The Last of Us 2: cosa aspettarci dalla seconda stagione

Dopo una prima stagione trionfale, analizziamo insieme quanto mostrato da HBO per farci un'idea sul futuro dello show

The Last of Us 2: cosa aspettarci dalla seconda stagione
Articolo a cura di

The Last of Us ha finalmente raggiunto la conclusione del suo primo arco narrativo, portando milioni di spettatori a vivere la fine del viaggio di Joel ed Ellie e ad attendere con curiosità le prospettive di una nuova vita insieme. Come accennato nella nostra recensione di The Last of Us 1x09, Craig Mazin e Neil Druckmann hanno portato a compimento un percorso straordinario che segnerà sicuramente il passo per le trasposizioni videoludiche: con molta probabilità, viste le tante produzioni in cantiere, la serie HBO potrebbe aver dato inizio a un rinascimento cross-mediale che ponga finalmente i videogiochi al livello che meritano.

Pur essendo appena usciti dal vortice di emozioni dei primi nove episodi, sappiamo già che il colosso americano ha dato il via libera alla produzione di una seconda stagione diverse settimane addietro - e, stando alle recenti indiscrezioni, anche la prospettiva di un'eventuale terza stagione si fa sempre più probabile. Avendo chiuso l'arco narrativo della Part I di The Last of Us, la curiosità di molti sta adesso volgendo verso il famigerato Part II. Il secondo capitolo della saga capolavoro di Naughty Dog è stato forse uno dei videogiochi più controversi degli ultimi anni, sia per i temi che affronta, sia per le scelte divisive compiute in sede di scrittura.

Con la prospettiva di un adattamento che dovrebbe seguire quanto mostrato nel videogioco, analizziamo insieme ciò che HBO potrebbe portare su schermo.

Importanti cambiamenti

The Last of Us parte II non ha solo segnato la storia recente del medium per il suo impianto tecnico, ma soprattutto per quello narrativo. Dando seguito e sviluppando il toccante finale della prima stagione, con la promessa di Joel a Ellie e il loro ritorno a Jackson, è lecito pensare che lo show HBO comincerà il suo secondo ciclo di episodi con un salto temporale di circa cinque anni. Questo balzo in avanti permetterà quindi di ammirare una Ellie più matura, consapevole di se stessa e del proprio vissuto mentre aprirà le porte a diversi flashback utili a cementare i suoi rapporti.

Il primo compito di HBO sarà quindi quello di permettere a Bella Ramsey di "entrare" nuovamente nel personaggio, mostrando i segni di una crescita fisica evidente. Sarà un'occasione utile per poter introdurre o approfondire numerosi personaggi secondari di Jackson, i quali saranno ben più ricorrenti rispetto alle puntate viste finora. Nel secondo capitolo della saga videoludica, infatti,

i personaggi secondari sono talmente tanti che, vista l'attenzione riservata da Mazin per ogni volto presentato, sarà davvero difficile trovarli su schermo solamente per un episodio. Una delle sorprese già accennate occasionalmente nei primi episodi e sicuramente pronta per i prossimi riguarderà la vita amorosa di Ellie, con situazioni e contesti che hanno già lasciato intuire l'intenzione di seguire quasi pedissequamente la trama originale. D'altro canto, il focus della seconda stagione continuerà a vertere sul rapporto tra la ragazza e Joel, costretto a subire diverse turbolenze proprio per le scelte compiute nel finale del primo ciclo di puntate. Non ci sono dubbi che i toni si faranno estremamente più cupi, ma c'è anche la speranza che ogni elemento presentato venga approfondito a dovere. L'umanità, in questo senso, cederà spesso il passo alla violenza e alla vendetta come principali forze trainanti della narrazione.

L'idea di poter ammirare sequenze già estremamente cinematiche all'origine in un adattamento televisivo ad alto budget stuzzica parecchio la nostra curiosità, ma non solo: Mazin e Druckmann hanno anche confermato che ci saranno molti più infetti e che diverse situazioni avranno bisogno di un lavoro specifico per essere portate su schermo. Come già accaduto per alcuni elementi della trama principale, alcune cose saranno presentate in maniera diversa, altre riceveranno anche cambiamenti più radicali in nome della continuità - sia essa in termini di ritmo, stile o tensione.

Proprio l'introduzione di nuovi personaggi giocherà un ruolo fondamentale nel capire quanto la nuova stagione riuscirà a superarsi rispetto alla precedente, dato che non ci sarà quasi più spazio per le comparse. Per chi non conoscesse The Last of Us Parte II, preparatevi a scoprire una lunga sfilza di personaggi secondari che prenderanno spesso la scena ed espanderanno in maniera importante il mondo della serie in modi del tutto inaspettati. L'evoluzione del mondo in questi termini non si muove solamente con i personaggi, ma sfrutta il loro vissuto per offrire una numerosa serie di prospettive che sposteranno continuamente la bussola morale di chi osserva. In questo, lo show potrebbe fare davvero un salto di qualità anche rispetto alla fonte.

Uno step superiore

In questi termini, sarà interessante osservare come HBO adatterà la sovversione di molti elementi caratteristici della prima stagione per portarli a compimento nella seconda. Il videogioco, a suo tempo, è riuscito a stravolgere completamente le aspettative passando dalla struttura "episodica" e semplificata della prima parte a un dedalo di trame e intrecci oscuri. La sola trama di The Last of Us Parte II è lunga il doppio rispetto a quella di Parte I, per questo Mazin e Druckmann hanno già confermato i piani per raccontare questa lunga serie di eventi in più stagioni.

Per fortuna, inoltre, gli showrunner hanno anche assicurato i fan che la narrazione non andrà oltre il materiale originale, ma anzi si concentrerà al massimo per offrire un adattamento completo, fedele e appagante. I più grandi dubbi permangono sul versante narrativo, dunque: sarà estremamente interessante vedere come lo show riuscirà a comportarsi passando da una trama lineare a un approccio più romanzesco e complesso. Un confronto simile in questo senso potrebbe esser fatto con Game of Thrones, ottenendo quindi uno show che mostri una costante alternanza di punti di vista pronti a collimare al momento opportuno.

Ciò che ha reso Parte II un'opera magistrale è stata la sua capacità di mescolare continuamente le carte in tavola, ricontestualizzando persino eventi già sedimentati nella mente del giocatore/spettatore. In termini prettamente autoriali e contenutistici, gran parte del successo dello show sarà probabilmente legato alla capacità di Mazin e soci nel render coinvolgente questo groviglio senza l'ausilio delle componenti interattive tipiche di un videogame.

Di certo, ciò che non mancherà sarà il focus su uno dei temi più fondanti dell'intera opera: se la prima stagione ha mostrato quanto l'amore possa salvare, ma al contempo distruggere, la seconda potrà offrire agli spettatori una parabola cruda e diretta sulle conseguenze che l'amore può scatenare. Vendetta, odio e dolore porteranno milioni di fan verso un nuovo viaggio che si preannuncia già più grande, teso e cupo del primo, e non vediamo l'ora di scoprire quanto lo show sarà all'altezza del compito.