The Mandalorian 2x01 Recensione: il ritorno esplosivo di Djin e Baby Yoda

Pedro Pascal torna nel primo episodio della nuova stagione di The Mandalorian: un po' Dune, un po' Monster Hunter, con sorprese ed effetti eccezionali.

The Mandalorian 2x01 Recensione: il ritorno esplosivo di Djin e Baby Yoda
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Quanto avevamo atteso il ritorno di The Mandalorian? A ben pensarci, neanche tanto. La serie live-action di Star Wars debuttava appena un anno fa negli USA, quando Disney+ non era che un miraggio per il pubblico al di fuori degli States, e soltanto a marzo 2020 (insomma, appena sette mesi or sono) il pubblico del nostro Paese ha potuto guardare in tutta legalità lo splendido progetto di Jon Favreau.

La nuova stagione di The Mandalorian è un prodotto cruciale: lo è per il brand di Guerre Stellari, soprattutto dopo i troppi bassi della Nuova Trilogia (rispetto alla quale questa serie, lo si è detto più volte, risulta ben più efficace), ed è peraltro vitale per Disney+, in quanto contenitore digitale che ha il compito soprattutto di proporre esclusive di peso al proprio pubblico. I numeri dello streaming finora danno ragione alla compagnia, ma è indubbio quanto siano necessari prodotti originali per garantire un ciclo di vita lungo e duraturo del servizio in termini puramente economici.

Tornando al Mando, la Stagione 2 è disponibile dal 30 ottobre su Disney+, precisamente dalle ore 9:00. Abbiamo visto l'episodio in mattinata, esattamente come voi, perché l'azienda aveva deciso di non inviare alcuna puntata in anteprima alla stampa. Una dichiarazione d'intenti che, a nostro parere, confermava le sensazioni della vigilia: di contenuti preziosi, e importanti per la lore di Star Wars, in questo prodotto ce ne sono eccome. Siano essi nostalgici o addirittura cruciali per il futuro del franchise. E dunque, com'è questa premiere di The Mandalorian 2?

Tatooine, Sabbipodi e un drago

Un primo episodio molto lungo, ben più di qualunque altra puntata della scorsa edizione: The Mandalorian 2x01 dura la bellezza di 54 minuti, ma scorre velocemente e con efficacia, ed è soprattutto una meraviglia per gli occhi. Ma andiamo con ordine. Ci eravamo lasciati con una premessa importante: Djin avrebbe dovuto viaggiare per la Galassia in cerca di qualcuno che potesse prendersi cura del Bambino, e che soprattutto potesse affinare i suoi incredibili poteri della Forza. Il cammino del cacciatore di taglie dovrà prima incrociare quello dei mandaloriani sopravvissuti alla grande purga, ed è grazie ad un informatore che ottiene il suo primo, prezioso indizio: un individuo con un'armatura di Mandalore è stato avvistato in un villaggio sperduto su Tatooine. Tra l'altro, i primi minuti della puntata 2x01 sembrano rievocare l'incipit della prima stagione: Mando entra in una bisca di combattimenti clandestini, e dopo poche linee di dialogo si ritrova a dover uccidere i loschi figuri che vogliono minacciarlo - una sequenza, insomma, molto simile alla rissa nel bar nella 1x01.

Djin arriva su Tatooine e apprende l'ubicazione del fantomatico mandaloriano. Non proseguiamo oltre nel raccontarvi questo dettaglio perché, come potrete immaginare, le sorprese non mancano già in questo primo episodio di The Mandalorian, e vedrete l'esordio di un nuovo personaggio che potrebbe presto unirsi al team di alleati del nostro Djarin.

In ogni caso, il protagonista trova ben presto il suo obiettivo, ma deve fare i conti con una questione spinosa: otterrà ciò che desidera solo se aiuterà gli abitanti del villaggio a liberarsi di un enorme drago krayt, una creatura colossale che si sposta sotto le sabbie di Tatooine e divora con le sue faci mastodontiche qualunque cosa gli capiti a tiro. Per abbattere il titano, Mando e i suoi alleati devono stringere accordi con i crudeli Sabbipodi, ed ecco che l'ultimo segmento di episodio ci catapulta in una spettacolare battaglia con il mostro.

Un primo episodio che convince

Partiamo da un presupposto: lo straordinario effetto novità che The Mandalorian provocò l'anno scorso è, per forza di cose, ora più smorzato. La serie di Lucasfilm non vuole più stupire, ma crescere ed evolversi. E noi crediamo che, dopo i primi 54 minuti di questa premiere, abbia pienamente centrato il suo obiettivo e definito gli standard qualitativi di questa stagione.

Sul piano della scrittura ci sono poche sorprese, perlopiù pochi guizzi (tranne un mastodontico colpo di scena nel frame conclusivo della premiere, che mostra l'ingresso in campo di un nuovo personaggio), ma tante eccezionali certezze. Il protagonista, dietro la cui inossidabile corazza c'è sempre Pedro Pascal, funziona ancora, ma il racconto pone un po' meno attenzione alla sua natura silenziosa e cupa. Tutto merito, d'altronde, del legame col Bambino, il sempre adorabile e ormai amatissimo "Baby Yoda", vero e proprio protagonista morale e caricaturale dello show. In questa premiere il piccolo "Force User" non ha un ruolo di primo piano, ma ruba la scena in ogni frame con la sua disarmante dolcezza.
Ciò che in ogni caso rende The Mandalorian 2x01 grandioso è soprattutto il comparto visivo. A partire dalla regia, con scorci ed inquadrature ispiratissimi e velati - soprattutto in alcuni frangenti - di una spessissima patina western, fatta di silenzi, sguardi, confronti e tensione da saloon. Nella parte successiva dell'episodio si respira in tutto e per tutto l'anima fantasy della produzione, con alcune soluzioni stilistiche che strizzano l'occhio a Dune e Monster Hunter.

La "caccia" al drago krayt, d'altronde, richiama moltissimo i franchise sopracitati soprattutto per l'effettistica, che al confronto finale con la creatura diventa straordinaria. Gli effetti speciali per animare il drago delle dune, e per inscenare infine la sua sconfitta, danno vita ad un finale spettacolare e visivamente cinematografico. L'efficacia degli effetti visivi è tale da convincere gli autori, per un breve minutaggio, a rimuovere le bande nere e ad affidarsi ad un formato a pieno schermo: una soluzione che, vista la qualità tecnica della puntata, riteniamo vincente e meravigliosa.

Star Wars: The Mandalorian - Stagione 2 Il ritorno di The Mandalorian regala una sola, grande sorpresa a ridosso dei titoli di coda, ma convince pienamente. L'obiettivo della serie TV di Star Wars è ora crescere ed evolversi, sia in ambito tecnico sia nei confronti della lore di Guerre Stellari. Lo fa molto bene, con una premiere spettacolare che sembra voler dettare gli standard qualitativi di questo nuovo blocco di episodi. Se le restanti puntate manterranno questa direzione, equilibrandosi con una scrittura solida ed efficace, The Mandalorian potrebbe davvero confermarsi come la cosa migliore che sia mai capitata ai fan della Galassia lontana lontana da un decennio a questa parte.