The Son vs Yellowstone: passato e presente dell'epopea western

Yellowstone e The Son sembrano cavalcare una vicenda simile. Mettiamo a confronto i due show Sky per analizzarne similitudini e differenze.

The Son vs Yellowstone: passato e presente dell'epopea western
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Se pensiamo agli Stati Uniti la prima cosa che viene in mente sono grattacieli, città moderne e strade che pullulano di vita e attività commerciali. Una storia che ha radici che non vanno lontane nel tempo, ma sarebbe un errore fermarsi alle metropoli più conosciute. In stati come il Texas o il Montana sono radicate abitudini strettamente legate al territorio che ancora oggi trovano terreno fertile, ed è in questo contesto che si inserisce la serie Yellowstone, proponendo un mondo alternativo all'ipervelocità contemporanea, dove il tempo si perde nel paesaggio.

Recentemente, un altro titolo di stampo western/drammatico si è inserito nel panorama seriale richiamando alla mente Yellowstone, ma portandoci questa volta indietro nel tempo, e più precisamente nel Texas del 1915. Se avete letto la nostra recensione di The Son avrete già intuito di cosa stiamo parlando, ma sono veramente due serie gemelle o, oltre al periodo storico, ci sono altre differenze?

Due famiglie, due guerre

Il primo punto in comune che salta all'occhio è incarnato dalle due famiglie. Da una parte i Dutton, dall'altra i McCullough, entrambe pronte a scontrarsi per difendere la loro proprietà fatta di campi sterminati e risorse naturali. Il primo inevitabile paragone è quello tra i due capifamiglia, ovvero John Dutton (Kevin Costner) ed Eli McCullough (Pierce Brosnan). Due personaggi in parte simili che non si fanno problemi a sporcarsi le mani, ma che differiscono per l'interpretazione di questi due grandi attori.

Costner da subito è perfettamente calato nella parte, e anche grazie ad una scrittura di grande livello diventa uno dei perni di Yellowstone; a differenza di Brosnan, che col suo Eli viaggia tra alti e bassi, sfiorando in alcune situazioni il trash. Ovviamente chi dirige la serie influenza in modo pesante i due, ed è qui che si fa evidente la prima grande differenza tra i due titoli. In Yellowstone la famiglia Dutton è centrale e ognuno dei personaggi è caratterizzato in modo fantastico, rendendo ogni scontro, alleanza o tradimento un evento coinvolgente e appagante.

In The Son invece, escluso Eli che è protagonista in ben due linee temporali, i due figli non sono approfonditi più di tanto, e le loro scelte per quanto importanti non riescono a coinvolgere come dovrebbero. Ovviamente considerando il periodo trattato anche il ruolo dei personaggi femminili è molto diverso, e se in Yellowstone c'è la carismatica Beth (Kelly Reilly) che a tratti ruba la scena allo stesso Costner, in The Son il ritratto delle tipiche famiglie patriarcali non lascia molto spazio alle donne dello show, ad esclusione delle relazioni amorose che purtroppo non sempre sono convincenti.

Quello che invece accomuna le due famiglie sono i tanti scontri con i vicini, ma anche in questo caso la costruzione e la qualità generale di Yellowstone sono dominanti, anche se la serie con protagonista Brosnan sul finale riesce a proporre uno confronto abbastanza teso e convincente. Il sangue che ha caratterizzato la storia americana è certamente un elemento principe di The Son, che nelle due linee temporali parte dal conflitto coi nativi a quello più recente coi messicani, in un susseguirsi di scontri e prove di forza.

Anche Yellowstone, pur essendo ambientata ai giorni nostri, non si risparmia per quanto concerne gli scontri armati, e l'uscita del prequel Y: 1883 proporrà probabilmente tematiche che si avvicineranno a quelle viste in The Son. Pur essendo stati ampiamente esplorati, certi contesti e periodi sono innegabilmente affascinanti, e anche per questo la vicende precedenti a Yellowstone sono molto attese dai fan che sperano di scoprire le origini della famiglia Dutton.

Tra progresso e potere

Nell'analizzare una serie televisiva entrano in gioco fattori soggettivi e oggettivi, e spesso il divario tra un ottimo prodotto e uno discreto è dato da molteplici fattori o da dettagli che possono far sembrare un titolo curato o superficiale. Il nome di Sheridan in questo senso è una certezza, e in Yellowstone quasi tutto funziona alla perfezione. Un western atipico, dove la componente drammatica è fondamentale e la famiglia Dutton è la vera protagonista. Ogni personaggio ha una sua storia, i suoi problemi, complessi e ansie, e soprattutto una vicenda principale che intreccia alla perfezione le loro vite, restituendo un quadro di grande spessore.

Tutto ciò è inoltre inserito in un contesto affascinante nel quale la qualità delle riprese le interpretazioni del cast sono di altissimo livello, passando dai toni caldi e gli ampi spazi della routine nel ranch, ai freddi e concitati scontri a fuoco. Caratteristiche che in The Son si palesano soltanto in determinati momenti, sia per i problemi legati allo scarso approfondimento dei personaggi secondari, sia ad una direzione artistica non sempre all'altezza, che in alcuni casi sfrutta a dovere l'ambientazione, ma in altri non convince, non riuscendo quasi mai a brillare. Si passa da alcuni duelli nella media a momenti nei quali l'illuminazione e i colori sembrano restituire un'immagine poco curata, quasi da soap, che perde di autenticità, risultando artefatta.

Altre differenze riguardano la scrittura, e anche qui si va dalla costruzione attenta e coinvolgente di Yellowstone, ad una più superficiale e lacunosa che in The Son in più di un'occasione fa sorgere dei dubbi. Infine, aprendo una parentesi sulle tematiche affrontate, è chiaro che il periodo storico preso in esame è fondamentale, e difatti nello show con Kevin Costner il mondo del ranch è in contrasto rispetto alla modernità che avanza delle città vicine, mentre in quello con Pierce Brosnan si nota prima il passaggio dai nativi ai coloni, e successivamente lo sfruttamento delle risorse naturali, con Eli che cerca di trovare il petrolio per risolvere i problemi finanziari della famiglia, rappresentando egli stesso il progresso da inseguire per preservare il potere.

In conclusione, entrambe le serie presentano ovviamente elementi d'interesse ma, come scrivevamo nella nostra recensione di Yellowstone 3, quest'ultima è sicuramente una produzione di maggior livello rispetto a The Son, sulla quale nutriamo qualche dubbio in più. In ogni caso, il presente dei Dutton e il passato messo in scena dai McCullough presentano delle linee comuni, ed è interessante notare come le tematiche si adattino al contesto rendendo a loro modo avvincenti entrambe le proposte.