Tutti i migliori Telefilm usciti nella stagione TV 2011/2012

Un articolo che promuove o boccia le Serie TV uscite in TV nella stagione 2011-2012

Tutti i migliori Telefilm usciti nella stagione TV 2011/2012
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Estate: tempo di ferie e vacanze, ma non per gli appassionati di serie tv. Per chi segue con costanza le novità e i ritorni sul piccolo schermo non c'è mai un attimo di pausa: a poco più di un mese dagli annunci ufficiali delle varie reti relativi ai rinnovi e alle cancellazioni della prossima stagione, le premiere estive sono già iniziate riservando non poche sorprese, come ad esempio l'ottima The Newsroom o la divertente Bunheads.
Con un'offerta così ricca di titoli proviamo quindi a mettere un po' d'ordine tra i promossi e bocciati di questi primi 6 mesi del 2012.

Le favole targate ABC conquistano

La ABC, dopo il fallimento dell'insulsa Work It, alcuni disastri come il reboot di Charlie's Angels (cancellato dopo solo 7 episodi), Missing o Man Up!, la delusione di GCB che avrebbe dovuto prendere il posto di Desperate Housewives e The River designato erede di Lost, ha potuto contare sulla solidità di Modern Family e dei suoi affezionati 13 milioni di spettatori, e la sorpresa Once Upon a Time. Dopo un esordio poco convincente, la serie creata da Edward Kitsis ed Adam Horowitz si è rivelata uno dei prodotti televisivi più solidi ed interessanti, con un crescendo narrativo ben congegnato e il giusto equilibrio tra la dimensione drammatica e quella fantastica, entrambe dominate dall'interpretazione di Robert Carlyle.
Il glamour del passato e un cast di buon livello non sono invece riusciti a far sopravvivere alla prima stagione Pan Am, mentre il machiavellico Revenge ha saputo lentamente conquistare episodio dopo episodio il pubblico televisivo che è rimasto affascinato dagli intrecci e i segreti dell'alta società messa a nudo dai piani di Emily Thorne. Elementi che in parte Shonda Rhimes ha utilizzato per dare vita alla sua nuova creatura Scandal che ha ottenuto il rinnovo per un secondo ciclo di episodi, nonostante non pochi difetti narrativi e qualche incertezza dal punto di vista interpretativo. Shonda non avrà però problemi a mantenere il suo dominio sui palinsesti ABC grazie al rinnovo per la sesta stagione di Private Practice, dal futuro però molto incerto a causa del prossimo addio della sua protagonista Kate Walsh, e all'imminente nona stagione di Grey's Anatomy reduce da un finale di stagione che ha lasciato non pochi fans in lacrime o adirati per la sorte riservata ai propri personaggi preferiti.
Ritorneranno inoltre nei palinsesti della ABC Castle, con la sua giusta miscela di indagini, ironia e un pizzico di romanticismo alla Mulder & Scully, l'incerta Don't Trust the B* in the Apartment 23, e la simpatica Suburgatory destinata ad un pubblico di tutte le età grazie alla vita complicata dal trasloco in provincia della simpatica Tessa e del suo padre single. Il network ha invece rinunciato a Cougar Town a causa degli ascolti deludenti, passando il testimone alla TBS che metterà in cantiere un nuovo ciclo di episodi al termine delle repliche delle prime tre stagioni delle disavventure sentimentali, e non solo, con protagonista Courtney Cox. Meritano una parentesi a parte Pretty Little Liars, The Lying Game e Jane by design: tre titoli destinati ad un pubblico giovanile che hanno invece fatto sintonizzare su ABC Family spettatrici anche più adulte che li hanno scelti come guilty pleasures settimanali, decretandone gli ottimi risultati.

Una conferma su due per J.J. Abrams

La CBS, nonostante qualche scommessa persa, ha offerto qualche nuovo progetto televisivo interessante. Ad attirare critiche, ma anche molti consensi, è stato Person of Interest, con la sceneggiatura dell'ormai veterano J.J. Abrams e Jonathan Nolan. Il serial è riuscito dove Alcatraz, altro show targato Abrams, ha invece fallito: mantenere alta l'attenzione su una trama forse eccessivamente intricata e ricca di misteri. Jim Caviezel e Michael Emerson ritorneranno a prevenire crimini e omicidi tra qualche mese, sperando che l'interesse per la serie rimanga stabile. Tra i debutti dell'autunno sulla CBS c'è stato molto spazio per la comicità, ma non sempre con i risultati sperati. 2 Broke Girls ha potuto contare sull'ottima alchimia delle sue due protagoniste per sviluppare una storia ricca di stereotipi, ma anche di battute divertenti, i cui autori sono riusciti solo verso la fine a creare un prodotto omogeneo con una trama più articolata rispetto ai primi episodi, sviluppati senza una coerenza narrativa a lungo termine. Bocciati senza appello invece How to Be a Gentleman, ¡ROB!, e Unforgettable. Nessun problema per gli show più popolari della rete: da The Big Bang Theory, rinnovata già fino alla settima stagione, a CSI (di cui è stato però cancellato lo spin-off ambientato a Miami), senza dimenticare NCIS, Blue Bloods, Criminal Minds, The Good Wife, The Mentalist o Hawaai Five-O. Promossi anche Mike & Molly, sopratutto grazie al periodo di popolarità della sua protagonista Melissa McCarthy, e Two and a Half Men orfano di Charlie Sheen, sopravvissuto all'implacabile legge dei dati di ascolto grazie all'arrivo di Ashton Kutcher.

Niente magia per la CW

La CW, pur potendo contare su un pubblico fedele nel tempo, ha dovuto fare i conti con una delusione e un'occasione sprecata. Ringer, la nuova serie televisiva con protagonista l'attrice Sarah Michelle Geller, ha salutato i suoi sogni di gloria fin dall'episodio pilota che ha sfiorato momenti di involontaria comicità come il presunto suicidio di una delle sorelle, perdendosi senza più ritorno in una trama al limite dell'assurdo tra ex mogli psicopatiche, tradimenti e killer improbabili.
Ispirata da una fortunata serie di best seller di L.J. Smith, The Secret Circle avrebbe dovuto ripetere il successo di The vampire diaries, grazie anche alla presenza di Kevin Williamson nel team creativo. Questo non è però accaduto, nonostante la trama si sia infittita e resa più interessante episodio dopo episodio, a differenza dei più seguiti vampiri di Mystic Falls che nella loro terza stagione non hanno brillato dal punto di vista narrativo con colpi di scena sempre più improbabili e triangoli amorosi esasperati con il passare del tempo.
E' riuscita invece a sopravvivere ai tagli di fine stagione Hart of Dixie, la simpatica e leggera serie tv che ha segnato il ritorno di Rachel Bilson sul piccolo schermo. Piuttosto scontata da parte della CW la scelta di rinnovare 90210, Gossip Girl, Supernatural (nonostante la pessima stagione) e Nikita, tutti show con un loro pubblico più o meno costante.

Chiusa per sempre Alcatraz

Tra i tanti network statunitensi il secondo posto nella classifica della stagione forse più disastrosa dell'anno se l'aggiudica la FOX. Alcatraz, dopo solo 13 episodi è stato cancellato nonostante le grandi aspettative. Lo stesso è accaduto a The Finder, il flop dell'anno Terra Nova, la sgangherata I Hate My Teenage Daughter di cui sono state trasmesse solo sette episodi su tredici, e la serie animata Napoleon Dynamite fermata a quota sei.
Il successo di ascolti della serie New Girl, confermata ovviamente per una seconda stagione, e la partenza con il turbo di Touch, pur avendo subito dei cali durante il proseguimento della stagione, non possono certo bastare a risollevare un'annata che non ha saputo mantenere le promesse di qualità ed interesse.
Se Bones si conferma come una certezza, Glee ha invece iniziato a mostrare i primi segni di cedimento di una formula che gli sceneggiatori dovranno rivedere e correggere, anche grazie alla conclusione degli studi al liceo per più di un protagonista principale.
Nonostante tutti i pronostici negativi, l'interessante trama di Fringe è infine riuscita a strappare in extremis una conferma per una quinta, ed ultima, stagione, sopratutto grazie a delle ottime scelte in fase di sceneggiatura ed interpretazioni impeccabili da parte del cast.

Crisi NBC

Sul primo gradino del podio per la categoria 'stagione da dimenticare' si trova la NBC. Dopo le lodi di pubblico e critica Awake si è afflosciata su se stessa, su Bent non si è nemmeno provato ad investire, Best Friends Forever è stato un flop, The Firm non è riuscita a gettare le basi per una storia in grado di superare il primo ciclo di episodi, Are You There, Chelsea? non ha fatto ridere quasi nessuno, Harry's Law non ha ottenuto una terza stagione, The Playboy Club non è andato oltre quota tre episodi, lo spin off di Law Order ambientato a Los Angeles non ha convinto, Smash è stato rinnovato ma con un cambio sostanziale nel team di sceneggiatori e produttori, e Whitney di sicuro non è una serie tv destinata a lasciare il segno...
Calato il sipario su successi come Chuck e Friday Night Lights, e con 30 Rock verso la sua ultima stagione, la NBC deve sperare nei progetti in partenza per rinnovare il proprio palinsesto che rischia di doversi affidare agli show storici per poter mantenersi competitiva. Persino Grimm, prima dell'esordio considerato un potenziale avversario di Once upon a time tra il pubblico più adulto, ha strappato quasi a fatica una conferma per la seconda stagione. Con i rinnovi di Community, The Office, Parenthood e Parks & Recreation, la NBC sembra dover puntare all'ironia e alle risate per poter non versare lacrime amare nel vedere andare in fumo tanti progetti appena partiti.

Conferme e successi

A mantenere viva la concorrenza ci pensano anche canali come Showtime che ha offerto una delle serie tv più interessanti degli ultimi anni: Homeland che, acclamata da critica e pubblico, ha fatto incetta di ascolti, nominations e premi prestigiosi.
Partita un po'in sordina, Enlightened su HBO ha invece saputo conquistarsi una sua generosa fetta di pubblico, anche grazie ad un'ottima interpretazione di Laura Dern. HBO ha potuto gioire anche per il successo di Girls, la serie scritta ed interpretata da Lena Dunham, che ha sollevato dibattiti e la giusta dose di scandali utili ad aumentare l'interesse del pubblico.
Buon riscontro anche per American Horror Story su FX che, pur non essendo il debutto più brillante della stagione, puntata dopo puntata ha condotto gli spettatori nella sua trama con bravura.
Non hanno avuto problemi a mantenere viva l'attenzione del pubblico internazionale tre pezzi da novanta come Mad Men, The Walking Dead e Game of Thrones, sempre ai vertici di gradimento.
Da segnalare anche l'ottimo periodo per le serie televisive britanniche che, forti del successo di Downtown Abbey, stanno ottenendo maggiore visibilità oltreoceano e, di conseguenza a livello internazionale. Sherlock, Doctor Who, Wallander, Misfits, Primeval o Bedlam sono solo alcuni degli esempi di show made in UK esportati all'estero in grado di incollare davanti agli schermi tantissimi fans.

Speciale serial 2012 Quest'anno "seriale" è stato alquanto deludente. Ci ha regalato pochissimi nuovi serial degni di nota, ma almeno tutti i grandi successi della scorsa stagione hanno confermato la loro qualità. Ora non ci resta che attendere l'inizio della prossima stagione televisiva sperando ci porti qualche succosa novità!