The Crown 5: come viene rappresentato il divorzio tra Diana e Carlo?

The Crown entra negli anni Novanta e il matrimonio tra il Principe del Galles e la principessa del popolo diventa uno scandalo di dimensioni epocali.

The Crown 5: come viene rappresentato il divorzio tra Diana e Carlo?
Articolo a cura di

Il sistema è al centro di The Crown 5, tra i prodotti più sontuosi della serialità contemporanea, tra le uscite Netflix di novembre 2022. Il sistema è anche quello che ha costretto il 29 luglio del 1981 il matrimonio nella Cattedrale di Saint Paul di Londra del Principe del Galles Charles con la subito amatissima "principessa del popolo" Diana. Un'unione di convenienza, benché almeno per un tratto, si riporta e si spera, ci sia stato un briciolo d'amore. Lo stesso che troppo presto è stato spazzato via dal mai troncato rapporto tra l'uomo e la sua amante, nonché vera prediletta da sempre, Camilla Parker Bowles, e che viene riportato al centro della quinta stagione così come i trambusti con la moglie Diana - eventi di cui ci ha parlato l'intero nuovo cast di The Crown 5.

Il sistema, infatti, comincia a mostrare le sue prime crepe, quelle che si sarebbero dovute rimarginare, o meglio, mai comparire dopo il sigillo matrimoniale scambiatosi dal futuro re e dalla sua promettente sposa. Ma le incompatibilità, la mancanza di comprensione e l'assoluto disimpegno nel rendersi reciprocamente felici ha reso impossibile condurre in serenità il rapporto, andando di riflesso ad intaccare le basi secolari di un'istituzione come la monarchia. Lo dice Charles stesso in The Crown 5: "Ho visto come è stato facile venir rimpiazzati" riferendosi all'indipendenza di Hong Kong ottenuta dal paese nel 1997 e che dimostra quanto anche la Corona con l'arrivo degli anni Duemila si trovasse agli sgoccioli della sua più intima autorità.

Cosa avviene dentro a Buckingham Palace?

Questa pesantezza d'animo, della regina e di tutto un palazzo che tenta di assestare ogni scossone dovuto all'opinione pubblica e ai sondaggi continui e sfavorevoli, viene riportata in The Crown anche e soprattutto attraverso quel matrimonio sfortunato che per un secondo, nel passato, ha donato una favola al mondo, ma ha trasformato la vita dei partecipanti in un incubo.

In una prigione in cui Diana vedeva ogni giorno Charles allontanarsi sempre di più da lei e tornare tra le braccia di quell'iniziale donna che il principe avrebbe da sempre voluto prendere in moglie, cosa che non gli è stata concessa per il bene della famiglia reale che, a sua volta, non sembra essersi mai dimostrata davvero magnanima con l'erede al trono. Sicuramente a rendere ancora più fragile la già gracilissima relazione tra i due individui è stata l'esposizione a una parte mediatica che non ha mancato di rendere anche il matrimonio reale un evento ogni volta scandalistico, vertendo su notizie e gossip come si farebbe con qualsiasi altro scoop, togliendo definitivamente la magia e il mistero dietro le finestre di Buckingham Palace.

Un'intromissione nel rapporto tra Charles e Diana che The Crown riporta e che vede anche come abbia condizionato, nella vita e nella resa narrativa della serie, le sferzate lanciatesi di volta in volta tra i due coniugi. Chi in difesa di una monarchia a cui, pur credendo di doverla rinnovare, era impossibile non rimanere fedele e chi cercando di attaccare le mura del potere dietro a cui si nascondevano i segreti e le ipocrisie di una famiglia che ha fatto sempre i propri interessi, mai pensando ai bisogni del singolo.

Il passato della famiglia reale

In fondo colui che, tempo addietro, aveva provato a far valere la propria felicità ha dovuto abdicare al trono pur di passare per sempre il suo tempo accanto alla donna amata. Anche per questo la figura di Edoardo VIII ha sempre tormentato e affascinato tanto la regina Elisabetta II, salita prematuramente al trono proprio per questa rinuncia, quanto il figlio di lei Charles, che in quel desiderio rivede tutto il suo bisogno di potersi sentire appagato sia come uomo, che marito e futuro sovrano.

Se Edoardo VIII dovette perciò abdicare, il divorzio tra Diana e Charles mostra un avanzamento sostanziale dei tempi, che si rispecchia proprio nella mancata presa di un'istituzione monarchica che non è e non può più essere la stessa, cominciando ad avere sempre meno la patina della "cosa divina", diventando bensì oggetto di attenzione e spettacolo popolare. Per questo la guerra tra Diana e Charles è stata avanzata attraverso scandali e interviste, a vestiti della vendetta e telefonate a luci rosse che nel passato non sarebbero mai potute fuoriuscire dal perimetro ristretto del palazzo, mentre nel mondo moderno di The Crown 5 vengono sganciate come bombe per distruggere edifici e persone. La quinta stagione è proprio lo show messo in piedi da Charles e Diana, intorno a Charles e Diana, per Charles e Diana.

Sono i sentimenti che vengono ripresi da mille e nuovi device, facendosi amplificatori dello sguardo di un mondo esterno che rende sempre più sottile la sua differenza tra "noi e loro". Anche i reali commettono errori, anche i reali possono odiarsi, anche e soprattutto i reali agiscono e hanno agito in funzione di una Corona che ha saputo restituire loro umanamente ben poco e per cui hanno deciso di dire basta.

I doveri e i cedimenti della Corona

Nell'episodio dedicato alla principessa Margaret in cui ritrova dopo tanti anni Peter Townsend è contenuta questa trasformazione dei tempi e quanto la monarchia abbia tolto ai suoi membri.

Puntando il dito verso la regina e i suoi figli, la Margaret di Lesley Manville non può che rimproverare la mancata approvazione della sorella per sposare l'uomo che amava e la cui assenza ha dettato tutte le scelte successive (e forse sbagliate) della sua vita. E non può anche che sottolineare, forse per una carenza ormai di spirito o proprio perché gli anni hanno modificato le cose, il rimanere inerme della regina davanti alla carneficina pubblica che stanno servendo suo figlio e la sua insofferente moglie, causando danni ben più gravi di quanti ne avrebbe mai potuti fare il matrimonio tra la principessa e l'avviatore. E come sia anche più indulgente verso la figlia Anna, la quale separata dal marito decide di sposare in seconde nozze proprio un membro dello staff della regina, tacendo di fronte alla determinazione e alla tenacia della donna.

Se il potere maggiore esercitato da regine, re e il resto della corte era quello di mantenere vivo un alone di perfezione e incognita attorno alla famiglia reale, negli anni Novanta questo velo viene strappato e ogni persona ha cominciato a scrutare direttamente nel tessuto intricato e miserabile della Corona.

Un rapporto, quello tra Diana e Charles, che per la modernità dei tempi ha avuto l'occasione di scontrarsi su un terreno comune e aperto, su cui sarebbe sgradevole constatare chi ne ha guadagnato la vittoria. Se un uomo che ha atteso anni per diventare re o una donna strappata dalla vita troppo presto. Ma questi sono accadimenti a cui The Crown non è ancora arrivata e di cui aspetteremo di vedere come e quando la serie sceglierà di trattarli.