Ottobre è molto interessante per quanto riguarda l'espansione del catalogo di produzioni seriali di Amazon Prime Video. Si inizia con l'attesa terza stagione di The Man in the High Castle, uno dei programmi di punta del servizio di streaming, e si continua con la nuova creatura televisiva di un peso massimo come Matthew Weiner. Per quanto concerne il bingewatching di materiale preesistente, gli appassionati seriali non saranno delusi: dieci stagioni di Supernatural, sette di Shameless, tredici di Grey's Anatomy e, dal 16 ottobre, la seconda stagione di This Is Us.
The Man in the High Castle - Stagione 3 (5 ottobre)
Il programma che, insieme a Transparent, ha propriamente lanciato il filone degli Amazon Originals torna per la terza stagione a quasi due anni dalla conclusione della seconda. Un intervallo giustificato in parte dalla necessità di trovare un nuovo showrunner, dopo che il creatore Frank Spotnitz ha abbandonato la serie durante la produzione della seconda annata. A sostituirlo è Eric Overmyer, veterano dei progetti di David Simon (The Wire, Treme) e già legato alla programmazione di Amazon in quanto creatore di Bosch, basato sui romanzi di Michael Connelly. Adesso passa dalla Los Angeles contemporanea all'America distopica immaginata da Philip K. Dick, dove i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale. Continua il conflitto tra il regime hitleriano e la resistenza, questa volta con il rischio di una nuova guerra contro il Giappone.
The Romanoffs - Stagione 1 (dal 12 ottobre)
A tre anni dalla fine di Mad Men, Matthew Weiner torna alla televisione con un nuovo progetto, questa volta alla corte di Amazon e con un tocco antologico. Gli otto episodi, tutti scritti e diretti da Weiner, raccontano storie separate, dall'ambientazione internazionale (Europa, America e Asia), di individui convinti di essere i discendenti della famiglia Romanov. Per gli appassionati della serie precedente di Weiner ci sono i ritorni di due interpreti di prima categoria come Christina Hendricks e John Slattery, affiancati da veterani di grande e piccolo schermo quali Noah Wyle, Aaron Eckhart, Corey Stoll, Diane Lane, Ron Livingston e, sul piano non-americano, Isabelle Huppert e Marthe Keller. Il programma era inizialmente co-prodotto dalla Weinstein Company, la cui partecipazione è stata eliminata dopo lo scandalo legato a Harvey Weinstein. Gli episodi saranno disponibili a cadenza settimanale, dopo la doppia premiere del 12 ottobre. Per il mercato italiano, la versione doppiata sarà disponibile all'inizio del 2019.
Lore - Stagione 2 (19 ottobre)
Torna il programma antologico basato sull'omonimo podcast di Aaron Mahnke. Come nella prima stagione, dove venivano svelate le origini di miti come il vampirismo, la licantropia e le case infestate dagli spettri, ogni episodio si concentrerà su un diverso racconto vero dell'orrore, a partire dal quale sono nati pezzi di folclore e miti urbani (come recita la frase di lancio, "Le storie più spaventose sono vere"). Ogni puntata contiene un misto di materiale documentaristico d'archivio, narrazioni e ricostruzioni cinematografiche. Sean Crouch sostituisce Glen Morgan come showrunner, e per chi segue il podcast originale c'è una novità intrigante: la seconda stagione dell'adattamento televisivo conterrà storie completamente inedite, non ancora affrontate da Mahnke nel formato d'origine.
Amazon Prime Video: le serie disponibili da ottobre 2018
Philip K. Dick, Matthew Weiner e le leggende urbane sono i piatti forti del catalogo di Amazon per il mese di ottobre 2018.
Ottobre è molto interessante per quanto riguarda l'espansione del catalogo di produzioni seriali di Amazon Prime Video. Si inizia con l'attesa terza stagione di The Man in the High Castle, uno dei programmi di punta del servizio di streaming, e si continua con la nuova creatura televisiva di un peso massimo come Matthew Weiner. Per quanto concerne il bingewatching di materiale preesistente, gli appassionati seriali non saranno delusi: dieci stagioni di Supernatural, sette di Shameless, tredici di Grey's Anatomy e, dal 16 ottobre, la seconda stagione di This Is Us.
The Man in the High Castle - Stagione 3 (5 ottobre)
Il programma che, insieme a Transparent, ha propriamente lanciato il filone degli Amazon Originals torna per la terza stagione a quasi due anni dalla conclusione della seconda. Un intervallo giustificato in parte dalla necessità di trovare un nuovo showrunner, dopo che il creatore Frank Spotnitz ha abbandonato la serie durante la produzione della seconda annata. A sostituirlo è Eric Overmyer, veterano dei progetti di David Simon (The Wire, Treme) e già legato alla programmazione di Amazon in quanto creatore di Bosch, basato sui romanzi di Michael Connelly. Adesso passa dalla Los Angeles contemporanea all'America distopica immaginata da Philip K. Dick, dove i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale. Continua il conflitto tra il regime hitleriano e la resistenza, questa volta con il rischio di una nuova guerra contro il Giappone.
The Romanoffs - Stagione 1 (dal 12 ottobre)
A tre anni dalla fine di Mad Men, Matthew Weiner torna alla televisione con un nuovo progetto, questa volta alla corte di Amazon e con un tocco antologico. Gli otto episodi, tutti scritti e diretti da Weiner, raccontano storie separate, dall'ambientazione internazionale (Europa, America e Asia), di individui convinti di essere i discendenti della famiglia Romanov. Per gli appassionati della serie precedente di Weiner ci sono i ritorni di due interpreti di prima categoria come Christina Hendricks e John Slattery, affiancati da veterani di grande e piccolo schermo quali Noah Wyle, Aaron Eckhart, Corey Stoll, Diane Lane, Ron Livingston e, sul piano non-americano, Isabelle Huppert e Marthe Keller. Il programma era inizialmente co-prodotto dalla Weinstein Company, la cui partecipazione è stata eliminata dopo lo scandalo legato a Harvey Weinstein. Gli episodi saranno disponibili a cadenza settimanale, dopo la doppia premiere del 12 ottobre. Per il mercato italiano, la versione doppiata sarà disponibile all'inizio del 2019.
Lore - Stagione 2 (19 ottobre)
Torna il programma antologico basato sull'omonimo podcast di Aaron Mahnke. Come nella prima stagione, dove venivano svelate le origini di miti come il vampirismo, la licantropia e le case infestate dagli spettri, ogni episodio si concentrerà su un diverso racconto vero dell'orrore, a partire dal quale sono nati pezzi di folclore e miti urbani (come recita la frase di lancio, "Le storie più spaventose sono vere"). Ogni puntata contiene un misto di materiale documentaristico d'archivio, narrazioni e ricostruzioni cinematografiche. Sean Crouch sostituisce Glen Morgan come showrunner, e per chi segue il podcast originale c'è una novità intrigante: la seconda stagione dell'adattamento televisivo conterrà storie completamente inedite, non ancora affrontate da Mahnke nel formato d'origine.
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