Ahsoka: un primo trailer ricco ed emozionante per la serie Star Wars

Il primo sguardo ad Ahsoka è in sostanza una lettera d'amore ai fan di Rebels con infinite citazioni, oltre a mostrare qualche villain intrigante.

Ahsoka: un primo trailer ricco ed emozionante per la serie Star Wars
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Ahsoka è un progetto che non può essere visto da una sola angolazione, questa è una premessa che probabilmente ricorderemo un numero incalcolabile di volte nei prossimi mesi, fino all'uscita - prevista per agosto su Disney+ - e con ogni probabilità anche dopo. Da un punto di vista quanto più "obiettivo", analitico e critico possibile, infatti, rappresenta un culmine quasi generazionale, come abbiamo sottolineato pure nel nostro recap delle serie alla Star Wars Celebration 2023: è il punto d'arrivo di un percorso su cui Dave Filoni sta lavorando dai tempi di The Clone Wars, il momento apicale dove dovranno venir fuori in maniera preponderante le sue idee sulla Forza e soprattutto sulla figura alternativa di Jedi, incarnata ovviamente dall'omonima protagonista.

C'è tuttavia un ulteriore piano di lettura da non sottovalutare, più emotivo e legato innanzitutto all'amore smisurato che i fan riversano su Ahsoka Tano, un unicum raro per un personaggio che fino alla seconda stagione di The Mandalorian non aveva esordito in live-action e da sempre relegato alle produzioni animate, che purtroppo parte del pubblico mainstream tende ancora a considerare di secondo piano. Però stiamo dimenticando qualcosa, vero? D'altronde il titolo Ahsoka può essere per certi versi fuorviante, in quanto chi possiede una discreta familiarità con le serie sa già cosa aspettarsi, ovvero un neanche tanto velato sequel di Star Wars Rebels. E il teaser trailer di Ahsoka vuole metterlo immediatamente in chiaro, essendo in pratica una lettera d'amore e facendo sognare tutti quelli che dal 2018 attendono con trepidazione di sapere cosa ne è stato di Ezra Bridger - noi compresi.

Everyone is here

Un trailer straordinariamente ricco di riferimenti e ammiccamenti, fin ad esempio dalle prime sequenze che vedono Ahsoka (interpretata sempre dall'eccellente Rosario Dawson) anticipare una minaccia incombente per la galassia, cui segue il classico logo della Lucasfilm tinto di rosso - riferimento agli occhi di un certo villain in procinto di fare il suo attesissimo ritorno?

Segue poi un altro momento dall'impatto emotivo a dir poco meraviglioso per i fan, poiché ammiriamo per la prima volta in live-action Sabine Wren (Natasha Liu Bordizzo, altra scelta di casting illuminata), che medita davanti al suo elmo mandaloriano in quella che sembra a tutti gli effetti la casa di Ezra Bridger su Lothal, con tanto di immancabile loth-gatto e, verso la fine del trailer, un ologramma proprio del giovane Jedi scomparso (Eman Esfandi) - molto probabilmente la registrazione da lui mandata alla fine di Rebels. Continuiamo ancora un po' il trend della nostalgia? Abbiamo appena iniziato: viene improvvisamente inquadrato in un inseguimento il Fantasma II, con a bordo nientepopodimeno che Hera Syndulla (Mary Elizabeth Winstead) e naturalmente il droide Chopper, compagno d'avventure robotico tra i migliori dell'intero franchise, non temiamo di sbilanciarci in tal modo. Per terminare, per così dire, la parte del trailer dedicata a personaggi già conosciuti e dediti al bene non possiamo non menzionare l'incontro proprio tra Ahsoka e Sabine - differente da quello visto sul finale di Rebels, resta da capire se si tratta di una banale reinterpretazione o momenti temporali distinti - e l'ologramma di Mon Mothma (Genevieve O'Reilly) come Cancelliera della Nuova Repubblica affiancata da altri senatori, tra i quali dovrebbe figurare Hamato Xiono, il padre di quel Kazuda protagonista di Resistance.

Un nuovo lato oscuro?

Semplice richiamo o easter egg? Speriamo in realtà in qualcosa di più, nel futuro di Star Wars ci auguriamo uno spazio in live-action anche per il buon Kazuda, a nostro parare un personaggio troppo poco considerato. Non resta che passare al ritorno trionfale del Grand'Ammiraglio Thrawn (Lars Mikkelsen, che lo aveva doppiato in Rebels), inquadrato solo di spalle e preannunciato da Ahsoka, che teme un suo ritorno nella Galassia in qualità di "erede dell'Impero", altra fantastica citazione al romanzo di Timothy Zahn che nel 1991 lo introdusse nell'universo e nel vecchio canone di Star Wars.

Sarà l'unico villain di questa serie? Apparentemente no e qui il discorso si fa incredibilmente intrigante: oltre il ritorno di Morgan Elsbeth (Diana Lee Inosanto, già vista in The Mandalorian), ci sono almeno altri due personaggi, che rispondono ai nomi di Baylan Skoll (Ray Stevenson) e Shin Hati (Ivanna Sakhno) e brandenti spade laser di colore arancione scuro piuttosto che rosso. All'inizio abbiamo pensato ad una scelta quasi stilistica, ma nel trailer si può intravedere Ahsoka lottare con un Inquisitore - flashback o un sopravvissuto allo scioglimento dell'Inquisitorium? - con una classica lama rossa. Quindi Baylan e Shin dovrebbero comunque aderire al lato oscuro della Forza, magari senza intraprendere la strada dei Sith e formando un rapporto maestro-allievo radicalmente diverso. Si aprirebbe in tal caso uno spazio di manovra clamoroso su cui poter lavorare e creare un immaginario inedito, in linea con i rumor degli ultimi mesi che prevedevano novità immense riguardanti la Forza. Agosto inizia a sembrare molto lontano, non ci resta che attendere per avere le risposte.