Fallout: la serie Amazon dai creatori di Westworld ci porta nel Vault 33

La serie di Fallout si è mostrata in una prima immagine pubblicata da Amazon, per un titolo che cercherà di confermarsi anche sul piccolo schermo.

Fallout: la serie Amazon dai creatori di Westworld ci porta nel Vault 33
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L'ombra della guerra atomica e delle sue conseguenze ha ispirato film e videogiochi di grande richiamo, e proprio tra i secondi, uno dei più popolari è senza dubbio Fallout, che catapulta il giocatore in un mondo post-apocalittico dove la desolazione viene spezzata soltanto da bande criminali, mutanti e pericolose creature, portando a vivere un racconto coinvolgente ricco di tensione. Non sorprende dunque la volontà di un colosso come Amazon Prime Video di voler realizzare una serie TV basata su questa incredibile saga videoludica, nella speranza che il fascino del videogioco possa uscirne intatto. Recentemente, Amazon stessa ha omaggiato i 25 anni di Fallout pubblicando la prima immagine della serie sviluppata dai creatori di Westworld Lisa Joy e Jonathan Nolan, e nel corso di questo articolo cercheremo di fare delle riflessioni su quello che possiamo aspettarci da questo atteso adattamento.

Il mondo nuovo

Nel nostro speciale dedicato ai 25 anni di Fallout, descrivevamo alcuni dei passaggi fondamentali di questa incredibile opera videoludica, e chi lo ha giocato probabilmente si è già fatto un'idea di quello che potremo ritrovare in questo adattamento televisivo, in particolare per quanto riguarda gli elementi cardine che hanno reso il videogioco un successo globale.

Ghoul, super mutanti e superstiti del governo armati delle peggiori intenzioni, accolgono il protagonista all'uscita del Vault, e possiamo tranquillamente affermare che è proprio l'ambientazione, unita ad una storia ed un gameplay convincenti, a rappresentare uno degli elementi più riusciti della saga, immergendo il giocatore in un'atmosfera soffocante ma anche incredibilmente evocativa. E se i primi due capitoli erano forse più di nicchia, col terzo Fallout la saga è diventata una delle più popolari tra i videogiocatori, grazie ad un gameplay immediato e allo stesso tempo curato, che riuscì da subito ad ottenere un grande successo di pubblico. Ancora non abbiamo certezze per quanto riguarda gli eventi che verranno narrati nella serie, ma è ipotizzabile che Amazon voglia attingere proprio dagli ultimi capitoli per raccontare la sua storia, prendendo spunto in particolare da Fallout 3 e Fallout: New Vegas, che sono anche i più apprezzati.

Per chi non avesse provato nessuno dei due, oltre a consigliarvi di recuperarli il prima possibile, ciò che possiamo dirvi è che entrambi godono di un mix di elementi vincenti che sono risultati decisivi nel decretarne il buon risultato, e in ottica televisiva, se sfruttati a dovere, potrebbero trasformarsi in un grande successo del panorama seriale, anche se è inevitabile che nel passaggio da un media ad un altro debbano essere apportati alcuni cambiamenti. Purtroppo, accade non di rado che i vari adattamenti cinematografici dei videogiochi siano il risultato di eccessive semplificazioni mal gestite, o veri e propri tradimenti di ciò che costituiva l'anima del gioco, ma visto che questa volta ci troviamo davanti ad un serial, forse potremo finalmente assistere ad un adattamento di qualità.

Infatti, rispetto ad un film, le serie, proprio come i videogiochi, lasciano ampio spazio agli autori per prendersi il tempo necessario a raccontare ciò che hanno in mente, e proprio grazie al maggior minutaggio si possono tranquillamente introdurre sottotrame e personaggi in grado di dare spessore al titolo. Nel caso di Fallout, oltre alla vicenda principale, le quest secondarie rappresentano una parte importante dell'esperienza videoludica, e anche per questo una serie potrebbe rivelarsi come la scelta più azzeccata, dando la possibilità di introdurre archi narrativi secondari che aiutano a creare quell'atmosfera e quegli intrecci che hanno reso celebre il videogioco.

C'era un Vault...

Come gli appassionati sapranno, la storia di Fallout vede i cittadini intenti a cercare riparo in alcuni Vault speciali che li proteggono dalle radiazioni. La guerra nucleare ha infatti raso al suolo le città, e chi è rimasto fuori o è morto, o ha sofferto i terribili effetti delle radiazioni. I vari rifugi sono dislocati in varie zone degli Stati Uniti, ed il numero assegnato agli stessi solitamente è legato proprio al territorio di appartenenza. Il Vault 33 della serie, non è tra quelli conosciuti nell'universo videoludico, ma considerando che il 29 è nella West Coast, ed il 34 nel Nevada, lo show televisivo potrebbe avere luogo in una zona vicina a quelle citate poc'anzi.

Analizzando l'immagine che Amazon ha pubblicato, ciò che appare chiaro fin da subito è il legame e la fedeltà della serie ai videogiochi. Le tute, il portellone, e ciò che vediamo nel Vault 33, richiamano in modo preciso la controparte videoludica, così come l'apertura verso il mondo esterno (si intravede anche la silhouette del mitico Pip-Boy!). Riprendendo ad esempio Fallout 3, qui la vicenda principale del personaggio, dopo una parentesi all'interno del Vault 101, ha inizio proprio al di fuori del rifugio, dove il mondo si apre davanti agli occhi del giocatore, ed è ipotizzabile che la volontà di Amazon sia proprio quella di ricreare lo stesso effetto, lasciando prima conoscere l'ambiente del rifugio e le soffocanti dinamiche al suo interno, per poi aprire la storia ad un viaggio in mezzo alle desolate terre statunitensi.

Un ulteriore indizio dato dall'immagine pubblicata sui social della serie, è anche dato dal cadavere vicino al portellone. Infatti, se riprendiamo come esempio sempre Fallout 3, dopo la fuga del padre, il nostro personaggio viene braccato, e quest'ultimo si ritrova a fuggire per cercare l'uomo scomparso.

Possiamo dunque presumere che anche Amazon abbia puntato su un espediente simile, che porterà il protagonista a dover affrontare una missione complicata che gli farà attraversare diverse città (o almeno ciò che ne resta). Ovviamente queste sono soltanto ipotesi, ma non c'è dubbio che i dettagli legati all'immagine messa a disposizione siano curati in rapporto al videogioco, e da parte nostra ci auguriamo che la stessa attenzione sia rivolta anche a tutto il resto. In particolare, sarà importante capire come il mondo incredibile di Fallout sarà portato in scena, visto che ogni città e personaggio del videogioco si lega a quest, fazioni, e differenti storyline, per un aspetto che inevitabilmente subirà una semplificazione. Inoltre, non va sottovalutato un aspetto importante, ovvero che il videogioco trova grande forza nel giocatore stesso, coinvolto in prima persona nel prendere decisioni che possono anche cambiare la storia. Inevitabilmente la serie Amazon dovrà trovare il modo di coinvolgere sfruttando al massimo ciò che la televisione può offrire.

In questo senso, considerando che serie e film post-apocalittici sono già stati proiettati sul piccolo e sul grande schermo, Fallout dovrà cercare di distinguersi, e siamo certi che se alcune peculiarità della saga saranno mantenute, sotto questo punto di vista non ci saranno grossi problemi. Fallout, anche in un media diverso come quello televisivo, potrebbe confermarsi come un'esperienza tanto coinvolgente quanto affascinante, e dando un'occhiata ai nomi coinvolti nel progetto, non possiamo che sperare in un'opera di successo.

Infatti Lisa Joy e Jonathan Nolan sono al timone del titolo, e visto il lavoro fatto col reboot di Westworld, ci aspettiamo un risultato all'altezza delle aspettative. Per quanto riguarda il cast, sono confermati Walton Goggins, Ella Purnell, e Kyle MacLachlan, e non vediamo l'ora che Amazon pubblichi altri dettagli riguardanti Fallout, un'opera che, insieme alla serie di The Last of Us, potrebbe invertire il trend dei disastrosi adattamenti legati ai videogiochi, regalando finalmente un prodotto degno del nome che porta sullo schermo.