The Boys: a quali eroi Marvel e DC sono ispirati i personaggi della serie?

L'opera, trasposizione del fumetto omonimo di Ennis e Robertson, critica il mondo supereroistico, creando le versioni malvagie di tanti personaggi

The Boys: a quali eroi Marvel e DC sono ispirati i personaggi della serie?
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The Boys è uno dei prodotti televisivi che, negli ultimi anni, ha sconvolto totalmente l'universo televisivo mondiale: dal suo debutto su Amazon Prime Video, avvenuto a luglio 2019, la realizzazione, ispirata all'omonimo fumetto di Garth Ennis e Darrick Robertson, ha alzato sempre di più l'asticella raggiungendo una forma sempre più compiuta. Mentre la terza stagione (vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra recensione di The Boys 3x01 02 e 03), arrivata sulla piattaforma ad inizio giugno di quest'anno, ha raggiunto dei livelli inesplorati con una dose massiccia di sangue, brutalità e critica alla società americana, è opportuno ragionare dall'inizio sull'operazione attuata da Eric Kripke, showrunner del progetto e ancora prima dai fumettisti sopracitati.

Per farlo bisogna cominciare dalle basi: il titolo, ancora prima uscire sul piccolo schermo, è nato come un profondo attacco al genere supereroistico, attuato, senza troppi giri di parole, tramite la caratterizzazione di eroi che hanno molto in comune con i supereroi più amati della DC e della Marvel. L'idea è quella di prendere le varie star degli albi e realizzare una loro versione malvagia e crudele, così da sensibilizzare in maniera diretta il pubblico che ha imparato a conoscerli nel corso degli anni. Con qualche piccola differenza, anche la serie ha fatto lo stesso e il risultato è davvero impressionante oltre che geniale: se avete sempre sognato di vedere un Superman fuori controllo o un Captain America sboccato è questo il momento giusto per vederli in azione. Ripercorriamo insieme quali sono i principali modelli utilizzati per l'ideazione dei vari personaggi contenuti in The Boys, così da comprendere meglio la spietata analisi attuata da Robertson, Ennis e Kripke.

The Boys: i Seven sono una versione malvagia della Justice League

Cominciamo con il gruppo dei Super centrale all'interno di The Boys, ovvero i Sette. Questi ultimi sono ispirati, in modo palese, alla Justice League della DC.

Come se non bastassero i costumi e gli eventi del serial, è opportuno ricordare che nell'opera viene realizzata proprio una versione parodistica di Justice League con tanto di riferimento alla Snyder Cut (e il cineasta americano si è divertito a reggere il gioco), quindi è impossibile sbagliare! Partendo dal leader, è chiaro che Patriota prende ispirazione da Superman: come l'eroe di Krypton, il personaggio lancia laser dagli occhi, vola ed è dotato di super forza, ma è decisamente molto più sadico di Clark Kent. Queen Maeve, invece, è la perfetta sostituta di Wonder Woman e anche se non usa un lazo energetico, ha un'estetica identica all'amazzone. Il terrificante Black Noir è un ninja silenzioso che porta le profonde conoscenze di combattimento di Batman su piani più controversi e brutali; Abisso è più magro di Aquaman ma condivide con lui le abilità di connessione con il mondo marino; A-Train è il clone afroamericano di Flash a fine carriera, con un grave problema cardiaco che lo sta uccidendo giorno dopo giorno; mentre Starlight, anche se ha dei poteri che ricordano molto un villain DC noto come Dottor Light, ha un costume molto simile a Mary Marvel, sorella di Billy Batson (in altre parole, Shazam).

Chiudiamo questa carrellata con Translucent, inventato ad hoc per la serie (nei fumetti è sostituito da Jack From Jupiter) che invece ha i poteri di Susan Storm ovvero la Donna Invisibile dei Fantastici 4; Fiaccola, che all'inizio dell'opera ha abbandonato la squadra, manipola l'energia come farebbe Lanterna Verde, ma usa il fuoco come La Torcia Umana (che letale mix!) ed infine Stormfront è la riproposizione, in chiave nazista, di Tempesta degli X-Men (nei fumetti, dove il personaggio è un uomo, si può invece intravedere Shazam) e nelle storie di Ennis fa parte dei Payback, un altro team di Super.

Con i Payback, anche gli Avengers arrivano in città!

Proprio parlando di questo gruppo, ovvero una versione alternativa degli Avengers, a partire dalla seconda stagione di The Boys, con l'introduzione di Aquila, i fan avevano immaginato che successivamente avremmo visto all'interno della serie gli altri membri ed in è effetti è andata così, con qualche differenza. Cominciando proprio con il supereroe sopracitato che sembra però fuori dalla squadra, nello show è un omaggio a Occhio di Falco, come si può intendere dalle sue abilità (nei fumetti invece è ispirato a Hawkman).

Passando poi al capo della squadra, Soldatino è la precisa controparte malvagia di Captain America (con tanto di scudo e un passato glorioso durante il secondo conflitto mondiale); la Contessa Cremisi è un'invecchiata Scarlet Witch con delle doti canore notevoli e gli stessi lampi di energia rossa; Swatto è senza ombra di dubbio Wasp grazie alle sue potenti ali (mentre nel fumetto si avvicina più ad Ant-Man, ma dopo spiegheremo il perché di questo cambio); i gemelli TNT (invenzione della serie) riportano alla luce i mutanti Northstar e Aurora, mentre Mindstorm, che nell'opera originale ha un nome e un aspetto differente, non è ben identificabile, ma potrebbe assomigliare al Professor X per le possibili abilità psichiche in suo possesso.

È opportuno ricordare che nel serial anche Black Noir in passato è uno dei Payback prima di entrare nei Seven, mentre anche Gunpowder (un omaggio a Judge Dredd dall'elmo fino all'insano amore per i proiettili), che in originale fa parte dei Teenage Kix, è membro di questo altro gruppo. La relazione tra questo folle pistolero e Soldatino, inoltre, sembra ricalcare il legame tra Steve Rogers e Bucky Barnes, anche se in modo più malato e malsano.

E gli altri?

All'interno di The Boys appaiono anche altri Super che non fanno parte di nessuna affiliazione come il povero Blindspot che nella seconda stagione è stato brutalmente malmenato ed umiliato da Patriota. La sua cecità e i suoi sensi migliorati non possono che evocare ovviamente Daredevil.

Come ricordavamo prima, Ant-Man della Marvel ha trovato un sostituito in Termite (tra l'altro c'è una terribile scena con Termite in The Boys 3), mentre Supersonic, il nuovo membro dei Sette, ricalca un personaggio del fumetto, Drummer Boy, ma non sembra avere particolari poteri che lo associano ad un possibile eroe Marvel o DC. Se poi vogliamo ricordare anche qualche piccola apparizione (e tralasciando i tanti riferimenti sparsi negli episodi che si collegano alla fonte principale), nella seconda stagione sono presenti brevemente anche Salsiccia dell'Amore che ha un punto specifico del corpo che è elastico (e in questo ricorda se vogliamo Mister Fantastic) e che nel materiale originale ha un ruolo più ampio, mentre Gecko, uno scienziato della Vought dalle impressionati doti rigenerative, riporta alla memoria Deadpool, ma senza tutta quella comicità di fondo.