WandaVision 1x03 Recensione: una gravidanza stravagante

Analizziamo il terzo episodio di WandaVision, disponibile da oggi su Disney+ per tutti gli abbonati alla piattaforma streaming.

WandaVision 1x03 Recensione: una gravidanza stravagante
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Dopo sole due puntate, WandaVision sembra essere già il più classico dei prodotti polarizzanti: c'è chi ha amato il debutto della prima serie TV targata Marvel Cinematic Universe, lasciandosi avvolgere dalla sua natura peculiare e misteriosa, e chi invece non è riuscito a digerire pienamente la nuova formula di questo principio di Fase 4 MCU. Intanto lo show con Elizabeth Olsen e Paul Bettany è la produzione Marvel Studios col punteggio più alto su Rotten Tomatoes, merito sicuramente delle caratteristiche più brillanti del prodotto diretto da Matt Shakman: un'opera cangiante e frizzantina, in grado di giocare sapientemente con i generi di riferimento e di poggiare sulle solidissime doti recitative del suo cast stellare.

Oggi arriva finalmente il terzo episodio, dopo il debutto dei primi due del 15 gennaio scorso. D'ora in avanti la serie procederà con una sola puntata a settimana, e chissà quali altre sorprese riserverà al suo pubblico. Noi, intanto, possiamo già raccontarvi qualcosa, perché grazie a Disney abbiamo potuto vedere i primi 3 episodi dello show. Le nostre impressioni preliminari su WandaVision ve le abbiamo già descritte, e nel precedente articolo in verità vi abbiamo già parlato anche delle particolarità di questo terzo appuntamento.

Tuttavia, in questa sede vogliamo analizzare ulteriormente ciò che ci aspetta, ovviamente senza spoiler sulla narrazione dell'episodio. Mettetevi comodi: questa volta finiamo nelle coloratissime sitcom degli anni Settanta, alle prese con la peculiare gravidanza della Maximoff.

Wanda e Visione, due sposi perfetti

Prima di parlare del terzo episodio, ora è finalmente il caso di discutere più apertamente dei primi due. La serie, come abbiamo potuto vedere nella premiere su Disney+ del 15 gennaio, prende vita in un mondo apparentemente immaginario, uno scenario patinato che incornicia una comunissima cittadina statunitense che sembra vivere il più classico dei sogni americani, almeno per come venivano concepiti negli anni Cinquanta. La serenità di una famiglia, un lavoro stabile, un buon rapporto coi vicini e con la comunità. In questo quadretto prendono vita le avventure di Wanda e Visione, una giovane coppia sposata alle prese con la vita di tutti i giorni e con la necessità di nascondere i loro superpoteri. Nel primo episodio abbiamo visto come da un semplice equivoco linguistico possono nascere i malintesi più spiacevoli: un cuore sulla data del calendario, inteso dai due sposi come l'indicazione di un anniversario romantico, era in realtà un appunto per ricordare alla famiglia Vision che il signor "Hart", il datore di lavoro del personaggio di Bettany, sarebbe stato ospite a cena per discutere col suo dipendente un'eventuale e prestigiosa promozione.

Nel secondo, invece, Scarlet e suo marito hanno dovuto impegnarsi per impressionare la comunità durante un evento mondano annuale, nel quale si sono esibiti in un peculiare show di magia. La vita che stanno vivendo, come vi abbiamo già raccontato, è esibita nella forma di una sitcom televisiva anni '50, con tanto di sigle, stacchetti commerciali e risate in sottofondo.

In realtà qualcuno (e cioè probabilmente l'organizzazione chiamata SWORD) sta manipolando, molto probabilmente, la mente di Wanda, facendole vivere una vita ideale ma al tempo stesso disseminando alcuni indizi per (forse) tentare di farla rinsavire.

Arrivano i figli

Come già si intuiva dal finale del secondo episodio, Wanda adesso è incinta. E la sua vita idilliaca con Visione è adesso interamente a colori. Nella terza puntata vedrete quindi una "simulazione" della sitcom più avanzata rispetto alla formula in bianco e nero dei primi due appuntamenti, più simile alle comedy televisive dei primi anni 70, con cromatismi molto saturi e una sigla che - proprio come le precedenti - è tutta un programma ed emula perfettamente gli archetipi delle varie fonti d'ispirazione del prodotto Marvel.

La 1x03 ruota intorno allo "stato interessante" della Maximoff e sul fatto che deve assolutamente nascondere ai suoi vicini il fatto di aver sviluppato il pancione nel giro di una notte. Questa situazione darà vita a momenti esilaranti, forse tra i migliori di queste prime tre puntate, e metterà in risalto (oltre alle assodate abilità attoriali della Olsen) anche la bravura di Teyonah Parris, interprete di Geraldine, amica di Wanda la cui vera identità - questo lo sapevamo già - è quella di Monica Rambeau, figlia della miglior amica di Carol Danvers. Insomma, anche WandaVision 1x03 darà prova delle ottime capacità di scrittura di Jac Schaeffer nel modellare con maestria gli stereotipi della sitcom e nel portare avanti - lentamente, ma con efficacia - una preziosa sottotrama orizzontale che prende vita nella nostra realtà. Un episodio, in conclusione, nuovamente di alto livello, tra simbolismi e misteri che avanzano in una sceneggiatura accattivante, supportata da una scrittura efficace e sempre divertente. La Fase 4 del MCU continua a regalarci piccole ma intense soddisfazioni.

WandaVision Il terzo episodio di WandaVision regala nuove soddisfazioni e si mantiene sul livello dei primi due, creando situazioni ancora più folli e modellando con sapienza ed eleganza un'interessante sottotrama orizzontale. Se già lo avete amato in partenza, in attesa di maggiori risposte sul futuro di Scarlet Witch e del suo amato, il prosieguo dello show Marvel non vi deluderà.