Netflix punta forte sulle produzioni italiane, da Lidia Poet 2 a Supersex

Da qui al 2024 ci aspetta una carrellata di interessanti produzioni nostrane targate Netflix Italia: ecco il nostro resoconto dopo i recenti annunci.

Netflix punta forte sulle produzioni italiane, da Lidia Poet 2 a Supersex
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Netflix è una piattaforma sempre più inclusiva anche dal punto di vista della varietà del suo catalogo. D'altronde il colosso streaming è sempre più intenzionato a spingere sulle produzioni locali, e l'impegno nei confronti del panorama audiovisivo italiano appare piuttosto concreto. Certo, magari non sempre il risultato finale può piacere a tutti: la nostra recensione de La legge di Lidia Poet non è stata molto clemente, ma d'altro canto la recensione di Incastrati 2 conferma anche quanto c'è di buono nell'offerta nostrana targata Netflix. In ogni caso, oltre il gusto della critica o del pubblico, è indubbio quanto la compagnia stia cercando di valorizzare al massimo i talenti del nostro Paese.

Un interesse destinato a crescere, come testimoniano i recenti annunci legati a film e serie italiani: abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un evento esclusivo a porte chiuse intitolato "Sei What's Next" a Roma e abbiamo potuto dare uno sguardo ai titoli in arrivo da qui al 2024. E abbiamo avuto anticipazioni su un'offerta davvero niente male.

Storie di formazione

Indubbiamente le storie di stampo "Young adult" sono tra quelle più gettonate dal nostro pubblico. Ecco perché, tra i pilastri della produzione di Netflix Italia, compaiono svariate storie di formazione, tra acclamati ritorni e novità assolute.Impossibile non ripartire dalla seconda stagione di Tutto chiede salvezza, la toccante serie TV ispirata al romanzo di successo di Daniele Mencarelli. La sfida di questo progetto - già di per sé molto riuscito, lo prova la nostra recensione di Tutto chiede salvezza - è duplice: da un lato, proseguire l'interessante esplorazione di storie dedicate alle malattie mentali, un male che abbraccia sempre di più la nostra società, dall'altro andare oltre il libro da cui trae ispirazione per raccontare sviluppi inediti. I lavori sulla Stagione 2 sono in corso, ma ancora non ci è dato di conoscere la specifica finestra di uscita.

Lo young adult permette di esplorare vari sottogeneri. Ed ecco quindi che arriva Adorazione, serie TV in 6 episodi in arrivo prossimamente e prodotta da Picomedia, liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo. A metà tra coming of age e crime, racconta i segreti di un gruppo di ragazzi sconvolti dalla scomparsa di una loro amica. Una tragica vicenda che, purtroppo, innescherà sviluppi sconcertanti e rivelerà scomode verità, ma che si rivelerà anche una preziosa opportunità per i protagonisti di crescere e riscoprire la propria educazione sentimentale, oltre che di riscoprire il loro rapporto con i genitori in un delicato conflitto generazionale.

Sempre storie per giovani, sempre romanzi di successo come bussola creativa: tra i nuovi annunci di Netflix Italia c'è Fabbricante di lacrime, ispirato all'omonimo libro di Erin Doom edito da Salani. Un racconto basato su orfani e su leggende oscure, quella del fabbricante di lacrime per l'appunto, un misterioso artigiano che si dice abbia forgiato tutte le paure degli uomini. E quando Nica trova finalmente una famiglia che voglia adottarla, una volta entrata nella sua nuova casa fa la conoscenza di Rigel - orfano come lei - un giovane attorniato da un passato misterioso e da un'aria inquietante. Due cuori dall'indole completamente diversa che però troveranno proprio nelle differenze che li separano la forza per superare le avversità. Anche in questo caso non abbiamo una data di uscita, ma il lancio è previsto per il 2024.

Netflix guarda ai giovani anche da un punto di vista dei reality: arriva Nuova Scena - Rhythm + Flow Italia, una competizione musicale che unisce vecchie glorie e astri nascenti del rap italiano. Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain saranno giudici di una gara tra aspiranti rapper, con un premio in palio di 100mila euro. Lo show in 8 episodi si terrà tra le città di Roma, Napoli e Milano e potrebbe segnare la luce del miglior talento della prossima generazione di rapper.

Storie di Donne

Come sottolineato dalla vicepresidente di Netflix Italia Eleonora "Tinny" Andreatta, nel cuore creativo della divisione nostrana del colosso streaming batte un amore viscerale per le storie basate su donne forti e fuori dagli schemi. Il portabandiera di questo impegno è indubbiamente La Legge di Lidia Poet 2, di cui attualmente Groenlandia sta girando i nuovi episodi previsti in uscita durante il prossimo anno.

Ma c'è anche Sara, o almeno è questo il titolo provvisorio di una serie in 6 episodi prodotta da Palomar e con Claudia Gerini nel cast di protagonisti. Anche in questo caso siamo nel territorio del crime: Sara è infatti tratto dagli omonimi romanzi di Maurizio De Giovanni e vede un'ex agente dei servizi segreti interni impegnata in un'indagine per far luce sulla morte di suo figlio. Un prodotto che sembra a metà tra dramma e spy story di cui non vediamo l'ora di saperne di più. In uscita prossimamente su Netflix.

Le donne sono al centro di altri due interessanti progetti di Netflix: il primo Inganno, uno show basato sulla serie britannica Gold Digger di Mainstreet Pictures. Racconta la storia di Gabriella (Monica Guerritore), una donna matura e proprietaria di un hotel che sembra ormai rassegnata a non pretendere nulla di troppo emozionante dalla vita. Ma poi nella sua vita arriva Elia, un giovane affascinante e vitale. E, nonostante la differenza d'età, la protagonista riscopre se stessa in questa relazione clandestina, anche a discapito dei suoi rapporti familiari e personali. Un thriller sentimentale in uscita prossimamente.

Il secondo è Briganti, una serie storica prodotto da Fabula Pictures in associazione con Los Hermanos s.r.l. scritto da GRAMS, collettivo composto da Antonio Le Fosse, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol, è ambientato nel Sud del nostro Paese due anni dopo l'Unità d'Italia. Racconta la storia di una donna che, dopo essere fuggita dal suo villaggio per scampare alle imposizioni di un patriarcato sempre più soffocante, diventa la leader di un gruppo di briganti, sfoderando una ferocia e una violenza figlie di un'esistenza di repressioni e soprusi.

Storie familiari

Anche le saghe familiari sono un genere molto apprezzato dal pubblico italiano. Per questo Netflix Italia è al lavoro su svariati progetti che meritano attenzione. Anzitutto abbiamo La vita che volevi, prodotto da Banijay Studios Italy e diretta da Ivan Cotroneo. La serie pone l'accento sulla comunità transgender: Gloria, che sembra aver finalmente trovato serenità dopo la transizione, rivede i fantasmi del suo passato quando una vecchia amica - frequentazione che risale a prima dell'operazione - rientra nella sua vita. E quindi la protagonista deve fare i conti col proprio passato, a ripercorrere quella "vita che voleva", e capire cosa vuole davvero dal proprio futuro.

Storia della mia famiglia, serie diretta da Claudio Cupellini, è invece di stampo più classico: la storia di una famiglia improbabile che si ritrova investita di pesanti responsabilità da Fausto, che durante il suo ultimo giorno di vita impone ai suoi cari delle scelte difficili. Uno show che ha anche un cast d'eccezione: Eduardo Scarpetta (L'amica geniale e La legge di Lidia Poet) e Massimiliano Caiazzo (star di Mare Fuori), ma anche Cristiana Dell'Anna, Vanessa Scalera e Antonio Gargiulo.

Anche se non propriamente storia familiare, il film Nuovo Olimpo (in uscita il 1 novembre 2023 su Netflix) porta una firma che di drammi familiari ne sa decisamente qualcosa: Ferzan Ozpetek. Una pellicola che sembra incarnare l'anima del suo regista, che racconta parte del suo vissuto in una cornice per lui preziosa, l'Italia degli anni Settanta - il decennio in cui Ozpetek è venuto nel nostro Paese, dando inizio ad una carriera cinematografica a dir poco gloriosa. Parla di due giovani uomini profondamente innamorati e accomunati da un cinema (Nuovo Olimpo, per l'appunto) che sembra diventare il loro nido d'amore. Ma la passione finisce e i due si perdono di vista per Trent'anni, inseguendo la speranza di ritrovarsi.

Sesso, droga e Rock 'n Roll

Prima di passare alle produzioni più pop e "piccanti", sono necessari alcuni importanti incisi. Il primo è sicuramente SuburrAEterna, la serie sequel in 8 episodi di Suburra - La Serie. Ambientata, ovviamente, dopo gli avvenimenti di Suburra 3, seguiamo nuovamente le gesta criminali di Spadino (Giacomo Ferrara), cresciuto e profondamente scosso al punto da aver cambiato vita. Ma il sostrato malavitoso di Roma gli impone, prima o poi, di tornare in scena per salvare la sua famiglia. L'uscita, peraltro, è più vicina di quanto pensiate: 14 novembre.

Dalle cupe e decadenti atmosfere di Suburra si passa ai colori dell'animazione: Leo, una pellicola animata che ci racconterà la storia di un'anziana lucertola desiderosa di godersi la vita durante il poco tempo che gli resta. In lingua originale a prestare la voce dallo squamoso protagonista è niente meno che Adam Sandler. In Italia sarà invece l'attore e regista Edoardo Leo a interpretare la lucertola... Leo!

Di stampo decisamente più impegnato è invece Il Gattopardo, serie ovviamente basata su uno dei più grandi romanzi della letteratura italiana. Una produzione che ha anche un sapore internazionale: è infatti prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures. Alla scrittura, invece, troviamo Richard Warlow, che ne è anche creatore ed executive producer, assieme a Benji Walters. Il tutto per un cast che oseremmo definire monstre: Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Deva Cassel, Saul Nanni, Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito.

Arriviamo infine alle due grandi chicche: Vasco Rossi: Il Supervissuto, docuserie in 5 episodi che ripercorre la vita e la carriera dell'amatissimo rocker italiano.

Un viaggio a ritroso nel tempo che, a detta dello stesso Vasco, colpirà al cuore i fan più sfegatati dell'artista, in uscita su Netflix a brevissimo: 27 settembre 2023. E poi abbiamo Supersex, la serie TV ispirata alla vita di Rocco Siffredi, con Alessandro Borghi nei panni del pornoattore italiano più famoso di sempre. Un progetto che, sin dall'annuncio, ha attirato su di sé attenzioni, curiosità e polemiche. Una sfida sicuramente non da poco per i produttori The Apartment e Groenlandia, che hanno raccontato di essere rimasti più che affascinati dal vissuto quanto mai pittoresco del celebre pornodivo. Materiale che, stando alle parole degli autori, ha permesso di esplorare la vicenda umana oltre il sesso e la carriera nel cinema erotico. Sicuramente un prodotto che, a prescindere dal risultato finale, è da non perdere: non solo per il cast, ma anche per la presenza di Matteo Rovere in veste di regista. Cos'altro dire? Non possiamo che definirci... eccitati.