The Right Stuff Uomini veri: recensione della serie su Disney+

La nostra recensione della miniserie di Nat Geo per Disney+ che racconta il primo volo spaziale americano con equipaggio.

The Right Stuff Uomini veri: recensione della serie su Disney+
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Anche oltre mezzo secolo dopo che l'uomo ha iniziato a orbitare attorno alla Terra e a osservare la Luna, le storie degli astronauti continuano ad attirare Hollywood, basti rileggere la nostra recensione di First Man, recuperare su Netflix Challenger: l'ultimo volo o For All Mankind di Apple TV+.

C'è poi The Right Stuff - Uomini veri, drama di otto episodi che si basa sull'iconico libro di Tom Wolfe del '79 e racconta gli anni iniziali del programma NASA e la storia dei piloti collaudatori che hanno composto il Mercury Seven, il gruppo di sette astronauti selezionati nel 1959 per il primo programma statunitense a prevedere missioni spaziali con equipaggio.

Sebbene sia quasi impossibile replicare la brillantezza dell'adattamento cinematografico del 1983 di Philip Kaufman, lo showrunner Mark Lafferty ha creato un piccolo gioiello del mondo seriale, ben recitato e visivamente splendido. Così, dopo la nostra anteprima di The Right Stuff, è giunto il momento della recensione completa.

Scrivere la storia

Anche se lo show non inquadra mai veramente i fattori sciovinisti che hanno portato alla Corsa allo Spazio, o il razzismo sistemico che ha condotto alla formazione di un gruppo di soli uomini bianchi, The Right Stuff sorprende anche nei dettagli storici. Viene menzionata l'Operazione Paperclip, con cui il governo degli Stati Uniti aveva reclutato scienziati nazisti affinché contribuissero alla Prima era spaziale, e viene posta attenzione al modo in cui le donne hanno fatto appello alla NASA per essere considerate nel programma astronauti, con scarso successo. Altre sottotrame, come quella riguardante la copertura di Life Magazine e il compenso stellare offerto ai protagonisti in cambio di un accesso esclusivo, mostrano quanto i "veri uomini" della serie fossero celebrità.

Ma ciò che è più convincente in The Right Stuff è la sua capacità di svelare ciò che il Mercury 7 abbia dovuto simboleggiare, nonostante la forte pressione psicologica avesse creato delle spaccature all'interno del gruppo. La rivalità e il netto contrasto tra i personaggi si notano già dalle prime battute e diventano un tema ricorrente della serie.

Come nella sequenza di apertura tra gli astronauti John Glenn (uno straordinario Patrick J. Adams) e Alan Shepard (interpretato da un altrettanto grande Jake McDorman) si preparano per l'imminente lancio. Poco dopo, la scena si sposta a due anni prima e vengono presentati i sette "uomini veri" che danno il nome allo show: tutti piloti abili e un po' altezzosi di vari rami delle forze armate, ognuno convinto di essere il più qualificato come primo americano nello spazio.

Oltre a Glenn e Shepard c'è Gordon "Gordo" Cooper (Colin O'Donoghue, ovvero Uncino in Once Upon a Time), che cerca di ricucire il suo matrimonio dopo un tradimento; il rude Gus Grissom (Michael Trotter), che ha una faida in corso con Cooper sin dai tempi dell'Air Force; il simpatico Wally Schirra (Aaron Staton) e i due ottimi astronauti Scott Carpenter (James Lafferty) e Deke Slayton (Micah Stock), perlopiù relegati in secondo piano in questo adattamento della storia.

La dura vita delle star

The Right Stuff - Uomini veri mostra anche l'impatto avuto sulle vite delle mogli degli astronauti che, dopo essere state trasformate in oggetti di scena da Life Magazine, hanno dovuto imparare a sfoggiare il sorriso ogni giorno e a mascherare i problemi della vita quotidiana per non influenzare la carriera dei mariti. Nora Zehetner è Annie, la moglie timida e quasi solitaria di Glenn, che teme i riflettori soprattutto a causa della sua pronunciata balbuzie; Eloise Mumford è Trudy Cooper, che aveva lasciato Gordo per una relazione extraconiugale, ma accetta con riluttanza una riconciliazione dopo che il consorte le fa alcune promesse; Shannon Lucio, invece, è Louise Shepard, ignara delle numerose avventure di una notte di suo marito.

I momenti che mostrano le vite degli astronauti in famiglia spesso si addentrano nel melodramma, ma servono per bilanciare il tono delle scene movimentate e gloriose dei "flyboy" dietro i loro occhiali da sole e le appariscenti decappottabili, tra eventi sfarzosi e feste. La pecora nera del gruppo è John Glenn: un uomo di sani principi, ligio al dovere e fedele a sua moglie, che raramente si unisce agli altri per strafare. Ma al tempo stesso, Glenn trama qualcosa per diventare il volto pubblico del programma Mercury, sembrando per certi versi più il politico che alla fine sarebbe diventato, che un astronauta.

In The Right Stuff - Uomini veri non mancano certo atteggiamenti maschilisti (ahinoi, era la mentalità del periodo), accese discussioni, routine di allenamento estenuanti e vistosi passi falsi iniziali, come i razzi che "continuano a esplodere", che riportano il pubblico a quel tempo in cui battere i russi nella conquista dello spazio sembrava una questione vitale per la sicurezza nazionale. Come già accennato, Adams e McDorman sono entrambi straordinari, tanto da eclissare ampiamente gli altri astronauti: la competizione che c'è tra loro, innescata dalla voglia di Shepard di essere il primo ma anche dal sospetto buonismo di Glenn, suscita interesse per tutto lo show.

Un'aggiunta gradita al catalogo

La serie riflette certamente uno sforzo ambizioso da parte di Disney+, piattaforma streaming che finora si è in gran parte basata sui pilastri dei marchi Star Wars, Marvel e Pixar. Certo, si può giustamente sostenere che il film di Philip Kaufman, dalla durata di più di tre ore, racconti già benissimo questa storia, il che mette in dubbio la necessità di una rivisitazione in chiave episodica degli eventi. Tuttavia, la nuova produzione sa il fatto suo ed è in grado di avvicinare sia coloro che sono appassionati di scienza e spazio, sia chi desidera semplicemente godersi una serie coinvolgente e ben scritta.

Dal punto di vista tecnico è davvero ottima: non soltanto perché riesce in modo superbo a far rivivere un momento importantissimo per la storia dell'umanità, grazie ad effetti speciali e ad immagini che permettono di seguire Alan Shepard fino in orbita, ma anche per merito di una regia impeccabile in ogni episodio. Tutto, nella serie, risulta quindi funzionale e perfettamente orchestrato.

The Right Stuff Stagione 1 The Right Stuff - Uomini veri è la prima serie originale Nat Geo per Disney+ ed è un esordio di successo. Racconta il sorprendente sforzo americano dal punto di vista tecnologico, talvolta sconsideratamente affrettato, per vincere la Corsa allo Spazio. È una storia di eroi mostrati dietro le quinte. Persone che, più di essere all'altezza della fama, sono stati uomini imperfetti ma incredibilmente coraggiosi, meritevoli di portare il nome di "astronauta".

8.5