The Witcher: il riassunto della serie aspettando la Stagione 2

Con la seconda, attesissima stagione ormai in arrivo, ripercorriamo le vicende di Geralt, Yennefer e Ciri nei primi episodi della serie Netflix

Articolo a cura di

The Witcher, la produzione originale Netflix ispirata alla celebre saga di Andrzej Sapkowski, è stata fra le serie di maggior successo degli ultimi anni e si è conquistata un posto di rilievo tra le punte di diamante dell'emittente streaming. I romanzi dello scrittore polacco avevano già ottenuto un grande successo al punto da portare CD Project RED a creare un'epopea videoludica ispirata al celebre Strigo, ma la risonanza della serie Netflix ha portato la popolarità delle opere a un livello decisamente superiore - persino a segnare nuovi record videoludici per The Witcher 3

Lo show, prodotto e scritto da Lauren Schmidt Hissrich e con protagonista Henry Cavill, ha raggiunto l'apice della popolarità pur mostrando lacune e incertezze che hanno fatto storcere il naso a diversi spettatori. Il materiale a disposizione, tra libri e videogiochi, è enorme e proprio per questo la serie ha voluto tentare di unire la coinvolgente narrativa dei libri alla fenomenale attrattiva dei videogiochi.

Se in questi ultimi però Geralt di Rivia affronta avventure non canoniche (qui il nostro riassunto della trama dei videogiochi ispirati a The Witcher), qui l'intento è stato chiaramente di prendere quanto più possibile dal materiale originale per ampliarlo e approfondirlo in un ordine che persino alle opere letterarie mancava in più occasioni. Ripercorriamo insieme quanto avvenuto nella prima stagione su Netflix, ispirata alle due raccolte di racconti brevi che introducono alla saga letteraria, così da prepararci per i nuovi episodi!

L'introduzione dei personaggi

I primi due episodi introducono i tre protagonisti principali, mettendo subito in chiaro che il racconto si svolge in altrettanti filoni temporali differenti, ma per questioni di chiarezza mescoleremo la narrazione cronologica a quella dell'intreccio presentato nel corso delle puntate.

Nel primo episodio conosciamo Geralt di Rivia, un Witcher: appartenente a un gruppo di combattenti mutanti, addestrati per affrontare tutti i mostri che vagano per il Continente dopo la "Congiunzione delle sfere". Lo Strigo si trova a Blaviken nella speranza di riscuotere una ricompensa. Non ci vuole molto prima che rimanga invischiato in una faida tra il mago Stregobor e un'ex principessa in fuga di nome Renfri. Entrambi sperano di convincerlo a uccidere l'altro, e nonostante la riluttanza iniziale Geralt finisce per esser costretto ad agire. Dopo aver causato la morte di Renfri e aver giustiziato tutti i suoi uomini, il Witcher viene messo contro i villici e si guadagna l'appellativo di "Macellaio di Blaviken". Prima di perire tra le sue braccia, la donna lascia allo Strigo un misterioso messaggio: "La ragazza nei boschi sarà sempre con te. Lei è il tuo destino".

Diversi anni dopo, nel regno di Cintra e nel "presente" della narrazione, la regina Calanthe viene attaccata dall'esercito di Nilfgaard, che riesce ad assediare la città e a eliminare quasi tutti i membri della famiglia reale a parte Cirilla, sua nipote e protetta. La ragazzina, in possesso di particolari poteri, viene invitata dalla nonna a "trovare il suo destino, Geralt di Rivia", e dopo esser fuggita dalle grinfie di Cahir, capitano nilfgaardiano, riesce a trovare rifugio nelle foreste.

Ultima a essere introdotta è Yennefer di Vengerberg, giovane nata deforme ma in possesso di particolari capacità magiche. Nel secondo episodio, la fragile ragazza viene venduta alla rettrice Tissaia De Vries per soli quattro marchi e condotta ad Aretuza per diventare una maga. Dopo diverse peripezie, il suo percorso comincia a evolversi per il meglio e Yennefer riesce a ingraziarsi la maestra così come Istredd, studente di Ban Ard con il quale entra in intimità e intrattiene una relazione fatta di premure e spionaggio reciproco. Capiamo ben presto che la sua crescita si svolge in un periodo precedente persino alle avventure di Geralt, circa 70 anni prima rispetto alle vicende principali.

Disavventure e vicissitudini

Sviluppando il racconto in parallelo fra tre periodi temporali, tanto differenti quanto i volti principali della serie, The Witcher conferisce a Yennefer il ruolo di collante tra il suo passato (più remoto) e quello di Geralt, nell'attesa di ricongiungersi entrambi nel presente (il tempo in cui Ciri si trova a fuggire da Cintra). Dopo che Yennefer supera le proprie paure e decide di porre il potere al di sopra di ogni cosa, riesce a subire il trattamento definitivo per diventare maga, trasformandosi in una bellezza imperitura perdendo però la possibilità di procreare.

Sebbene questo aspetto non preoccupi inizialmente la maga, diventerà ben presto un assillo al quale vorrà porre rimedio a tutti i costi. Mentre la maga serve per 30 anni alla corte di Aedirn, Geralt ha proseguito i suoi viaggi in lungo e in largo: ai confini della Dol Blathanna, l'odierna Posada, ha incontrato il bardo Jaskier e fronteggiato gli Elfi rifugiati fra i monti, costretti a nascondersi dagli umani che li hanno torturati e sterminati dopo aver appreso la magia.

Nel regno di Re Foltest, Temeria, ha scoperto di una maledizione che ha reso la figlia illegittima del sovrano e della sorella una temibile aberrazione nota come Striga, ponendo fine al problema grazie all'aiuto della maga Triss Merigold; infine, si è recato alla corte della regina Calanthe a Cintra sotto richiesta di Jaskier. Qui, al banchetto che prevedeva la scelta del marito per Pavetta, figlia della sovrana, lo Strigo ha risolto ancora una volta le cose lasciando prevalere il vero amore: la principessa, madre di Ciri, si è infatti innamorata di un cavaliere maledetto, Duny, che intende reclamare la mano della sua amata affidandosi alla Legge della Sorpresa, aguzza lama del destino che non si può contrastare.

Scontrandosi contro tutto e tutti per proteggerlo, Geralt scopre insieme alla regina dei poteri ancestrali di Pavetta, probabilmente ereditati dalla stessa Cirilla più avanti, e pone fine alla questione annullando la maledizione. In cambio del servigio, Duny stesso concede come pagamento a Geralt ciò che possiede, ma di cui non è a conoscenza, proprio come la Legge della Sorpresa impone. Con grande sorpresa di tutti, Pavetta rivela di essere incinta e lega indissolubilmente i destini del nascituro (Cirilla) a quello dello strigo che, riluttante, decide di non curarsene e di proseguire per la sua strada.

Di Lupi e Stelle

Incontrando nuovamente Jaskier vicino Rinde, Geralt si trova alle prese con un Djinn, creatura in grado di esaudire desideri e spirito molto pericoloso. Durante un alterco tra lo strigo e il bardo, il Djinn viene liberato e Geralt si ritrova a sua insaputa a controllare lo spirito, che comincia così a soddisfare ogni sua richiesta. Dopo che la prima di queste ha fatto ammalare Jaskier, rischiando che la sua voce e la sua vita vengano perse per sempre, Geralt corre in città alla ricerca delle cure di un mago.

Qui lo Strigo fa la conoscenza di Yennefer, stabilitasi a Rinde dopo aver abbandonato gli intrighi di corte e sempre più ossessionata dal riottenere il privilegio di essere madre, toltole troppo presto in cambio di qualcosa potente, ma effimero. Scoprendo del Djinn, per la maga sembra l'occasione migliore per riprendere ciò che le è stato tolto.

Yennefer mette fuori combattimento Geralt, invocando lo spirito per sé senza però riuscire a controllarlo. Dopo aver fatto esplodere la testa del suo carceriere con il suo secondo desiderio, Geralt raggiunge la maga in barba agli ammonimenti del guarito Jaskier e la salva dal Djinn esprimendo un'ultima richiesta che lega a sé il fato della maga. Salvi per miracolo, i due cominciano una focosa relazione, sorprendente e travolgente per entrambi, seppur breve.

Dopo non essersi più ritrovati per qualche tempo, lo Strigo e la maga si ritrovano insieme a Jaskier in una ipotetica caccia al drago: dopo un iniziale ricongiungimento, la scoperta del desiderio espresso da Geralt porta i due ad allontanarsi definitivamente e porta quest'ultimo ad allontanare persino Jaskier, spettatore non pagante di un triste spettacolo insieme a Borch Tre Taccole, mandante della ricerca rivelatosi un Drago Dorato.

Unendo i punti

Giungendo così al presente, pochi giorni prima dell'attacco nilfgaardiano a Cintra, scopriamo che Geralt si è recato dalla Regina Calanthe per reclamare il bambino di Pavetta e Duny, promessogli con la Legge della Sorpresa. Appurata la dipartita di entrambi i genitori del bambino, lo Strigo scopre anche che si tratta di una ragazza e che la regina non ha alcuna intenzione di privarsene.

Finendo per rimanere imprigionato fra le mura del castello, Geralt si ritrova costretto a osservare l'assedio della città senza poter far nulla per salvare la principessina, che quindi fugge nelle foreste come visto nel primo episodio. Una volta calmate le acque, il nostro si mette in viaggio verso nord sperando di trovare tracce del suo passaggio.

La principessa, dopo aver peregrinato nei boschi, ha conosciuto un giovane elfo, Dara, e ha poi raggiunto la foresta di Brokilon, dove le driadi le hanno concesso rifugio poco prima che la ragazza venisse ingannata e portata via. Mentre si convince a riprendere il proprio cammino, infatti, Nilfgaard architetta attraverso la maga Fringilla e lo stesso Cahir un piano per catturare la bambina, reale obiettivo e motivazione dell'attacco a Cintra. Sfruttando i poteri di un Doppler, creatura che prende le sembianze altrui, Cahir e la maga fanno uccidere Saccoditopo, il druido che ha servito Cintra per anni dopo il matrimonio della regina Calanthe con Eist delle Skellige, e fanno prendere al Doppler le sue sembianze per convincere Ciri a seguirlo.

Il piano riesce solo in parte, perché il Cavaliere Piumato accarezza solamente l'idea di condurre Ciri dal suo Imperatore Emhyr prima che la ragazza riesca a fuggire ancora una volta. Dinanzi all'ennesimo fallimento, Nilfgaard decide di agire in grande e comincia definitivamente a muovere le proprie forze verso nord per dare inizio alla sua opera di conquista.

Molto di più

Con Geralt ormai in viaggio verso Kaer Morhen, la fortezza dei Witcher, e la principessa Ciri a vagare nelle foreste, il destino decide di intervenire portando la ragazza a trovare rifugio in una piccola casa isolata e presso una famiglia amorevole. Yennefer, dal canto suo, osserva la divisione dei maghi in due schieramenti opposti e decide di opporsi insieme a Tissaia, Triss, l'enigmatico Vilgefortz e pochi altri all'avanzata di Nilfgaard, ergendosi a protezione dei Regni settentrionali.

Con l'esercito in piene forze, una grande battaglia esplode fra i colli di Sodden, risolta dalla stessa Yennefer sull'orlo della disfatta prima che quest'ultima svanisca senza lasciare traccia dopo aver usato la potente magia del fuoco. Nel frattempo, Geralt salva un commerciante dall'attacco di alcuni necrofagi ma rimane ferito. Per sua fortuna, lo stesso commerciante, Yurga, lo porta con sé e riesce a trovare una guaritrice in grado di curarlo. Questa dama si rivela essere Visenna, madre che abbandonò Geralt in tenera età, la quale nel suo sonno gli consiglia di non lasciare indietro ciò che lo sta aspettando.

Giunto alla casa del commerciante, lo Strigo riesce a ricongiungersi con Ciri poco dopo che la principessa lo ha sognato cercare Yennefer fra i campi di Sodden. L'ultima domanda che chiude la stagione e segna il percorso a cui i due sono destinati è: "Chi è Yennefer?". Questo è quanto avvenuto nella prima season dello show Netflix, che potete sempre approfondire nella nostra recensione di The Witcher. Quanto vi è piaciuto il primo ciclo di episodi? E quanto attendente la seconda stagione? Fatecelo sapere nei commenti e, per ingannare il tempo, fiondatevi sulla nostra anteprima di The Witcher 2!