un duello tra gangster, che diventa l'espressione del gusto che gli autori hanno voluto applicare al proprio progetto, condendo quest'ultimo di rimandi e riferimenti all'universo cinematografico e seriale che loro stessi amano, anche solo per la scelta delle atmosfere. E che, fin dai loro esordi, hanno voluto trasformare nella propria firma, così da poterne essere portatori del medesimo - seppur rivisitato - stile e riconoscibili nel circondario dello spettacolo italiano. The Bad Guy ha tutto ciò di cui un mob movie avrebbe bisogno, con l'aggiunta di un'ironia amara tipica del nostro Bel paese, come per quell'aria di verità che contribuisce a rendere assai più spettacolare un'operazione come quella di Prime Video, proprio per merito di tale verosimiglianza. Non c'e desiderio di emulazione, non c'è volontà di imitare, ricopiare o anche scimmiottare quei prodotti d'azione o crime con cui tanta industria cinematografica e seriale ci ha abituato (osservando oltreoceano, ovviamente).

E che perciò aumenta il senso di peculiarità della produzione della finestra streaming che risalta proprio in quanto va ricercando un'attinenza con una realtà che la serie ha poi piacere di romanzare, grazie alla scrittura dei suoi sceneggiatori e alla messinscena fulminea della regia e del montaggio. Un tagliare sempre l'inquadratura per creare sequenze di doppi che sono poi il riverbero dell'identità duplice del protagonista. Decidere di rendere anche l'occhio partecipe di questa separazione tra l'ex magistrato Nino Scodellaro e il novello boss mafioso Balduccio Remora, entrambi interpretati da uno straordinario Luigi Lo Cascio.

L'eccellente cast di The Bad Guy

Accentuando il proprio dialetto e confrontandosi con il gioco che un attore può intraprendere con un ruolo sdoppiato come quello che Stasi e Fontana gli hanno offerto, il protagonista domina la scena come dominerà anche la sua "famiglia acquisita" per trovare la propria nemesi Mariano Suro, tentando di fermarlo non ricorrendo più agli strumenti della giustizia.

Almeno non a quella di stato. È la vendetta che smuove il personaggio di Lo Cascio ed è questo fremito, questa continua tensione che dà colore alla sua performance, nervosa e infuocata. Un solo uomo che cerca di scombussolare l'ambiente che si è edificato attorno, facendosi un proprio nome all'interno della mafia e addentrarsi per sconfiggerla, ma soprattutto per pareggiare un conto rimasto in sospeso. Sostenuto da un altrettanto carismatico cast, che riserva interpretazioni eccellenti dalla sorella del protagonista Leo Scodellaro impersonata da Selene Caramazza alla moglie avvocatessa di Claudia Pandolfi, The Bad Guy merita in questo suo giungere col finire dell'anno la menzione per vera sorpresa della serialità nostrana accompagnata dalla speranza di poterla ritrovare ancora. Che la seconda stagione non sia solamente nei piani degli autori, ma soprattutto in quelli della piattaforma, che potrebbe in tal modo ottenere una nuova storia di gran pregio e di augurato successo.

The Bad Guy The Bad Guy porta la firma di Stasi e Fontana. Uno stile ormai riconoscibile, un ritmo trascinante che porta il pubblico all'interno di una storia dinamica e trascinante, sia per la scrittura della serie su Prime Video, ma anche per ciò che concerne la messinscena e il montaggio. Un cast d'eccezione su cui spicca un protagonista carismatico: un Luigi Lo Cascio infuocato, che ci porta nella sua doppia vita prima come magistrato, poi come boss mafioso.

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