Speciale The Following

Le prime indiscrezioni sulla seconda stagione di The Following dal SDCC!

Speciale The Following
Articolo a cura di

Dopo una prima stagione che ha forse lasciato più dubbi che certezze negli spettatori, soprattutto per quanto riguarda la reale qualità del serial, al Comic-Con rivediamo “The Following”, il thriller con protagonista Kevin Bacon nel ruolo dell’ex agente dell’FBI Ryan Hardy, il cui grande scopo nella vita è quello di catturare il serial killer Joe Carroll, ex professore universitario di lettere ed oggi a capo di una setta di suoi seguaci.
La prima stagione terminava con l’apparente (o reale?) morte di Carroll sotto i colpi di Ryan Hardy e l’attacco di Molly, seguace di Carroll ed ex ragazza di Ryan, a quest’ultimo.

Spoiler alert... ma non su Everyeye!

Al panel sono presenti i membri del cast Kevin Bacon (Ryan Hardy), Shawn Ashmore (Mike Weston) and Valorie Curry (Emma Hill), il creatore della serie Kevin Williamson ed il produttore esecutivo Marcos Siega. Il panel si apre subito con uno spoiler, che preferiamo non rivelarvi, riguardante uno dei personaggi chiave della prima stagione.
Benché il personaggio di Joe Carroll dovrebbe essere definitivamente uscito di scena, ecco comparire sullo stage James Purefoy, che durante la prima stagione intepretava proprio il serial killer: a questo punto, benchè la sua morte sia praticamente certa, è probabile che rivedremo comunque il personaggio durante vari flashback.
Gli eventi della seconda stagione - che partirà a Gennaio 2014 - saranno ambientati un anno dopo il season finale della prima, e Marcos Siega assicura che la qualità degli episodi sarà maggiore rispetto a quelli della stagione precedente. Le svariate svolte nella trama sono state uno dei punti di forza: secondo Ashmore e Bacon, la migliore resta quella del pilot, quando si scopre che i vicini di una vita della vittima non sono altro che alcuni follower di Carroll.
Kevin Bacon trova che la violenza in televisione possa essere concepita in modo diverso in base a chi la vede: nonostante tutto, non riuscire a scindere la realtà dalla finzione è sintomo di un problema grave. Di conseguenza, nonostante a volte il serial sia veramente crudo e violento, il protagonista ci tiene a far sapere di non ritenersi “responsabile” di nulla.

Anticipazioni e novità

I personaggi che abbiamo imparato a conoscere si troveranno in momenti diversi della loro vita durante questa stagione: Ryan Hardy, ad esempio, a detta di Bacon sarà molto più in pace con se stesso mentre il personaggio di Ashmore sarà molto colpito dalla perdita della collega Parker. Altro personaggio fondamentale sarà Emma: la Curry spiega che la ragazza dovrà imparare a vivere senza l’ala protettrice del culto (e di Carroll, soprattutto), probabilmente incontrando qualche nuovo amico... il suo ruolo non ricoprirà quello di Joe Carroll - perché a detta della Curry nessuno potrebbe farlo - ma Joe potrebbe comunque avere un po’ di competizione.
Williamson sposta la conversazione sul rapporto tra Hardy e Weston: dopo una sorta di prologo per quanto riguarda la loro relazione (professionale, soprattutto) in questa seconda stagione il tema sarà probabilmente trattato con maggior attenzione. Il loro rapporto potrebbe quasi essere assimilato a quello di padre e figlio - se non fosse che secondo Bacon, Ashmore è un po’ troppo vecchio per sembrarlo.
Sul suo personaggio, James Purefoy suggerisce che probabilmente durante l’ultimo anno si sia dedicato ad un rastrellamento di seguaci e che tornerà il doppio più forte di prima. “Deve solo uscire un po’ e conoscere nuovi amici” scherza Purefoy, e Williamson gli suggerisce di trovare altri argomenti oltre ad Allan Poe. I due lasciano intendere che, benchè nella prima stagione Carroll si sia concentrato su una specifica area, i seguaci potrebbero essere ovunque. Ma soprattutto che ci saranno svariati flashback riguardanti il serial killer che ci permetteranno di conoscere meglio come è nata la sua malvagità.
Il creatore della serie ammette anche una delle più grosse pecche della passata stagione: l’estrema inettitudine degli agenti dell’FBI, assicurando però che nella seconda stagione si cambierà registro. Ci sarà una sorta di reset, per avere l’opportunità di raccontare una nuova storia cercando però di mantenere intatti tutti gli aspetti positivi della prima stagione, in particolar modo i continui colpi di scena che l’hanno contraddistinta.
Ci saranno svariati nuovi personaggi, anche tra i principali, che non hanno però ancora un volto, poiché i casting non sono ancora iniziati. Come ultimo appunto, viene chiesto a Kevin Bacon di donare il proprio personaggio di un sarcasmo ancora più marcato.