La Lunga Notte: cosa sappiamo dell'atteso prequel di Game of Thrones

Analizziamo tutte le informazioni, ufficiali e ufficiose, relative alla nuova serie fantasy ispirata alla saga di George R.R. Martin.

La Lunga Notte: cosa sappiamo dell'atteso prequel di Game of Thrones
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Dopo quasi due anni di attesa, finalmente stiamo per vedere la conclusione di Game of Thrones, la serie tratta dalla saga di romanzi (ancora in corso di pubblicazione) di George R.R. Martin. In occasione della premiere di True Detective, infatti, HBO ha finalmente annunciato la data di inizio dell'ottava e ultima stagione della serie fantasy più famosa del mondo: 14 aprile. Se già vi sentite orfani di Game of Thrones, però, niente paura: una serie prequel è in fase di pre-produzione.
Si intitolerà The Long Night, La lunga notte, a novembre è stato annunciato che tra i protagonisti ci saranno Naomi Watts e Josh Whitehouse, e qualche giorno fa sono stati resi noti altri otto nomi di membri del cast. Si tratta di attori/attrici più o meno giovani e più o meno semi-conosciuti come Ivanno Jeremiah, Denise Gough, Jamie Campbell Bower, Sheila Atim, Alex Sharp, Naomi Ackie, Toby Regbo e Georgie Henley.
Oltre a questi nomi, è stato anche annunciato che SJ Clarkson, regista di episodi di serie Netflix come The Defenders, Jessica Jones e Orange is the new black, dirigerà il pilot (e sarà produttrice esecutiva della serie). Ma, nomi a parte, che altro sappiamo di questa misteriosa e nuova incarnazione de Il Trono di Spade? Scopriamolo insieme.

La Lunga Notte

Sono davvero poche le informazioni rivelate finora sulla trama di The Long Night, ma sappiamo che il personaggio della Watts è descritto come "una carismatica leader politica che nasconde un oscuro segreto". Non è dato sapere di quale casata faccia parte, ma è quasi certo che sia quella dei Lannister che quella degli Stark appariranno nel prequel. Come dichiarato da HBO, la serie "sarà ambientata migliaia di anni prima rispetto agli eventi di Game of Thrones, e racconterà la fine dell'età dell'oro degli eroi". Nel corso degli episodi, inoltre, saranno rivelati "oscuri segreti della storia del mondo creato da George R.R. Martin, come la vera origine dei White Walkers, i misteri di Essos e della casa degli Stark".
I fan dello scrittore americano sapranno di certo che il titolo annunciato da HBO allude a un particolare periodo storico di Westeros, ovvero l'inizio della leggendaria Lunga Notte, un rigido inverno che durò per un'intera generazione e che portò a una feroce battaglia fra gli umani e l'esercito degli Estranei.

L'Età degli Eroi

In base agli scritti di Martin, sappiamo che questa epoca della storiografia di Westeros iniziò circa 10.000 anni prima della Conquista di Aegon Targaryen, quando i Figli della Foresta e I Primi Uomini siglarono il Patto, un trattato di pace che avrebbe garantito la convivenza di entrambe le razze e che venne firmato sull'Isola dei Volti, al centro del lago conosciuto come Gods Eye (L'Occhio degli Dei).
Per darvi un punto di riferimento orientativo, gli eventi di Game of Thrones si verificano circa nel 300 DC, dove DC sta per "dopo la conquista" di Westeros da parte di Aegon Targaryen e delle sue sorelle. Nella prima stagione della serie HBO, viene raccontato al piccolo Brandon Stark che La Lunga Notte si registrò tra l'8000 e il 6000 PC (Prima della Conquista): è quindi lecito aspettarsi un mondo completamente diverso rispetto a quello che abbiamo imparato a conoscere nelle stagioni di Game of Thrones, con luoghi, architetture, paesaggi e usi e costumi molto più primitivi rispetto a quelli tipicamente medievali che caratterizzano le atmosfere della serie di David Benioff e D.B. Weiss.

Eventi importanti

Dato che è improbabile che la serie prequel copra un lasso di tempo così ampio, è difficile stabilire quando esattamente avrà luogo. Tipicamente, la fine de La Lunga Notte viene fatta coincidere con la Battaglia dell'Alba, la battaglia con la quale l'esercito degli umani riuscì a sopraffare quello dei non-morti e a ricacciare gli Estranei nel nord.
In quel periodo però Westeros fu scossa da tanti altri eventi storici che si sarebbero rivelati cruciali per i secoli a venire, come la collaborazione tra gli Stark di Winterfell e i bruti (guidati dal primo Re oltre la Barriera, Joramun) per sconfiggere il Re della Notte, aka il Comandante dei Guardiani della Notte che tradì la causa perché innamoratosi di un'Estranea. Inoltre, sempre in quel periodo gli Andali attraversarono il Mare Stretto e da Essos arrivarono a Westeros, mentre contemporaneamente, fra le colline sulle quali sarebbe sorta l'Antica Città di Valyria, vennero scoperte le prime uova di drago. Gli Asshai'i sostengono che i draghi di Valyria provenivano in realtà dalle loro Terre d'Ombra e che ai valyriani fu insegnato a controllare i draghi dai mistici orientali che presero a visitare quella regione, e che fu grazie ai draghi che i valyriani riuscirono a scacciare gli Andali da Essos.
La vicinanza temporale di questi eventi potrebbe spingere gli autori della serie a renderli contemporanei per avere a disposizione possibilità narrative a dir poco intriganti: così come Game of Thrones si divideva fra Essos e Westeros, La Lunga Notte potrebbe raccontare il catastrofico inverno che sconvolse le Terre di Occidente intervallato con la nascita della mitologica civiltà di Valyria a est.

Possibili protagonisti

Al di là dell'identità del personaggio di Naomi Watts, è praticamente certo che The Long Night vedrà la presenza più o meno preponderante de I Figli della Foresta e dei Primi Uomini, ma quali sono i personaggi storici più importanti di quel periodo?
Sicuramente vale la pena citare Bran il Costruttore, non solo fondatore della Casa degli Stark ma anche e soprattutto architetto di Winterfell e della Barriera. Bran eresse anche Capo Tempesta, originaria sede della Casa Durrandon e successivamente anche di Casa Baratheon. Di conseguenza sarebbe inevitabile anche la presenza di Durran Flagello degli Dei, re di Capo Tempesta, fondatore della casa Durrandon: secondo la leggenda questi sposò Elenei, figlia del dio del mare.
Tra le personalità di spicco dell'epoca ricordiamo anche la famiglia Casterly - cercatori d'oro, conosciuti per essere stati i signori più ricchi di Westeros in quel periodo - e Lann l'Astuto, fondatore della casata dei Lannister: Lann truffò i Casterly e si impossessò della loro fortuna, guadagnandosi tanto la loro immane ricchezza quando il suo infame soprannome (non a caso, la sede della Casa Lannister è Casterly Rock).
Abbiamo già parlato di Joramun, leggendario Re oltre la Barriera che secondo la leggenda suonò il Corno d'Inverno e risvegliò i giganti, e a lui è legata la figura di Brandon Stark il Distruttore, che unì le forze con Joramun per sconfiggere il Re della Notte e la sua Sposa Estranea, mentre particolarmente suggestiva è la possibilità della presenza dell' Ultimo Eroe, il leggendario cavaliere che condusse gli umani alla vittoria nella guerra contro i non-morti. Stiamo parlando naturalmente di Azor Ahai, conosciuto anche con i nomi di Hyrkoon l'Eroe, Yin Tar, Neferion ed Eldric Cacciatore di Ombre: la leggenda associa le sue origini alla città portuale di Asshai, e racconta dell'immane sacrificio che il cavaliere compì per ottenere il potere necessario alla vittoria degli umani. Azor Ahai infatti fu costretto a uccidere sua moglie Nissa Nissa per poter forgiare Portatrice di Luce, la spada del dio di Essos R'hllor, noto anche come il Signore di Luce o il Dio Rosso (e sì, molte teorie vedono in Jon e Daenerys un parallelo con Azor Ahai e Nissa Nissa).

Data la natura estremamente decostruzionista di Game of Thrones, è possibile che tutto ciò che nella serie originale è considerato leggenda nel prequel venga ridimensionato, con Azor Ahai descritto come un riluttante anti-eroe piuttosto che come il paladino senza macchia di cui si è narrato nei secoli.
Tra gli eroi più rinomati dell'Età degli Eroi, infine, ricordiamo anche il Re Grigio delle Isole di Ferro (che sposò una sirena divenendo re delle isole occidentali e del Mare del Tramonto), Symeon Occhi-di-stelle (un leggendario cavaliere cieco) e Serwyn dallo Scudo a Specchio (un cavaliere della Guardia Reale che uccise il micidiale drago Urrax). Ma chissà se vedremo qualcuno di loro anche nella serie...