Speciale Love&Blood 2.0 ItaCon

Segreti e retroscena della seconda Convention italiana di The Vampire Diaries

Speciale Love&Blood 2.0 ItaCon
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"Mai più a una convention di The Vampire Diaries": questo quello che mi ero detta lo scorso anno, di ritorno dalla Love&Blood di Perugia. Una valanga di partecipanti, decisamente troppe, gestiste in modo sbagliato e ammassate in uno spazio troppo piccolo per il loro entusiasmo verso gli attori protagonisti della fortunata serie CW. Ma fortunatamente sono un essere umano spesso poco coerente e quindi anche quest'anno mi sono preparata a vivere un paio di giorni immersa in un mondo fatto di vampiri e amori impossibili. E onestamente, sono proprio felice di averlo fatto. Perché FantasyEvents sembra proprio aver imparato dai propri errori e quest'anno ha confezionato una Love&Blood 2.0 ItaCon a dir poco impeccabile!
Dimezzando (quasi) il numero di partecipanti e avvalendosi di spazi ben organizzati (quelli dell'Hotel Ergife di Roma), FantasyEvents ha regalato a tutti i fan di The Vampire Diaries e The Originals tre giorni che non dimenticheranno mai, in compagnia di alcuni degli attori più amati delle due serie.
Va bene, mancava il sempre acclamato Ian Somerhalder ma, se proprio vogliamo dirla tutta, questa Convention ha tirato fuori delle rivelazioni su cui proprio non avremmo scommesso. E non è una sorpresa se all'annuncio di una Love&Blood 3D per l'anno prossimo, tutto il pubblico in sala sia andato in delirio. Se i presupposti sono quelli di quest'anno, non vediamo l'ora nemmeno noi!

Gente da Convention

È un ambiente strano quello delle Convention. Ti aspetti ti imbatterti solo in adolescenti scalpitanti, pronte a lanciare qualche ultrasuono ogni volta che il loro attore preferito attraversa la strada, e invece... capiamoci, ovviamente accade anche questo. Stiamo parlando di fan e l'emozione che spesso provano nell'incontrare in carne e ossa qualcuno che hanno sempre e solo visto attraverso uno schermo televisivo è difficile da trattenere. Ma la varietà di persone presenti a una Convention vi stupirebbe sul serio: madri di famiglia accompagnate delle figlie (o che la prole l'hanno proprio abbandonata a casa), un sacco di ragazzi, giovani donne in carriera e anche divertiti esponenti del sesso maschile. Giusto a far capire che, contrariamente a quello che si creda, anche se stiamo parlando di un teen drama, un prodotto fatto bene può colpire qualsiasi tipo di pubblico.
Per la maggior parte questi eventi sono costruiti per fare la possibilità agli appassionati di incontrare di persone gli attori della serie, di conoscerli un po' per come sono nella realtà e scoprire, spesso, che sono davvero diversi dai personaggi che interpretano in The Vampire Diaries. Ma, se si è abbastanza fortunati, si può cercare di estorcere anche qualche notizia e anticipazione su quelli che saranno i prossimi avvenimenti delle due serie.

TVD Forever

"The Vampire Diaries non finirà mai", parola di Paul Wesley! E se lo dice Stefan Salvatore direi che possiamo proprio fidarci. Così ha risposto l'attore alla richiesta di una fan che gli ha chiesto che cosa vorrebbe fare dopo la chiusura della serie. Certo, Paul non ha intenzione di essere relegato al ruolo di vampiro per sempre e, anzi, ha le idee molto chiare. "Mi piace molto fare il regista, è molto importante per me e quindi spero un giorno di realizzare questo sogno". Ma The Vampire Diaries, per ora, lo tiene molto impegnato e, fortunatamente, gli permette di esplorare nuovi lati del suo personaggio, come è accaduto nelle ultime stagioni grazie a Silas. "Non è stato difficile interpretare Silas, anzi mi sono divertito molto. L'ho presa con molta leggerezza. Ma interpretare tre personaggi diversi non è stato nemmeno semplice. Ho dovuto capire le necessità di ognuno di loro". Va bene, lo abbiamo capito, Paul è troppo diplomatico per svelarci davvero qualcosa.
Magari Matt Davis, che dopo il season finale della quinta stagione potrebbe avere davvero tante cose da dirci, riesce a lasciarsi scappare qualcosa. Cosa dobbiamo aspettarci dal suo Alaric? "Non so esattamente che cosa gli succederà, ma conoscendolo sono sicuro che utilizzerà tutte le sue forze per cercare di riportare Damon indietro. Poi quando muori e torni in vita così tante volte come ha fatto Alaric, hai sempre speranza e sai benissimo che la fine è solo un nuovo inizio. Quindi starà molto vicino a Elena e uniranno le loro conoscenze e le loro abilità per trovare Damon e farlo tornare indietro".
Ma noi sappiamo benissimo che c'è un altro personaggio che farà di tutto per riportare in vita Damon... e no, non stiamo pensando a Stefan. "Effettivamente ora che c'è Enzo le dinamiche tra Alaric, lui e Damon saranno un po' diverse. È una specie di nuovo triangolo amoroso! Oggi vado molto d'accordo con Michael Malarkey, ma devo ammettere che quado sono tornato sul set per il season finale, tutti lo conoscevano bene e lo adoravano. Erano davvero affiatati... lo ammetto, sono stato geloso della situazione. Ma ora sono solo molto curioso di scoprire che cosa succederà in questo nuovo triangolo". Ecco, anche io se proprio devo ammetterlo.
Qualche altra curiosità? Bhe abbiamo scoperto che Mystic Falls è una cittadina davvero strana visto che si può morire con un taglio di capelli e tornare in vita con uno completamente diverso e che, al momento, Matt non sa ancora se Alaric tornerà in The Vampire Diaries come umano o vampiro: "Ma se posso scegliere, preferirei umano, visto che ormai sono tutti dei vampiri!".

Le rivelazioni della Con

La Love&Blood 2.0 ha portato alla luce due attori, diversissimi tra loro, che, in tutta onestà, non ci saremmo mai aspettati di amare così tanto. Da Steven R. McQueen e Michael Malarkey non aspettatevi però rivelazioni sulla nuova stagione di The Vampire Diaries. Il primo, specialmente, ha utilizzato i suoi panel per divertire e intrattenere il pubblico con esilaranti gag (ripetutesi anche durante i panel degli altri suoi colleghi, durante i quali si intrufolava fingendosi una ragazzina in estasi desiderosa di fare strane domande agli ospiti!), concertini musicali con protagonisti suo fratello, gare di flessioni e tante risate. "La cosa bella di essere in una città come questa, durante una Convention, è la possibilità di abbracciare tante ragazze. E poi mi fanno tanti regali, il che è strano. Ogni volta che ne ricevo uno, trovo bizzarro che me lo abbiano fatto. Ma devo ammettere che più il regalo è strano, più me ne ricorderò... insomma io sono uno strano!". Ecco, mi sa che l'avevamo capito.
Un fascino del tutto diverso è quello di Michael Malarkey, ma vi assicuro che l'entusiasmo scaturito da ogni sua pronuncia del nome Enzo era pari a quello ispirato dai muscoli ben scolpiti di Steven (inutile dirvi tutte le volte che hanno provato di convincere quest'ultimo a togliersi la maglietta). Lui, che sul set passa un sacco di tempo al fianco di Ian Somerhalder, è l'unico che può svelarci qualche retroscena dal set: "Quelle tra Damon ed Enzo sono delle scene spesso molto drammatiche, intense. Ecco, diciamo che a me e Ian piace darci delle piccole botte sui genitali proprio durante questi momenti, così giusto per infastidirci a vicenda. In una delle ultime puntate della quinta stagione c'è questa scena in cui entrano nella casa in cui c'è Markus e, nel momento di massima concentrazione, ho colpito Ian. Diciamo che questo ha influito molto sul suo modo di recitare quel momento!".
Forse è proprio il rapporto tra Damon ed Enzo una delle varianti più interessanti di questa quinta stagione appena conclusasi: "Damon ed Enzo sono molto simili e allo stesso tempo diversi. Non ho ancora letto il copione e non so bene come reagirà il mio personaggio alla sua morte, ma immagino che per lui non sarà per niente facile".
Malarkey, che è anche un bravo musicista (tanto che qualcuno gli ha chiesto consigli sulle marche di chitarre e se verrà mai a fare un concerto in Italia), sembra davvero molto affezionato al suo personaggio. Andrebbero d'accordo lui ed Enzo? Chi lo sa, "Credo che metteremmo insieme una rock band!". Una di quelle scene che non vorremmo davvero perderci!

L’ibrido

Nathaniel Buzolic merita un capitolo a parte. Perché? È una cosa difficile da spiegare tramite la parole: in realtà dovreste assistere a uno dei suoi incontri per capire come mai, ogni volta che questo ragazzo entra in una sala, si scatena un misto tra caos e valle di lacrime. Di una dolcezza infinita, sempre disposto ad abbracciare e confortare tutti, Nate è una specie di profeta dell'ottimismo e delle speranza per tutti i fan di The Vampire Diaries. Insomma, l'opposto di Kol... che, tra le altre cose, abbiamo cercato di capire se tornerà nella seconda stagione di The Originals: "Ho letto qualcosa su internet, ma onestamente non so se si tratta di un annuncio ufficiale o solo di un rumor. Facciamo così, ho letto su internet che Kol tornerà. Ma se dovesse essere vero, visto che sono morto, si tratterà per forza di un flashback. Però sarebbe bello, perché mi darebbe la possibilità di continuare a partecipare a Convention come questa!".
Nel frattempo Nate ha partecipato anche ad altre serie tv, come Pretty Little Liars: "È stato davvero meraviglioso. Era così diverso da TVD: non dovevo ammazzare nessuno, pugnalare alle spalle, mordere. Tutto quello che mi si chiedeva era di passare il tempo con una persona come Troian, il che rende il mio lavoro davvero molto semplice. È più bella Ashley Benson dici? Bhe, questione di gusti".
E gli si illuminano gli occhi quando qualcuno accenna all'esperienza vissuta in un altro grande telefilm: Supernatural. Nate doveva infatti essere uno dei protagonisti dello spin-off della serie, Bloodlines, al momento bloccato sul nascere. Ma anche solo girare l'episodio pilota è stata per lui un'emozione unica: "È molto buffo, insomma ho visto Supernatural per 10 anni! E c'era questa scena in cui eravamo all'interno della macchina, che è un momento davvero tipico e iconico di Supernatural. Io ero seduto sul sedile posteriore e dovevo continuamente darmi dei pizzicotti: non capito se era reale, se stavo recitando, se era un sogno o se mi trovavo nella terza dimensione. Ma i pizzicotti facevano male... quindi! Loro sono fantastici, due giganti, letteralmente. È stata una grande esperienza".

L’intruso

La verità è che per avere davvero qualche parvenza di anticipazione, abbiamo dovuto aspettare il momento di Charles Michael Davis, che interpreta Marcel in The Originals, l'unico spin-off di quest'anno che è stato rinnovato per una seconda stagione (i cui primi episodi sono già stati girati!). Ovviamente non si poteva non parlare del triangolo amoroso tra Marcel, Camille e Rebekah: "Marcel è uno molto romantico, è innamorato dell'idea dell'amore, quindi è normale che provi dei sentimenti per entrambe. Se dovesse scegliere, credo preferirebbe Rebekah. È vero, nel finale di stagione l'abbiamo vista andare via, ma ho parlato con Julie e mi ha detto che ci sono delle buone possibilità che lei torni indietro. Ma non è ancora sicuro. Personalmente credo che la storia tra Marcel e Rebekah non possa davvero funzionare. Tra loro c'è molta chimica, ma tendono a distruggersi reciprocamente. Preferisco Cami, mi piace perché si sforza di capirlo. Rappresenta una novità per lui, perché è una persona che vuole capire ed è una qualità molto rara nelle donne della sua vita".
Ma Marcel non è solo al centro di un triangolo amoroso tra due donne, diciamo che è quel genere di personaggio che ha dei legami importanti con tutti, un po' il fulcro della storia. "Marcel e Klaus, nella prossima stagione, saranno portati a lavorare di più insieme, ma ci saranno delle complicazioni, ovviamente. Ci sarà amore e odio, ma per ora abbiamo girato solo i primi tre episodi. Posso dirvi che amo lavorare con Joseph Moragn e che sì, anche io adoro il suo accento! È molto professionale, sempre concentrato e mi rende un attore migliore. Così come Daniel, con il quale adoro lavorare. Marcel ed Elijah saranno molto più legati nella prossima stagione: hanno davvero bisogno l'uno dell'altro e ci saranno dei momenti nei quali Marcel cercherà di insegnargli come ci si comporta a New Orleans".
Visto che era così propenso a darci qualche informazione sulla prossima stagione, abbiamo provato a indagare di più, per esempio, sulla possibilità di un crossover tra The Originals e The Vampire Diaries: "Viviamo in due mondi differenti ed è quindi più probabile che sia qualcuno dei personaggi di TVD a venire a New Orleans. Il contrario è più difficile. Mi piacerebbe molto, quindi magari potete tutti mandare un tweet a Julie, potrebbe seriamente prendere in considerazione la cosa". O su cosa potrebbero ancora raccontarci i numerosi flashback che popolano lo script di The Originals: "Ne abbiamo parlato con il direttore creativo e siamo tutti molto eccitati all'idea di vedere, per esempio, com'era per Marcel essere il re di New Orleans. Spero non ci siamo molte scene ambientate nel 1800, perché bisogna stare molto attenti a come ci si muove con quei costumi... e poi le parrucche mi danno davvero fastidio".

The Vampire Diaries - Stagione 6 Contrariamente a quanto vi avrei detto, in modo chiaro e spudorato, lo scorso anno, stavolta vi inviterei tutti a prendere in considerazione l'idea di fare un salto alla Love&Blood 3D il prossimo anno. Ovviamente solo se siete dei fan di The Vampire Diaries o The Originals... o almeno vagamente attratti da questo strano mondo fatto di fan diversissimi tra loro che si riuniscono sotto una stessa passione. È una cosa affascinante da vedere e spesso si inciampa anche in momenti emozionanti che, onestamente, non ti aspettavi di vivere in questo contesto. È un mondo strano quello delle Convention ma bello. E se tutto va bene, magari si scopre anche qualche segreto su una delle serie tv più amate del momento.