Speciale Halloween: 10 episodi da recuperare per una notte da brivido

Come passare la notte di Halloween se si è appassionati di serie TV? Ecco qualche consiglio più o meno “festivo”.

Speciale Halloween: 10 episodi da recuperare per una notte da brivido
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Chi segue regolarmente le serie televisive (soprattutto) americane tenderà forse ad associare Halloween alla tradizione di Treehouse of Horror (in italiano La paura fa novanta), l'episodio a tema con cui, ogni anno, gli autori de I Simpson escono dalla continuità regolare della serie per raccontare storie intrise di sangue, humour nero e citazioni più o meno colte. Ma ci sono anche altri programmi che, o in occasione della festa di fine ottobre o semplicemente per la loro natura, confezionano ogni tanto episodi "da brivido". Per festeggiare al meglio la notte delle streghe e dei mostri, ecco la nostra personale classifica di dieci episodi da (ri)vedere nascondendosi dietro il divano (o forse no, in alcuni casi).

I Simpson: La paura fa novanta (stagione 2, episodio 3)

Il format era ancora un work-in-progress (mancano i credits macabri per cast e tecnici, e il disclaimer in apertura d'episodio è sparito abbastanza in fretta), ma il primo speciale di Halloween con protagonisti i Simpson - e solo loro, perché in questo episodio appare unicamente la famiglia - è già lucidissimo nel proprio intento di raccontare storie diverse, e non cede alla tentazione del citazionismo gratuito che ha colpito anche le puntate festive negli anni più recenti. Tre storie, semplici ma efficaci, di cui una contiene il debutto degli alieni Kang e Kodos, mentre l'ultima è una rilettura - letteralmente - de Il corvo di Edgar Allan Poe, con Bart nel ruolo del pennuto e James Earl Jones (la voce inglese di Darth Vader) come narratore. Per certi versi ci manca la modestia di questa prima incursione nel macabro, l'unica a dare un senso al proprio titolo originale (negli episodi successivi la casa sull'albero non viene usata).

Ai confini della realtà: Servire l'uomo (stagione 3, episodio 24)

La serie di fantascienza creata da Rod Serling è nota per un certo pessimismo di fondo, spesso esibito come monito al termine di episodi particolarmente simbolici (Ai confini della realtà è andato in onda dal 1959 al 1964, quando le storie di genere erano lo strumento più efficace per commentare l'attualità). Lo show è noto anche per i suoi finali a sorpresa, e quello di Servire l'uomo è giustamente entrato nella storia, principalmente per una battuta che non sveliamo qui ma che sicuramente riconoscerete se avete visto, per esempio, Una pallottola spuntata 2 ½. Ancora oggi quei minuti finali, accompagnati dalle sardoniche riflessioni di commiato di Serling, sono inquietanti nella loro elegante semplicità.

Black Mirror: Orso bianco (stagione 2, episodio 2)

Charlie Brooker ha recentemente dichiarato che non gli dispiacerebbe realizzare un episodio della sua serie antologica ambientato proprio nel periodo di Halloween, sulla falsariga dello speciale "natalizio" del 2014. Nell'attesa, basta rivedere quasi uno qualsiasi degli episodi esistenti, tutti abbastanza scioccanti nel rappresentare un futuro non troppo lontano dove la tecnologia ha effetti sia positivi che negativi, con finali che lasciano quasi sempre l'amaro in bocca (come abbiamo raccontato nel nostro speciale). Il più inquietante di questi racconti è forse Orso bianco, nato come semplice survival story e poi, tramite un colpo di scena aggiunto poco prima delle riprese, trasformato in una riflessione amara e terrificante sul concetto di giustizia, con un epilogo a dir poco spietato. Particolarmente agghiacciante la performance dell'attore irlandese Michael Smiley.

Masters of Horror: Il gusto della paura (stagione 2, episodio 10)

La serie antologica creata da Mick Garris e affidata a vari registi affermati nel campo del brivido non ha mai avuto un episodio di Halloween in senso stretto, dato che le varie storie erano già abbastanza spaventose senza aver bisogno della scusante del periodo in cui sono ambientate. Eppure c'è una puntata che calza a pennello: Il gusto della paura, diretto da Tom Holland (La bambola assassina), dove hanno un ruolo fondamentale un dolcetto e uno scherzetto. Nello specifico, un uomo scopre che i suoi amici d'infanzia stanno morendo per mano del fantasma di Buster, un venditore di gelati vestito da clown che tirò le cuoia per via di uno scherzo finito male, e anche lui è sulla lista. Una volta partiti i titoli di coda, non penserete più nello stesso modo alla canzone "I Scream, You Scream, We All Scream for Ice Cream"...

American Horror Story: Halloween (stagione 1, episodi 4 e 5)

La prima annata di American Horror Story è quella che più di tutte si sente in dovere di attingere al maggior numero possibile di situazioni ed immagini iconiche associate al genere, incluso l'episodio di Halloween (e magari ne vedremo altre nell'annunciata settima stagione). Una notte che nel contesto specifico di questa stagione ha una valenza molto particolare, perché è l'unico giorno dell'anno in cui i vari fantasmi intrappolati nella casa della famiglia Harmon possono muoversi anche all'esterno. Tale libertà ha un prezzo orripilante per la figlia Violet, che in questa occasione scopre che il suo amico Tate Langdon in realtà è morto da anni, suicidatosi dopo aver ucciso alcuni compagni di scuola. Veniamo inoltre a sapere fino a che punto la casa può essere maledetta, facendo la conoscenza degli inquilini precedenti e assistendo ad eventi che pongono le basi per il tragico finale di stagione.

Modern Family: La casa degli orrori (stagione 4, episodio 5)

Già nella seconda stagione Modern Family si era divertito con un episodio incentrato su Halloween, un evento che è diventato una ricorrenza (ad oggi, tutte le annate pari hanno una puntata a tema). Nel quarto ciclo tale tradizione viene messa alla berlina, con una piccola critica agli episodi speciali in generale poiché a Claire Dunphy viene chiesto di fare in modo che le sue varie trovate macabre siano adatte ai bambini. Uno sforzo inutile, dato che tutti i vicini hanno paura di lei e quindi non si presentano. Una ventina di minuti di risate garantite, con in più qualche piccolo spavento, dato che i fan della serie sanno benissimo quanto Claire possa incutere timore anche nelle situazioni "normali".

Brooklyn Nine-Nine: Halloween (stagione 1, episodio 6)

Anche i poliziotti newyorkesi si concedono occasionalmente dei momenti di svago, e in questo caso inaugurano quella che è diventata - per ora - una tetralogia: ogni anno, il giorno di Halloween, Jake Peralta e il capitano Holt si sfidano per vedere chi riuscirà ad avere la meglio sull'altro tramite una serie di inganni. Le risate aumentano esponenzialmente di volta in volta, grazie soprattutto all'alchimia tra Andy Samberg e Andre Braugher, e i risultati sono scoppiettanti. Se questa prima battaglia intellettuale vi soddisfa, consigliamo di passare direttamente alla visione di quelle successive, anziché aspettare il prossimo Halloween.

Frasier: Room Full of Heroes (stagione 9, episodio 6)

Toccante e farsesco in egual misura, questo incontro/scontro tra la pomposità intellettuale di Frasier Crane e il lato più frivolo della notte macabra è a dir poco esilarante. La premessa: Frasier organizza una festa a tema, dove ciascun ospite deve presentarsi vestito come il proprio eroe personale: il padre si veste da Joe DiMaggio, la cognata da Elton John, e il fratello decide di assomigliare al genitore. Roz, produttrice del programma radiofonico di Frasier, arriva vestita da Wonder Woman, convinta che la festa riguardasse i supereroi. Il protagonista, vestito da Sigmund Freud, le chiede: "E io quale supereroe sarei?". La risposta, impagabile: "Il maggiordomo di Batman?".

Buffy, l'ammazzavampiri: Halloween (stagione 2, episodio 6)

Come Modern Family, anche la serie creata da Joss Whedon ha sfruttato le stagioni pari per gli episodi festivi, e il primo di questi è forse il più riuscito, grazie al brillante escamotage per mettere in difficoltà i protagonisti: a causa di un incantesimo, essi si trasformano nel personaggio che i loro costumi rappresentano. Ecco quindi Willow che diventa un fantasma, Xander che si tramuta in un soldato e Buffy che si ritrova nei panni di una nobildonna del Settecento. Tutta farina del sacco di Ethan Rayne, un vecchio "amico" di Giles. E proprio quest'ultimo è oggetto della gag più bella dell'episodio, quando salta fuori che da giovane il bibliotecario era soprannominato Ripper ("squartatore").

Angel: Lo spirito della festa (stagione 5, episodio 5)

Per lo spin-off di Buffy è stato necessario aspettare l'ultima stagione per avere un vero e proprio episodio di Halloween. Un'attesa ripagata da una storia folle e spassosa, dove una festa organizzata nella sede di Wolfram & Hart va per il verso sbagliato quando tutti cominciano a prendere alla lettera i suggerimenti del demone empatico Lorne, i cui poteri si manifestano poi fisicamente sotto forma di creatura gigantesca. Un'occasione d'oro per vedere tutto il cast divertirsi facendo fare cose inattese e/o imbarazzanti ai personaggi, in particolare Angel che cede alle tentazioni della carne con la demone Eve.