Da WandaVision a Secret Invasion: la Fase 4 del MCU comincia nelle serie TV

Marvel rinnova ulteriormente il suo parco serie tv, dimostrando una volta per tutte che la Fase 4 non fa distinzioni tra cinema e piccolo schermo.

Da WandaVision a Secret Invasion: la Fase 4 del MCU comincia nelle serie TV
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Amanti o detrattori, risulta impossibile non ammirare o provare quantomeno una certa forma di rispetto nei confronti del MCU a livello strutturale. C'è un livello di studio, preparazione e pianificazione che ha del mostruoso e non è un caso se alcuni dei più grandi fallimenti targati Marvel - Inhumans, parliamo di te - sono nati da una produzioni travagliate.

La preparazione è tutto e richiede uno sforzo concettuale immane: collegamenti, rimandi, posizioni ben precise all'interno della timeline e persino uno studio specifico e maniacale delle date di uscita. Ed è esattamente questa impressione che l'Investor Day dedicato alla Casa delle Idee ci ha lasciato, una voglia di coesione allargata soprattutto all'universo seriale.

Se e quanto il nuovo corso intrapreso dalla Fase 4 premierà tali sforzi lo scopriremo solo nei prossimi anni, (anche al cinema: leggi qui il recap dei film Disney a tema Marvel e Star Wars dell'Investor Day) a mente fredda e lucida dopo una vera e propria imbarcata di produzioni. I rischi? Sovraffollamento del mercato ed incapacità di proporre contenuti soddisfacenti in quanto troppo collegati e quindi incompleti. Ma c'è anche la possibilità di scrivere letteralmente un altro pezzo di storia dell'intrattenimento.

Persi tra i trailer

Come sempre, partiamo dalle cose già note. Non si può non iniziare dai vari trailer e clip rilasciati per le serie in uscita nel 2021, ovvero Wandavision, The Falcon and The Winter Soldier, Loki e What If. Ormai manca pochissimo al 15 gennaio e abbiamo finito le parole per descrivere la nuova odissea che attende Wanda Maximoff e Visione, interpretati come di consueto da Elizabeth Olsen e Paul Bettany.

L'inizio, per così dire, seriale dei Marvel Studios sta assumendo forme sempre più bizzarre, contorte e multiformi: è un show comico anni ‘50, una sitcom familiare, un mystery thriller con venature horror e fantascientifiche, ognuna dotata di una sua precisa scelta stilistica e cromatica. È forse la serie in cui si intravede brillantemente l'arguzia della Marvel in campo di marketing, riuscendo a sfornare trailer senza far capire nulla in modo certo.

È la stessa Wanda ad aver creato questa sorta di prigione in cui può finalmente vivere una vita normale con il suo amato Visione? Sembrerebbe di sì, poiché ha pieno controllo su ciò che accade in tale realtà, al pari di una vera e propria strega - i rimandi e le citazioni a storiche sitcom si sprecano. Al contempo, ci sono persone che stanno lavorando per estrarre Scarlet Witch da quel posto, chiedendo chiaramente "Chi ti sta facendo questo?". Il mistero si infittisce, i collegamenti con altri film - il già annunciato legame con Doctor Strange e possibilmente Captain Marvel - si fanno più limpidi e l'uscita su Disney+ si avvicina sempre di più.

Molto più individuabile a livello di genere è invece The Falcon and The Winter Soldier, che si è presentato con un trailer a dir poco elettrizzante. Non è cosa di tutti i giorni ammirare quel livello qualitativo, quel tipo di azione sfrenata, quel tipo di budget in una serie televisiva, segno che la distanza tra cinema e televisione si sta annullando sempre di più e i prossimi anni saranno in tal senso decisivi.

In pratica l'avventura di Sam Wilson (Anthony Mackie) e Bucky Barnes (Sebastian Stan) si è mostrata strutturalmente molto semplice: dopo gli eventi di Endgame, Sam sta lottando con l'eredità che gli è stata lasciata da Capitan America perché è un peso non indifferente. Tutto ciò mentre l'esercito americano sta creando una sua personale - e sadica - versione di Steve Rogers e sullo sfondo si vede il ritorno di Helmut Zemo (Daniel Bruhl), che sicuramente non sarà pacifico.

Una miniserie pregna di azione, interessanti conflitti morali e diversi assi nella manica, tutte le cose in cui i Marvel Studios hanno dimostrato di eccellere e di conseguenza le aspettative sono alte, ma bisognerà attendere il 19 marzo.

Stanchi di capire qualcosa con minimo sforzo? Tranquilli, ci penserà un breve filmato di Loki, attesa miniserie incentrata sul Dio degli inganni (Tom Hiddleston) che ha rubato il Tesseract in Endgame, a confondervi di nuovo le idee. Innanzitutto è confermata una volta per tutte la presenza della Time Variance Authority, l'organizzazione che nei fumetti Marvel si occupa di monitorare le diverse timeline e stroncare quelle ritenute troppo pericolose.

A quanto pare ritroveremo il buon Loki prigioniero proprio della TVA, quasi sicuramente perché ha giocato un po' troppo con il tempo. Il resto che si può intravedere è una meravigliosa follia impossibile ad ora da ricucire: Loki viene mostrato in una miriade di situazioni differenti e totalmente slegate tra di loro, con l'unico elemento comune rappresentato dal suo noto sarcasmo pungente.

L'uscita è prevista per maggio 2021, attendiamo con molta voglia un vero e proprio trailer. Chiude questa prima carrellato il primo sguardo a What if...?, serie animata che debutterà nella prossima estate e che tratterà delle timeline alternative, poiché in fondo il tempo non è una linea dritta ma è ricco di possibilità.

Concettualmente è molto interessante, una piccola deviazione ricolma di chicche e citazioni: si intravedono Peggy Carter come una sorta di Captain Britain, uno Steve Rogers in versione zombie, T'Challa nei panni di Star Lord, una versione negativa di Doctor Strange. È certo che in 10 episodi ci sarà da divertirsi, con l'unico appunto di uno stile grafico molto gradevole ma non particolarmente eccelso.

Invasioni, personalità multiple e Baby Groot

Nella seconda metà del 2021, inoltre, debutteranno ufficialmente Ms. Marvel e Hawkeye, serie già note di cui non sono - purtroppo - state rivelate nuove informazioni. Stesso discorso vale per i prodotti confermati per il 2022, ovvero She-Hulk - Tatiana Maslany nel ruolo di Jennifer Walters era il segreto di Pulcinella - e Moon Knight.

Confermati per il primo la presenza di Mark Ruffalo come Bruce Banner e soprattutto il ritorno di Tim Roth nei panni di Abominio, una sorpresa inattesa visto che la canonicità del lungometraggio del 2008 su Hulk è sempre stata messa in dubbio, e per il secondo una possibile scelta coraggiosa in quanto le diverse personalità di Marc Spector potrebbero essere interpretate da attori differenti.

Ma finalmente giungiamo alle novità, dove il pezzo da novanta è una serie totalmente dedicata alla Secret Invasion con il buon Samuel L. Jackson a riprendere il costume da Nick Fury. E questa è una notizia clamorosa, poiché Secret Invasion era uno dei crossover più attesi dai fan nonché uno dei cicli fumettistici Marvel più imponenti di sempre. Però è anche l'annuncio che desta più perplessità: quanto sarà raccontato nella serie e quanto nel nuovo film di Captain Marvel?

Sarebbe singolare che uno dei plot twist più sorprendenti dei film recenti trovi il suo sbocco solo in una miniserie. Al contempo, non sarebbe uno dei modi più forti e roboanti per far capire che ora universo cinematografico e seriale poggiano sullo stesso piano?

Seguono, infine, gli annunci - privi di dettagli - di una serie dedicata ad Ironheart e quindi Riri Williams, il personaggio che riprenderà l'eredità di Iron Man e la produzione che forse segnerà l'ultimo ruolo di Robert Downey Jr. nel MCU, sotto forma di intelligenza artificiale pronta a guidare la novella eroina; Armor Wars, che vedrà come protagonista assoluto Don Cheadle nei panni di "Rhodey" Rhodes/War Machine; un holiday special - fan di Star Wars, non rabbrividite, siamo salvi - con protagonisti i Guardiani della Galassia, sempre scritto e diretto dal Deus ex machina James Gunn; e infine, per chiudere in bellezza, una serie di corti intitolata I Am Groot, con un Groot nella sua adorabile versione di albero bambino.