The Walking Dead 10x12 Recensione: il paradosso di Carol

La battaglia per Hilltop finisce in un fuoco di paglia e qualcosa comincia a sfuggire di mano, mentre il paradosso narrativo è alle porte.

The Walking Dead 10x12 Recensione: il paradosso di Carol
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La guerra incombeva su Hilltop nel precedente episodio di The Walking Dead. I Sussurratori si preparavano a sferrare il loro attacco decisivo sfruttando l'orda di Alpha per annientare l'avamposto e rendere i loro abitanti degli schiavi non morti. Gli animi erano pronti allo scontro e la linea difensiva di Hilltop sembrava reggere, fino all'attacco di Beta che, con le sue bombe incendiarie, aveva creato una trappola di fuoco per i nostri eroi. Saranno riusciti Daryl e compagni a salvarsi e a proteggere l'avamposto? Scopriramolo nella nostra recensione di "Walk with us".

Le ceneri di Hilltop

Avevamo lasciato i nostri eroi intrappolati dal fuoco e così li ritroviamo: Hilltop è spacciata e dell'avamposto non resteranno che le ceneri. I non morti avanzano e regna la confusione più totale. Ezekiel cerca di mettere in salvo i bambini; l'unica via è la fuga. L'indomani gli abitanti di Hilltop vagano sparpagliati per i boschi con l'obiettivo di raggiungere il punto di ritrovo prestabilito. Mary riesce a guadagnarsi la fiducia di Aiden e ottiene di calmare il nipote Adam.

Il pericolo però incombe e i non morti li raggiungono. Mary mette in salvo i compagni e sconfigge i nemici, ma viene uccisa da Beta, la cui maschera viene in parte strappata dalla ragazza prima di morire. Uno dei Sussurratori dice così di riconoscere l'uomo, prima di essere messo a tacere per sempre. Beta attende che Mary si risvegli per condurla come non morta da Alpha, ma questa sorte le viene risparmiata da una freccia di Aiden, che mette in fuga Beta.

Daryl raggiunge il luogo sicuro, ma non c'è traccia di Ezekiel e dei bambini. Scopriamo che i ragazzi sono stati salvati da Earl e sono al sicuro ad Hilltop, ma l'uomo è stato morso e, dopo il suicidio, viene definitivamente ucciso da Judith, che resta scioccata dall'evento, anche dopo l'arrivo di Daryl. Scopriamo che Magna ha trovato la salvezza mischiandosi con l'orda di Alpha ed è riuscita così a raggiungere Hilltop. Connie purtroppo non ce l'ha fatta. Carol nel frattempo incoraggia Eugene ad incontrare Stephanie, la misteriosa donna conosciuta via radio.

Nel frattempo Lynda viene catturata da Negan, che lo annuncia ad Alpha; insieme si dirigono verso la capanna dove è prigioniera. Lungo la strada l'uomo cerca di dissuadere la donna dall'ucciderla, raccontandole il suo passato e mettendola di fronte all'irrazionalità delle sue azioni.

Alpha però non vuole sentire ragioni e spalanca così la porta della capanna, ma di Lydia nessuna traccia. Quando si volta per cercare una risposta, Negan fa scattare il coltello e la sgozza, quindi la sostiene mentre esala l'ultimo respiro. L'uomo consegna la testa mozzata di Alpha a Carol, che attendeva da tempo il gesto di Negan.

Un fuoco di paglia

Purtroppo quello che doveva essere lo scontro decisivo, la "fine del mondo" nelle parole di Alpha, è durato solo il teaser dell'episodio. La regia confusa e confusionaria di Nicotero non ha permesso una gestione più ragionata della battaglia per Hilltop, nella quale si sarebbe potuta mettere molta più carne sul fuoco delle bombe incendiarie di Beta. La rappresentazione del pericolo attraverso le fiamme e i numeri dell'orda di Alpha paga la mancanza di vere situazioni di disagio e di oppressione. L'unico barlume di speranza a livello narrativo è rappresentato dall'apparizione funesta di Magna nelle apparenti vesti di Sussurratrice, salvo poi scoprirne la reale sorte.

Il percorso di Mary/Gamma giunge alla sua naturale conclusione. Dopo essere stata testimone e cicerone per lo spettatore del modus operandi dei Sussurratori, la sua riconversione l'ha riportata all'umanità perduta, con il suo contributo in battaglia e la fiducia appena guadagnata nella fuga. Certo, di archi narrativi di questo tipo ne abbiamo visti moltissimi all'interno di The Walking Dead, ma gli sceneggiatori hanno forse preferito limitare il suo ruolo, una volta raggiunto l'obiettivo.

Anche il timido tentativo di creare tensione sull'identità di Beta lascia il tempo che trova, ma vedremo se questo avrà delle ripercussioni nei prossimi episodi, dove auspichiamo una reazione più estrema da parte di colui che prenderà il posto di Alpha alla guida dei Sussurratori. La parentesi felice di questa puntata riguarda Judith che, oltre a confermarsi uno dei casting più azzeccati dell'intera serie, ci pone di fronte al trauma di una bambina cresciuta troppo presto e con troppe responsabilità sulle spalle, che si trova ad affrontare per l'ennesima volta la perdita di una persona cara.

Il paradosso di Carol

E giungiamo così al pezzo forte di questo episodio: la fine di Alpha. Abbiamo già avuto modo di seminare più di un dubbio sulla lealtà di Negan nei confronti dei Sussurratori; questo non perché sarebbe stata una svolta noiosa o fuori luogo, anzi. La redenzione di Negan è uno degli aspetti più divisivi delle ultime stagioni; alcuni lo vorrebbero nuovo leader dei nostri eroi, altri lo vorrebbero veder cadere come un novello Lucifero in un inferno più atroce di quello dei Salvatori.

Il vero problema rimane la scrittura e, nello specifico, l'apparente cecità di Alpha nei confronti di un palese doppiogiochismo di Negan. Per questo, nonostante la sorte della donna segua quella del fumetto, ci troviamo con l'amaro in bocca quando la vediamo stupirsi del gesto dell'ex Salvatore che, messo di fronte all'impossibilità di ricorrere ad altre soluzioni, le squarcia la gola, per poi portare la sua testa in trofeo a Carol.

Certo, il gesto di Negan non assume lo stesso valore rispetto al fumetto, dove è Rick a ricevere la prova della fedeltà dell'ex nemico, ma l'aspetto più inspiegabile di tutta questa faccenda è proprio il ruolo di Carol negli episodi precedenti, alla luce di quanto è avvenuto. Se davvero l'intenzione della donna era quella di far evadere Negan per ottenere questo, allora non ci spieghiamo il perché Carol abbia messo a rischio la vita dei compagni lanciandosi nella trappola sotterranea di Alpha. Il suo disperato tentativo di vendicare la morte di Harry ha messo a repentaglio la vita di Daryl - che con Alpha se l'è vista davvero brutta - di Magna e di tutti gli altri. Forse otterremo delle risposte sensate al riguardo e ci auguriamo che questo paradosso sia solo un miraggio.

The Walking Dead Stagione 10 Il clamore della battaglia non c'è stato e la scontro decisivo per Hilltop si è rivelato un grosso pasticcio nel quale l'unico vero momento degno di nota è stato vedere Magna apparentemente tra le fila dei Sussurratori. La dipartita di Mary ha avuto una sua dignità, ma ha anche confermato la pretestuosità di un arco narrativo dai fini utilitaristici. Il continuo rincorrersi di introspezioni non sembra più giovare alla costruzione dei personaggi, dilatando tempi e rapporti in un continuo déjà-vù. Negan è sempre stato una mosca bianca tra i Sussurratori, per cui l'uccisione di Alpha per mano sua è sì catartica, perché paga lo scotto dell'ingenuità di Alpha, ma indecorosa nella prospettiva di un climax più ragionato sulla sua dipartita. La complicità di Carol stravolge poi tutta la narrativa di questa seconda parte della decima stagione. Il piano della donna appare confuso e bipolare. Vedremo se i prossimi episodi getteranno più luce al riguardo, in attesa dell'ira - si spera funesta - di Beta.