Ginny & Georgia su Netflix è il nuovo Una mamma per amica?

Il collegamento sembra immediato, ma cosa hanno in comune le due serie tv sul rapporto madre e figlia e cosa, invece, le differenzia?

Ginny & Georgia su Netflix è il nuovo Una mamma per amica?
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Ginny & Georgia sono tornate su Netflix con la seconda stagione tra le serie Netflix di gennaio 2023 e hanno fatto il botto. Esattamente come c'era da immaginarselo. Già il loro debutto nel 2021 aveva riscosso un ottimo successo, mescolando all'interno dello show ideato da Sarah Lampert tutti quegli aspetti che non possono che attirare il più largo, variopinto pubblico, in attesa di scandali omicidi e di entrate notturne da una finestra. Lo abbiamo visto con la recensione di Ginny & Georgia 2 e lo conferma l'enorme cliffhanger con cui il ritorno si chiuse, confermando il desidero di proseguire nelle torbidezze di una madre e una figlia che hanno creato scalpore nella tranquilla e mite quotidianità di una cittadina del Massachusetts. Andando perciò a scavare negli intrighi che i due personaggi femminili potranno continuare a dare, tra melò e dramma.

Le differenze tra Ginny & Georgia e Una mamma per amica

Nella seconda stagione, oltre a indagare più a fondo negli illeciti compiuti da Georgia e vedendo come Ginny cerchi con grande difficoltà di scenderci a patti, la serie approfondisce ancora di più le conflittualità tra una madre e una figlia diversissime di carattere, le quali ci ricordano un'altra coppia simile sullo schermo. L'equivalente pop e turbolento di Una mamma per amica, come molti degli spettatori hanno pensato e come altrettanti hanno da subito paragonato fin dalla prima messa in piattaforma dello show di Lampert.

Ovviamente l'associazione arriva immediata anche semplicemente se si guarda alla dualità che viene messa in primo piano sullo schermo, pur avendo stavolta un altro figlio nella famiglia comunque ristretta di Ginny & Georgia. Quel piccolo Austin che ha un padre diverso da quello della sorella maggiore, il quale a livello narrativo contribuisce a delineare la vita all'apparenza scalmanata che può aver avuto quella giovanissima madre, appena diventata vedova di un marito che non è genitore di nessuno dei suoi due figli. Rimanendo però sullo sfondo, Austin diventa ben presto solamente uno dei vari personaggi che vorticano attorno a quel centro gravitazionale che è il rapporto tra le protagoniste del titolo, le quali andranno ad approfondire con Ginny & Georgia 2 le ferite che le hanno traumatizzate vicendevolmente, a cui però ognuna ha poi reagito in maniera differente. Un po' proprio come quella Lorelai con la sua Rory, a cui pur avendo dato lo stesso nome si accorgerà presto di essere profondamente distante per carattere. Ma in Ginny & Georgia, ponendosi perciò all'inverso rispetto al racconto stilato da Amy Sherman-Palladino, quelle voragini che la serie instaura tra i personaggi sono in verità i motori su cui condurre la storia per vedere come due universi agli opposti possano comunque incontrarsi.

Cosa avvicina le due serie?

La placidità e il desiderio di mangiare il gelato insieme sul divano o condividere una tazza di caffè nel proprio bar preferito viene sostituita dallo show Netflix dal desiderio intimo, soprattutto da parte di Ginny, di distaccarsi e combattere contro la personalità così accerchiante della propria madre, in cui la ragazza non riesce a riconoscersi per nulla al mondo.

Non possono passare insieme un giorno senza litigare, non possono promettersi di non mentirsi più che torneranno subito a farlo. Se Una mamma per amica era l'idealizzazione di un rapporto, Ginny & Georgia ne è l'estremizzazione nell'altro verso, quello per cui uno spettatore può ritrovarsi al centro dei due racconti e cogliere da entrambi qualcosa in cui veder rispecchiato uno spiraglio della relazione con la propria madre. Ad avvicinare le serie è perciò proprio ciò che più le allontana, quella morbosità eccessivamente zuccherosa da una parte e quella quasi perversa e sofferente dall'altra. Che è però divertente, gratificante o stuzzicante veder proposta sullo schermo e che se al tempo ha contribuito al successo di Una mamma per amica, vista la sua ottima scrittura e a quell'aria bonaria, in Ginny & Georgia è rappresentata invece da un'anima melodrammatica che spinge lo spettatore a buttarsi a capofitto nelle tragedie (anche dal sapore trash) dei personaggi. Una serialità fatta di madri e figlie completamente diverse: tra di loro, tra gli show e tra il tipo di intrattenimento che sono capaci di dare.