Speciale SDCC - Game of Thrones

Scherzi, ricordi e speranze per la nuova stagione di Game of Thrones direttamente dal Comic-Con

Speciale SDCC - Game of Thrones
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Tra i panel più attesi in questa edizione del San Diego Comic-Con (così come per lo scorso anno e quello prima ancora!) c'è sicuramente quello dedicato a Game of Thrones. La serie di HBO riesce a smuovere poderose masse di gente che farebbero di tutto, anche non tornare per niente a casa e mettersi in fila dal pomeriggio del giorno precedente, pur di riuscire a entrare in sala H e assistere all'evento. Non importa se durante il panel verranno date reali anticipazioni o se si tratta solo di un modo per interagire in modo umano con gli attori della serie: basta esserci. Soprattutto perché di solito al Comic-Con la produzione non riesce mai a portare un nuovo trailer o qualche filmato della stagione inedita, visto che le riprese non sono ancora iniziate. E così ogni anno il panel si trasforma in una sorta di fan event in retrospettiva su quello che abbiamo appena visto e un lancio, almeno nominale, degli attori che entreranno a far parte del cast nella prossima stagione.
Quindi mettiamo subito le cose in chiaro: nell'articolo che state per leggere non ci sarà nessuna reale anticipazione sulla quinta stagione di Game of Thrones, solo un racconto, da parte degli attori stessi, di alcuni dei momenti più memorabili di quella appena passata. A parlarne sono intervenute, come sempre, tantissime persone: a cominciare dai due showrunner David Benioff e D.B. Weiss e l'autore della saga George R.R. Martin, a seguire i membri del cast John Bradley (Sam), Rose Leslie (Ygritte), Kit Harrington (Jon Snow), Sophie Turner (Sansa Stark), Natalie Dormer (Margaery Tyrell), Maisie Williams (Arya Stark), Rory McCann (Il Mastino), Gwendoline Christie (Brienne), Nikolaj Coster-Waldau (Jamie Lannister) e Pedro Pascal (Oberyn). A moderare il panel è stato Craig Ferguson.

La parola al cast

Inutile dirlo, se siete tra quelli che ogni anno seguono il panel del Comic-Con di Game of Thrones, sapete già che quando la parola viene data agli attori, tutto quello che ne ricaviamo è una bellissima, ma inconcludente, serie di battute e richiami ironici. Come quando Rory McCann ha dichiarato di essere un po' sorpreso di essere stato chiamato a partecipare all'evento. Subito Gwendoline Christie non si è lasciata sfuggire l'occasione di rispondere sarcasticamente.

Martin
ha sottolineato, ancora una volta, che lo show segue, più o meno, la linea narrativa che aveva lui in mente, anche se non sempre rispecchia fedelmente quello che ha scritto: "A volte può essere davvero difficile e ingannevole. Ma lo show è lo show e i libri sono i libri". E ormai, dopo quattro stagioni, abbiamo imparato anche noi ad accettare questa fondamentale distinzione tra i due modi narrativi.

Tutto quello che possono dirci della quinta stagione è che per tutto l'anno gireranno a Belfast ma che si sposteranno anche in Croazia e Spagna. Poi i presenti hanno raccontato di come hanno perso una location perché il proprietario, infastidito e sconvolto, ha decretato che non voleva che la sua proprietà fosse coinvolta in Porn of Thrones!

La prima parte del panel si conclude con il video di presentazione degli attori che sono stati scelti a interpretare i nuovi personaggi che vedremo inserirsi nell'intreccio della quinta stagione.

La parola al pubblico

Gli aneddoti più curiosi vengono fuori quando inizia la parte del panel dedicata alle domande del pubblico. A George R.R. Martin viene chiesto se abbia una preferenza tra le religioni di Westeros e se si identifica come un dio violento: "La mia reputazione nell'uccidere è estremamente esagerata", scherza subito l'autore, "David e Dan sono molto più sanguinolenti di me. Insomma hanno ucciso personaggi che nei libri sono ancora vivi!". Qualcuno gli ha chiesto anche se lo scrivere di questi personaggi e di tutti i loro problemi, lo abbia aiutato nella sua vita personale. "Scrivi per te stesso, per le persone che conoscono la storia e per gli altri. Ma (citando Whitman) io sono molto grande e contengo moltitudini", praticamente il suo modo contorto di spiegare che c'è una parte di ognuno dei personaggi in lui.

Kit Harrington ha invece raccontato di come, quando arrivi sul set, molto del lavoro sia già stato svolto e di come questo rende più semplice il loro lavoro. Per esempio il costume di Jon Snow è davvero d'aiuto per entrare nel ruolo... che tra l'altro riprenderà prestissimo, visto che la sua parte di riprese comincia già questo lunedì. Si è parlato anche della scena finale tra Jon e Ygritte: "Jon è davvero felice di rivedere Ygritte, a tal punto da fregarsene del suo desiderio di ucciderlo". Rose Leslie ha quindi aggiunto: "Trovo che la scena sia davvero profonda. Ovviamente Ygritte non si aspettava di rimanere stordita nel rivedere Jon, dopo aver pianificato di ucciderlo per l'intera stagione".

Parlando di combattimenti, non si può non pensare a quello tra la Vipera e la Montagna, del quale Pedro Pascal ha raccontato la preparazione: "Per la scena finale del combattimento ho lavorato con un maestro di Wu Shu, ma ho anche avuto l'aiuto di un bravissimo stunt". Anche Natalie Dormer e Sophie Turner ogni tanto vorrebbero poter partecipare ai combattimento, soprattutto la prima: "Adoro i combattimenti, soprattutto quelli tra Brienne e il Mastino, perché sono così vicini alla realtà e alla brutalità della violenza".

Weiss e Benioff hanno spiegato che il processo lavorativo di Game of Thrones equivale a quello di un film della durata di 10 ore. Per esempio hanno girato delle scene del finale della quarta stagione durante la prima settimana in cui lavoravano alla fotografia principale. La prima scena di Pedro Pascal è stata quella della cella con Tyrion, "ed è stato snervante, perché è davvero una scena fondamentale per il personaggio", ma gli showrunner lo hanno aiutato nella transizione. Rose Leslie invece è davvero felice che la sua ultima scena sia stata proprio quella della morte di Ygritte.
Si è parlato della possibilità di allungare la stagione a 13 episodi: George R.R. Martin sarebbe davvero felice della cosa, ma è impossibile da gestire dati i limiti di una serie TV. "Sarebbe bello poter fare 13 episodi, ma non c'è nessun modo di farlo mantenendo un alto livello qualitativo, perché quando finisci la post-produzione di una stagione ti metti subito al lavoro sulla pre-produzione di quella successiva", ha commentato Benioff.

I momenti più divertenti

Si sono dette tante cose durante questo panel di Game of Thrones, ma i momenti che hanno scatenato il delirio e i forti applausi dei fan sono stati fondamentalmente tre e tutti meritano una menzione a parte.
Il primo vede come protagonista John Bradley e la quantità di scene di nudo nella serie. E' stato chiesto: "Ci saranno più scene di nudo maschile nella prossima stagione?". La prima a rispondere alla domanda è stata Natalie Dormer, dicendo che ci sarebbero state in ugual modo. "Se puntate su di me avete decisamente perso...", inizia Bradley, quando dalla platea si sente un "Wooooo" ammirato. "Se apparissi nudo, mi si dovrebbe anche inserire nel conteggio delle tette!", ha scherzato l'attore.
Il secondo momento epico del panel va collegato a Maisie Williams: quando qualcuno le ha chiesto se secondo lei Arya si sente ancora una Stark, l'attrice ha risposto prontamente "Lei non è nessuno". Gli applausi dei fan sono letteralmente esplosi!
E chiudiamo con Christie e McCann e lo scambio di battute sul loro combattimento. Quando gli è stato chiesto com'è stato prendere a calci il fondoschiena dell'attrice, lui ha risposto di essersi divertito tantissimo, ma quando lei poi gli ha dato un pugno... c'è stata una specie di connessione tra di loro. "Il migliore momento della mia vita", aggiunge lei. "E quando poi mi ha morso l'orecchio...", "Il secondo miglior momento della mia vita", ha concluso lei.