Ad una sola puntata dal finale di stagione, The Boys 2 prende una poderosa rincorsa, si inerpica in salita e si tuffa in una discesa adrenalinica e senza fine. Nonostante qualche problema di gestione dei tempi, come evidenziato nelle recensioni scorse, il ritmo della serie di Prime Video sembra essere tornato ai fasti di un tempo, e lo fa con un episodio (il settimo) che può essere annovrato tranquillamente come uno dei più sconvolgenti di sempre, o perlomeno quello dai risvolti più imprevedibili.
I Ragazzi ad un vicolo cieco
L'embargo imposto da Amazon sui contenuti da rivelare al pubblico dopo aver visto in anteprima The Boys 2x07 è solo una parte del problema nel raccontarvi cosa succede nel penultimo episodio della Season 2. La puntata è così densa di momenti chiave e di alcuni risvolti cruciali che sarebbe davvero un delito raccontarvela per filo e per segno, perché i colpi di scena che vi attendono nei 50 minuti di run time sono, semplicemente, oro colato.

Riassumendo dove eravamo rimasti, i Ragazzi hanno scoperto che Stormfront dirige un manicomio che addestra in massa dei potenziali Super terroristi, per conto della Vought; dopo un'infiltrazione più o meno riuscita (tra telepati micidiali e "Salsicce dell'Amore") i nostri hanno ritrovato una vecchia conoscenza: Fiaccola, un ex supereroe dal passato tormentato e dai trascorsi difficili, poiché provocò accidentalmente la morte dei nipoti di Mallory davanti agli occhi di un impotente Frenchie. In ogni caso, Butcher e i suoi riescono ad ottenere la collaborazione di Fiaccola, che in quanto ex membro dei Sette possiede conoscenze ed accessi alla torre e ai segreti della Vought.
Purtroppo la compagnia è sulle tracce di Starlight, sparita improvvisamente dal set de "L'alba dei Sette", ristabilendo in parte quella coerenza mancata nel sesto episodio di The Boys 2. In più, la serie tratta dal fumetto di Garth Ennis continua ad esplorare il passato dei suoi protagonisti, e dopo averci fatto conoscere la zia di Billy e i retroscena su Frenchie il racconto torna sul buon vecchio Butcher, che dovrà vedersela con niente meno che i suoi genitori (era stato già annunciato, peraltro, che il padre di Butcher è una star de Il Signore degli Anelli).
La resa dei conti si avvicina
Mentre Starlight se la passa male e Hughie tenta il tutto per tutto per aiutarla, Patriota decide di donare totalmente il suo cuore a Stormfront dopo le rivelazioni del precedente episodio: la donna altri non è che la moglie di Frederick Vought, leggendario fondatore della compagnia, nonché il primo Sup mai creato, e ha svelato ad Homelander le vere origini della società, nata dalle ceneri del nazismo con l'obiettivo di imporre una nuova e potentissima razza sull'umanità.

Il leader dei Sette, dunque, inizia ad appoggiare una forte campagna propagandistica sulla superiorità e l'affidabilità dei superumani, e al tempo stesso decide di ricambiare il favore a Stormfront e introdurla ai suoi segreti, rivelandole l'esistenza di Becca e Ryan.
Maeve, Abisso e A-Train rimangono sullo sfondo di un episodio che non lascia troppo spazio agli altri membri dei Sette, se non per alcuni momenti cruciali che evolvono prepotentemente lo story arc di Maeve, gettando alcune basi interessanti per il gran finale di The Boys 2.
Ma tutto, dalle storyline dei Sette alle scorribande dei ragazzi, porta ai minuti conclusivi della settima puntata: un finale esplosivo e sorprendente, coronamento di un episodio che gestisce con grande maestria tutti i suoi principali colpi di scena, con incursioni o esplosioni improvvise ai limiti del jumpscare.

E mentre l'incredibile finale di episodio si consuma davanti ai nostri occhi, non possiamo che rimanere attoniti di fronte allo spettacolo gore e violento della serie di Eric Kripke, per poi incrociare lo sguardo feroce e indecrifrabile di Butcher che ci traghettano verso i titoli di coda. Uno sguardo che ci comunica che il massacro, in realtà, deve ancora cominciare.