Ms. Marvel: Kamala Khan in azione nel primo trailer della serie Disney+

Il trailer di Ms. Marvel mette in mostra fin dai primi secondi quanto Kamala Khan sia un'aggiunta perfetta e calcolata, in potenza la sorpresa dell'anno.

Ms. Marvel: Kamala Khan in azione nel primo trailer della serie Disney+
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Mentre l'intero o quasi fandom della Marvel è in fervente attesa per il criptico e potenzialmente devastante Moon Knight (tra l'altro sono arrivate le prime reazioni della critica a Moon Knight) e in ansia perché Doctor Strange 2 torna alle riprese a due mesi dall'uscita, la Casa delle Idee decide di compiere un altro passo in avanti per mostrare i muscoli di un 2022 che sembra essere ancora una volta straripante di contenuti. È infatti arrivato, a dir la verità un po' a sorpresa perché non ci aspettavamo già ora che la macchina del marketing si mettesse di nuovo in moto, il primo trailer di Ms Marvel, che introduce nel MCU una delle testate recenti più apprezzate a livello globale, con protagonista la giovane sognatrice Kamala Khan. Si tratta ovviamente di una scommessa, potrebbe pensare la maggior parte di voi, quando invece, ad uno sguardo più attento, è una delle mosse più sicure mai compiute negli ultimi anni dai Marvel Studios.

Le avventure di Kamala hanno d'altronde un loro fascino innegabile, una semplicità e giovialità di fondo che si lega perfettamente allo stile cui l'MCU ci ha abituato da anni. Detto in poche parole, Ms. Marvel - che sbarcherà su Disney+ dal prossimo 8 giugno - trionfa dove l'evocativo Moon Knight continua a lasciarci in un dubbio doloroso, ovvero nei toni della produzione, e questo trailer conferma le nostre aspettative.

Una ragazza dal New Jersey

Il breve filmato in fondo non fa altro che presentarci la giovane protagonista, la sedicenne Kamala Khan (interpretata da una convincente Iman Vellani), una musulmana di origine pakistana residente a Jersey City. E già le primissime scene chiariscono meravigliosamente che tipo di adolescente spensierata sia: un'irriducibile sognatrice ad occhi aperti, un'avida scrittrice di fan-fiction sui supereroi in generale, un'amante spassionata di Captain Marvel - e il costume che si intravede in alcune sequenze è proprio un inno alla sua musa - è in sostanza una nerd emarginata a tutto tondo, nonché una sfigata universalmente riconosciuta nella sua scuola.

A proposito non può inoltre mancare un elogio della squisita cornice estremamente fumettosa che inquadra questo avvio, un piccolo tocco di classe cucito su misura sulla protagonista e sulla natura leggera e divertita delle sue scorribande nel tentativo di comprendere cosa voglia dire essere una supereroina, nonostante sia da sempre il sogno della sua vita. Ma è presente anche l'altra grande componente nella vita di Kamala e non ci stiamo riferendo alle piccole comparsate di Bruno (Matt Lintz) e Kamran (Rish Shah), personaggi che per motivi radicalmente opposti saranno fondamentali nella sua crescita. La peculiarità di Ms. Marvel, infatti, risiede precisamente nel suo riconoscersi come adolescente musulmana e nei dilemmi e difficoltà che scaturiscono da questa condizione.

Divisa tra due mondi

Nel trailer si vede poco, una scena di preghiera in una moschea e qualche piccolo abbozzo dell'incomprensione che serpeggia in continuazione con i suoi genitori, ma è confortante vedere che un elemento talmente cruciale nella costruzione di questa protagonista sembra non essere stato ignorato, per quanto richieda una scrittura delicata e sapiente. A coronare quello che a tutti gli effetti è soltanto un primo piccolo sguardo a Kamala è poi qualche simpatica battutina ben piazzata, la felicità dilagante e per certi versi volutamente infantile in seguito alla scoperta di poter diventare una supereroina, citazioni visive molto palesi e carine alle copertine dei vari numeri del fumetto e le immancabili scene d'azione che mostrano i suoi poteri.

Già, i poteri di Kamala: a quanto pare, nel MCU Ms. Marvel sarà una sorta di versione ad ora in miniatura, per così dire, di Carol Danvers, con abilità derivanti da un bracciale che quasi certamente sarà parte di un paio di Nega-Bands - reliquie dell'impero Kree capaci di donare poteri sovrumani, che nei fumetti spesso venivano associati all'originale Captain Marvel. Ed è un dettaglio che dischiude numerose problematiche in un progetto altresì calcolato magistralmente per come si inserisce con naturalezza nel macro-tessuto narrativo e tematico del MCU e che vogliamo affrontare con calma in uno speciale dedicato.