Upload recensione: il Paradiso secondo Amazon Recensione

Arriva su Amazon Prime Video "Upload", una comedy fantascientifica ambientata in un futuro in cui tutto sembra più facile, persino morire.

Upload recensione: il Paradiso secondo Amazon Recensione
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Cosa c'è dopo la morte? La ricerca dell'aldilà ha sempre stuzzicato la curiosità degli sceneggiatori che hanno voluto affrontare la tematica in serie come The Good Place, immaginando cosa possa esserci al traguardo dell'ultimo viaggio. Una delle risposte si trova tra le uscite Amazon Prime Video di maggio, in una produzione che supera ogni interrogativo ed ogni dubbio, per rassicurare il genere umano: in futuro ognuno potrà scegliersi il proprio Paradiso artificiale. La serie si chiama Upload, in uscita l'1 maggio, e l'abbiamo vista in anteprima per voi.

Un viaggio senza ritorno

Nathan Brown (Robbie Amell) è un programmatore di app che lavora in società con il suo migliore amico, Jamie. Ha una famiglia con cui va molto d'accordo, una ragazza molto ricca e molto superficiale di nome Ingrid (Allegra Edwards), e vive in un mondo in cui la tecnologia ha fatto passi da gigante e permette alle persone di viaggiare in macchina con pilota automatico gestito da una IA., di cucinare con dei replicatori di cibo e... di scegliere il proprio viaggio nell'aldilà. Ognuno infatti, al momento della morte, può far caricare il proprio "io" all'interno di un mondo virtuale nel quale vivere per l'eterntità.

Ed è proprio questo ciò accade a Nathan che, dopo un incidente d'auto, deve sottoporsi ad un intervento chirurgico dal quale potrebbe non svegliarsi più. A questo punto, Ingrid lo esorta a caricare il suo profilo su "Lakeview", il miglior Paradiso artificiale. Nathan alla fine cede, lascia la propria vita terrena ed inizia una nuova esistenza.

Su Lakeview, riproduzione di un vero e proprio resort che si affaccia su un lago incastonato tra le montagne, verrà accompagnato da Nora Anthony (Andy Allo), una tutor umana che lo aiuterà ad ambientarsi nel suo nuovo biosistema. Nathan sviluppa così nuove amicizie con gli altri "abitanti" di Lakeview e stringe un rapporto confidenziale con Nora, mentre la relazione con Ingrid inizia a scricchiolare.

Nathan riesce infatti ad interagire con la ragazza grazie alla tecnologia, nonostante la sua dipartita. L'uomo ha però un cruccio: perché non riesce a parlare con il suo migliore amico e socio, Jamie? E cosa è successo al momento dell'incidente d'auto?

Futuro? No, presente vitaminizzato

Upload è una comedy fantascientifica prodotta da Amazon, ambientata in un mondo in cui la tecnologia può ormai tutto, persino garantire aldilà artificiali su cui passare l'eternità. Come tante serie, apparentemente fantascientifiche, anche Upload non immagina un mondo nuovo del futuro, ma raffigura solo la nostra attuale società portata all'estremo nei suoi difetti.

La tecnologia di Upload è l'estremizzazione di quella attuale come se non vi fossero state idee nuove, ma solo un miglioramento di quelle vecchie. Anche il Paradiso artificiale non è che un'applicazione radicalizzata della realtà virtuale e l'unico elemento di originalità tecnologica è la digitalizzazione delle persone , per il trasferimento in nuovi mondi digitali. Un'impostazione simile è comunque piuttosto normale per trame sci-fi che celano tra le righe proprio una critica alla società contemporanea.

Upload scatta un'istantanea di questo 2020 e la sottopone ad un abile fotoritocco, per restituirci l'immagine del 2033; ciò disvela nella serie un animo profondamente derivativo, giustificato solo dalla poca distanza che separa il periodo attuale da quello in cui è ambientata la produzione Amazon.

Paradisi artificiali

La tematica principale, almeno apparentemente, attiene alla materia esistenziale, se ciò significa scegliere tra un Paradiso artificiale e l'incertezza dell'aldilà. Il padre di Nora, nonostante le insistenze della figlia, non ne vuol sapere di andare su Lakeview o su qualunque altro Paradiso artificiale. Lui, in cuor suo, sa che dopo la morte rivedrà la sua defunta moglie. La sua è una fede che nemmeno la tecnologia può abbattere.

Naturalmente il discorso concerne anche la paura della morte. Su Lakeview si superano tutti i timori, in quanto, non solo si è sicuri di vivere dopo la propria dipartita, ma anche di non perdere l'affetto dei propri cari, giacché Nathan può contattare i viventi senza alcun problema mediante un comunicatore e può anche effettuare videochiamate. Allo stesso modo i viventi, con i visori VR possono raggiungerlo senza problemi.

Come prevedibile però la perfezione di Lakeview è solo di facciata e nasconde limiti profondi, che non vogliono neanche essere così nascosti, come nel caso dei glitch che turbano la perfezione estetica del luogo.La permanenza di Nathan su Lakeview dà la possibilità agli autori di esplorare tematiche profonde che riguardano il senso della vita. Paradossalmente dopo poche ore di permanenza nel suo "Paradiso", Nathan tenta il suicidio.

Vorrei, ma non posso

In Upload alle linee narrative di blanda critica alla società contemporanea, dei pericoli di una deriva tecnologica attraverso la quale l'uomo gioca a fare Dio, ne vengono affiancate altre due che rendono la storia più varia ed allargano il pubblico di riferimento.

Fin da subito si capisce che il rapporto tra Nathan e Nora potrebbe evolversi ed approfondirsi, diventando amore. Questo avrebbe potuto dare agli autori la possibilità di affrontare la questione di una relazione tra un vivente e un non vivente, ma in Upload non ci sono problemi giacché i vivi possono andare su Lakeview e portare avanti le proprie relazioni. Possono persino far l'amore. Inoltre gli autori, non contenti, hanno inserito un'ultima linea narrativa, più mistery, in cui viene svelato che la morte di Nathan è stata in verità un omicidio, legato alla app a cui stava lavorando.

Il problema di Upload è che mette sulla tela dei colori potenzialmente validi per un bella composizione, ma poi non riesce a dar vita ad un buon quadro. Questo non per mancanza di competenze, ma di volontà di osare e di approfondire la tematica. Tutte e tre le trame sono abbozzate, prevedibili, superficiali. Nathan, dopo un iniziale senso di sconforto, che addirittura lo porta a tentare il suicidio, si ambienta su Lakeview, fa amicizie, addirittura non recide i contatti con la vita reale.

Pertanto la blanda critica al Paradiso artificiale come abominio del normale iter esistenziale, viene limata e smussata e si passa ad un altro tipo di critica sociale, molto più banale: la permanenza su Lakeview non è gratuita, ma legata al censo dell'ospite, il quale deve pagare anche i divertimenti che sono lì presenti, con acquisti che ricordano molto la modalità in-app delle applicazioni più recenti. Inoltre la relazione stessa tra Nora e Nathan non trova ostacoli nella condizione del ragazzo, ma solo nella politica aziendale della società per la quale lavora la tutor.

Upload "Upload", per quanto tecnicamente realizzato con risorse e con perizia, pur partendo da uno spunto originale, non riesce a sollevarsi dalla mediocrità. Quasi tutto sembra abbozzato, limitato dal timore di voler approfondire una tematica importante e probabilmente fin troppo pretenziosa per una comedy. Forse proprio per questo gli autori virano su una critica alla società basata sul censo anche quando si parla di paradisi artificiali, cadendo così nel riciclo di elementi narrativi abusati. Nemmeno la linea romantica riesce a soddisfare, risultando scontata e prevedibile sin dalle prime immagini. Le protagoniste femminili sono così definite nei loro pregi e nei loro difetti, che non c’è nemmeno un dubbio su chi sceglierà Nathan. Il lato mistery di "Upload" è l’unico che può salvare la serie dal confondersi tra le altre, ma non trova la sua risoluzione in questa stagione, quindi è ancora presto per dare definitivo al riguardo.

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