Speciale True Blood

Come andrà a finire la sesta stagione di True Blood?

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Nella maggior parte dei casi i panel del San Diego Comic-Con dedicati alle serie tv, si concentrano sul come inizieranno le nuove stagioni in programma per l'autunno. Per True Blood, invece, le cose sono completamente diverse. La sesta stagione della serie, infatti, è già in onda negli Stati Uniti e, più che chiedersi come riprenderà la storia, i dilemmi sono tutti concentrati sul come andrà a finire. Con il cambiamento dello showrunner, True Blood sembra aver riacquistato parte della sua antica potenza, riprendendo ritmo e riempiendo i suoi avvenimenti della violenza che l'ha portata alla luce degli spettatori di tutto il mondo. E così scoprire come si concluderà il tutto diviene quasi un bisogno primario, come quello che i suoi protagonisti provano verso il sangue. Il panel si apre con un video che condensa alcune immagini degli episodi finali, che preannunciano qualcosa di apparentemente epico, senza spoilerare troppo. Il video mostra Sookie mentre fa un elogio funebre e ha un nuovo momento di intimità con Warlow, mentre Jessica sembra destinata a finire nella camera del campo riservato ai vampiri con il soffitto pronto ad aprirsi. In tutto questo Sarah diviene sempre più determinata nella sua lotta contro i vampiri... A commentare il tutto sul palco erano presenti Rob Kazinsky, Michael McMillian, Anna Camp, Nelsan Ellis, Joe Manganiello, Deborah Ann Woll, Kristin Bauer van Straten, Rutina Wesley, Ryan Kwanten, Anna Paquin, Sam Trammel e Brian Buckner, il nuovo showrunner.

Finire... per tornare alle origini

Brian Buckner ha dichiarato che prendere guida di questo show è stato come "essere stato coinvolto in un incidente stradale" e ha confessato di essersi reso conto solo adesso di quanto Alan Ball, il primo showrunner, lavorasse sodo. Gli attori hanno però dichiarato che Buckner ha sempre avuto una voce predominante nello show e che quindi la sua presenza ha sempre avuto dei risvolti fondamentali all'interno di esso. Il panel è poi continuato analizzando quelle che sono le direzioni che stanno prendendo i vari personaggi e come stanno affrontando i pesanti avvenimenti di questa sesta stagione.

Ryan Kwanten ha subito ammesso che Jason sta lentamente perdendo la testa e che negli ultimi episodi raggiungerà il culmine: "Ha iniziato lentamente un percorso che lo farà crescere. Diventerà pazzo, molto presto. Gli piace credere di essere Rambo... ma non lo è. E fallirà". Un presupposto davvero molto incoraggiante, soprattutto visto che i due fratelli Stackhouse hanno in mente di scoprire la verità sui loro genitori. "In loro difesa, stavano facendo ciò che credevano fosse meglio", ha raccontato Anna Paquin. Quando le è stato chiesto com'è avere a che fare con un marito che ora è Dio (mescolando le identità di Stephen Moyer nella vita reale e nella serie), ha scherzato dicendo: "Sono agnostica, quindi non ho ancora deciso se credere o no alla sua divinità".

Ma loro due non sono gli unici a essere nel bel mezzo di un processo evolutivo che li sta finalmente definendo (e in modo del tutto diverso da quello che si erano aspettati all'inizio). Rutina Wesley, per esempio, è ben consapevole di quello che Tara vuole ormai. "Credo che Tara stia diventando una sorta di protettrice e di sorella maggiore degli altri vampiri ed è divertente per me recitare con nuova gente. Ama la forza dei vampiri, la loro potenza e, soprattutto, ama il sangue". In parte sarà stato anche merito della sua mentore, che però al momento ha ben altri conflitti si cui affidarsi. Pam infatti è alle prese con una sfida contro Eric, con cui è stata rinchiusa in una stanza: "La cosa bella di questi autori è che trovano così tanti livelli di conflitto e ci mettono a lottare l'uno contro l'altro per la nostra vita, contro la persona che abbiamo più cara. È stata una grande scena", confessa Kristin Bauer. Anche Alcide non se la passa benissimo. Manganiello ha anticipato che per lui ci saranno dei nuovi problemi, perché essere capobranco non è poi così facile: "Credo che quei lupi mannari lo stiano mandando fuori di testa. Essere capobranco è un lavoro abbastanza irriconoscente. Voi ridete, ma quando ho girato le scene di notte c'erano 18 gradi... ed ero nudo al freddo".

Ma il duro lavoro degli attori premia e True Blood è stato già rinnovato per una settima stagione. Quale sarà la direzione che prenderanno gli eventi? "Mi sembra che questo show alla fine sia basato sulla relazione tra vampiri e umani e su ciò che succede a Bon Temps. Mi auguro che tutti questi personaggi che adoriamo possano vivere sotto la stessa storia e affrontare un'unica minaccia". Quella di Buckner ci sembra quasi una promessa di un ritorno alle origini. Staremo a vedere.