Il finale di Loki 2 riscrive il Marvel Cinematic Universe, ma Kang?

Il finale della seconda stagione di Loki è stato amatissimo dai fan, ma è anche uno dei fondamenti del nuovo corso del MCU: analizziamolo insieme!

Il finale di Loki 2 riscrive il Marvel Cinematic Universe, ma Kang?
Articolo a cura di

L'ultimo episodio della seconda stagione di Loki ha fatto il botto per la Marvel, diventando in pochi giorni il secondo finale di serie più visto su Disney+, superato solo dall'episodio conclusivo della terza stagione di The Mandalorian. Merito di una qualità elevata della puntata e, per estensione, di tutto il serial Marvel (se ne volete saperne di più, potete dare un'occhiata alla nostra recensione di Loki 2), ma anche delle implicazioni della conclusione dell'avventura del Dio dell'Inganno su tutto il Multiverso Marvel. Che Loki 2 sarebbe stato un prodotto centrale per l'MCU, d'altro canto, lo sapevamo da tempo, e ciò ha spinto moltissimi fan, compresi quelli occasionali, a gettarsi a capofitto sulla serie, o quantomeno sul suo finale. Il climax dell'antieroe di Tom Hiddleston, d'altro canto, è una delle basi per i prossimi film delle Fasi 5 e 6 del MCU, a partire da Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars. Ma quali saranno, esattamente, le implicazioni di Loki 2 e del suo incredibile finale sul Marvel Cinematic Universe?

Prima che vi gettiate a capofitto nella lettura, comunque, vi avvisiamo: questo articolo è colmo di spoiler sul finale della seconda stagione di Loki. Se avete già visto l'episodio leggete pure, altrimenti il consiglio è quello di fare un salto su Disney+, recuperarvi la puntata 6 di Loki 2 e poi tornare su queste pagine.

Loki 2 e i gloriosi propositi

Partiamo con il cambiamento più grande introdotto con il finale di Loki 2. Loki ha finalmente realizzato i suoi "Gloriosi Propositi" - che non a caso danno il titolo all'episodio conclusivo dell'epopea del personaggio interpretato da Tom Hiddleston.

Loki non è più il Dio dell'Inganno, ma il Dio delle Storie, recuperando un titolo utilizzato nei fumetti e che nel MCU dovrebbe tradursi in "God Loki ". Questo perché ora è proprio il fratellastro di Thor a trovarsi al centro del Multiverso, che ha assunto la forma di un albero - che richiama da vicino una presenza costante della mitologia norrena, Yggdrasill - le cui radici e le cui foglie sono in continua espansione, rappresentando un mondo ormai libero dalle costrizioni della Sacra Linea Temporale e di Colui che Rimane. Il fatto che Loki abbia finalmente trovato il suo trono, che non è quello di Asgard ma che si colloca alla fine del tempo, potrebbe far pensare che l'evoluzione del personaggio si sia ormai conclusa, senza alcuna possibilità di ritorno. Le prime parole di Tom Hiddleston dopo l'uscita del finale di Loki 2, d'altro canto, avevano proprio il sapore di un addio al volto che ha impersonato negli ultimi quindici anni. Poi però è arrivata una correzione: Tom Hiddleston non ha chiuso con Loki, e solo il tempo ci dirà se il Dio delle Storie tornerà nell'MCU o meno.

Leggendo tra le righe, è decisamente probabile che non abbia affatto chiuso con il mondo cinematografico della Casa delle Idee, ma anche che non lo rivedremo molto presto nel MCU. Benché la conclusione data alla vicenda del personaggio sia pressoché perfetta, d'altro canto, Loki dovrà misurarsi con la guerra del Multiverso, che secondo le varianti di Kang incontrate nella scena post-credit di Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarebbe praticamente già iniziata. È difficile pensare che il fratellastro di Thor resti a guardare dal suo trono al di là del tempo e dello spazio un conflitto su scala multiversale che lui stesso ha contribuito a innescare. E poi c'è anche un'altra questione rimasta aperta, ovvero quella del complesso rapporto tra Thor e Loki, entrambi tra gli ultimi personaggi rimasti nel MCU dalla Saga dell'Infinito e le cui storyline difficilmente troveranno una degna conclusione senza un ultimo incontro.

Per questo, possiamo aspettarci che Loki tornerà in Thor 5, che è già stato confermato dai Marvel Studios ma che non ha ancora una data d'uscita. Con ogni probabilità, poi, il Dio norreno comparirà anche in Avengers: Secret Wars e in Avengers: The Kang Dynasty, se non altro per la resa dei conti finale con Kang il Conquistatore e le sue varianti. Alcuni rumor parlano di un ritorno di Loki già in Deadpool 3, ma, in tutta onestà, siamo piuttosto scettici sulla loro veridicità: forse il Mercenario Chiacchierone potrebbe venire a contatto con gli agenti della TVA durante le sue scorribande multiversali, ma dubitiamo che anche il Dio delle Storie venga incluso in un film che già si prospetta stracolmo di comparse. A proposito della TVA...

Per tutti i tempi. Sempre

... che ne sarà della Time Variance Authority ora che Loki ha preso il posto di Colui che Rimane? Il finale di Loki 2 ci dà la risposta, ed è molto più intrigante del previsto.

La TVA non è stata distrutta, come ipotizzato da molti, ma continua ad esistere e a svolgere un lavoro di primo piano per la tenuta del Multiverso: essa, infatti, si occupa di monitorare e contenere le varianti di Kang che emergono qua e là nell'MCU. Qualcuno potrebbe chiedersi perché anche Colui che Rimane non abbia utilizzato l'agenzia per scopi simili, e in questo caso la nostra risposta è semplice: come ci dimostrano gli eventi di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, è improbabile che la TVA riesca a svolgere il suo compito con successo, e forse Colui che Rimane ne era al corrente. Certo, Mobius sembra sapere dei fatti di Ant-Man 3, ma sembra anche sottostimarli largamente. L'idea che la TVA possa riuscire a tenere a bada tutti i Kang sembra una forzatura di trama enorme, riducendo il Conquistatore e le sue varianti a una minaccia di second'ordine nel MCU: si tratterebbe di una exit-strategy da usare solo in casi estremi, specie se il processo a Jonathan Majors dovesse distruggere l'immagine dell'attore. Se invece tutto dovesse andare come prevede la Marvel, la TVA - e personaggi come OB, B-15 e Mobius - potrebbero tornare sul grande o sul piccolo schermo molto presto, apparendo qua e là dove e quando la minaccia di Kang si farà più concreta. Tutt'al più, dato l'emozionante finale riservato a Mobius, è possibile che questi venga "messo da parte" almeno per un po', in vista magari di un ritorno nelle prossime pellicole degli Avengers.

Un altro personaggio di cui non conosciamo il destino è Sylvie. La storia d'amore tra Loki e Sylvie è stata messa da parte per tutta la seconda stagione del serial sul Dio dell'Inganno, ma l'arco narrativo dell'eroina non è certo concluso. Al contrario, la variante di Loki sembra aver assunto un ruolo-guida nella TVA che finora ha cercato di distruggere, mettendo da parte i suoi sentimenti per la divinità di Terra-616. Purtroppo, il finale di Loki 2 non ci dice molto sul futuro di Sylvie: a riguardo, però, sono intervenuti i soliti insider, che hanno rivelato che l'Incantatrice sarà una figura centrale nei prossimi film Marvel, arrivando addirittura a mettere insieme una sorta di team di eroi del Multiverso per fronteggiare le varianti di Kang.

Un po' quello che i fan si aspettavano sarebbe toccato fare al Loki di Tom Hiddleston, che ora è però finito "fuori dai giochi" per via del suo nuovo ruolo di sovrano del tempo. Secondo i rumor, è possibile che Deadpool e Wolverine faranno parte di questo supergruppo e che verranno reclutati già durante gli eventi di Deadpool 3 - o magari durante una scena post-credit, un po' come è avvenuto per gli Avengers durante le prime Fasi del MCU. Tra gli altri nomi ci sono quelli dello Spider-Man di Tobey Maguire e del Professor X, che potrebbe essere addirittura interpretato da James McAvoy, anziché da Patrick Stewart. Insomma, pare che Sylvie sarà la Nick Fury di questo team, mentre la TVA diventerà una sorta di S.H.I.E.L.D. del Multiverso. Il tutto, ovviamente, in vista dei due team-up degli Avengers in arrivo tra qualche anno.

L'ultimo personaggio che viene toccato nelle scene finali di Loki 2 è Ravonna Renslayer. A una prima occhiata, il destino riservato a Ravonna è infelice: la ex-giudice della TVA è finita alla fine del tempo, sulle macerie della vecchia Cittadella di Colui che Rimane, e viene avvicinata da una misteriosa aura viola, che in molti hanno collegato ad Alioth, il mostro che si occupa di "digerire" tutti i mondi che vengono falciati dalla TVA. Sarebbe dunque ragionevole pensare che Renslayer sia stata mangiata da Alioth, ma la sua morte non ci viene mostra on-screen. Al contrario: quello legato al suo destino è l'unico, vero cliffhanger di Loki 2. Proprio da qui sono partite le speculazioni. Due sono quelle che più ci convincono.

La prima è quella secondo cui l'aura viola fosse effettivamente quella del "cane da guardia" di Colui che Rimane, ma che Ravonna sia riuscita a domarlo, esattamente come era avvenuto nei "cicli" precedenti del Multiverso: è stato lo stesso Colui che Rimane a rivelare che Renslayer era risultata fondamentale per addomesticare Alioth, che a sua volta è stato utilizzato come arma da una delle varianti di Kang per vincere la guerra del Multiverso. Ciò potrebbe anche significare che in realtà Loki non ha distrutto il piano di Colui che Rimane, ma che anzi il suo arrivo alla fine del tempo fosse stato previsto con ampio anticipo da quest'ultimo. La seconda teoria, a sua volta estremamente intrigante, è che invece Ravonna abbia incontrato Rama-Tut o Immortus, due delle varianti di Kang che abbiamo già visto alla fine di Ant-Man and The Wasp: Quantumania.

La Piramide che compare sullo sfondo, d'altro canto, potrebbe essere un chiaro indizio della presenza di Rama-Tut (un faraone dell'antico Egitto) alla fine del tempo, mentre un'aura viola potrebbe fare riferimento anche alle varianti di Kang, ancora prima che ad Alioth. Staremo a vedere!