Mythic Quest: lo special in quarantena della comedy Apple

"Mythic Quest" ritorna per un episodio speciale che vede il team di sviluppo alle prese con la quarantena. E no, l'isolamento non li ha resi più buoni.

Mythic Quest: lo special in quarantena della comedy Apple
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Non abbiamo mai nascosto di esserci un po' innamorati di Mythic Quest, la comedy Apple ambientata nello studio di sviluppo del più grande - e fittizio - MMORPG in circolazione. Se ancora non siete entrati nell'indimenticabile mondo di una delle migliori serie Apple, il modo migliore per farlo è attraverso la nostra recensione di Mythic Quest. Le ragioni di questo successo sono molteplici. Da un lato c'è la grandiosa possibilità di costruire qualcosa di unico nel genere, grazie all'ambientazione inedita, spesso sfiorata in altre serie, ma mai affrontata così di petto.

Dall'altro, nulla di ciò avrebbe reale importanza senza dei personaggi profondi e ben costruiti; Mythic Quest ha un gruppo di protagonisti tra i migliori che si siano visti negli ultimi anni. Infatti funzionano perfettamente sul versante comico, portando una varietà impressionante di stili differenti, ma soprattutto, puntata dopo puntata, è difficile non empatizzare con loro, con le loro difficoltà, le loro lotte, la loro umanità; il cui picco viene ovviamente raggiunto dal rapporto Ian/Poppy.

Vi avevamo accennato che Apple TV+ aveva in serbo una sorpresa per i fan di Mythic Quest. I fan della serie non si sentiranno certo soli, poiché Apple ha deciso di far loro un regalo, distribuendo il 22 maggio un episodio speciale di Mythic Quest denominato semplicemente: Quarantine. Come se la caveranno questi disagiati egomaniaci in quarantena? Piccolo spoiler: non bene!

Poppy fa la meschina e l'australiana

Vi ricordate quel meraviglioso episodio di Modern Family ambientato interamente in un laptop? Ecco, la quarantena dello studio di sviluppo di Mythic Quest viene rivissuta ricalcando precisamente quel modello. Non è altro che una lunga serie di videochiamate, messaggi ed interazioni social tra i vari membri. Ma non pensate neanche per un secondo che l'isolamento abbia fatto del bene a queste persone, visto che nella primissima videochiamata Ian (Rob McElhenney), in quanto capo, si rifiuta categoricamente di aspettare in linea Poppy (Charlotte Nicdao) e viceversa.

Insomma, gli equilibri non sono assolutamente cambiati, così come non è cambiato l'attaccamento al vil denaro di Brad (Danny Pudi), incaricato della monetizzazione, che inorridisce alla richiesta di David (David Hornsby) di fare una donazione per beneficenza. E come si potrà mai risolvere un simile disaccordo tra gentiluomini? Giocando a Street Fighter; questa è la giustizia che vogliamo e meritiamo. In sostanza il risultato è esattamente ciò che un fan si aspetterebbe: più Mythic Quest, una mezz'oretta extra in compagnia di quei personaggi, delle loro manie e dei litigi continui, intervallati da un momento squisitamente drammatico e dolce, che da solo varrebbe la visione dell'intera serie.

Ah, e non dimentichiamo un assurdo e folle gioco nel quale si scatena un domino infinito tra i vari schermi, frutto di un'attenta pianificazione e di tempismo perfetto, minacciato solo dall'incapacità di C.W. (F. Murray Abraham) nei confronti della tecnologia, nonostante sia uno scrittore di fantascienza. Uno sforzo immane per... non riuscireste mai ad immaginarlo. Lo scoprirete guardando l'episodio. Un regalo davvero gradito, semplice e divertente, per sorridere in attesa di tempi migliori - e della seconda stagione di Mythic Quest.