WandaVision: idee ed ipotesi dopo il primo trailer della serie Marvel

La prima serie dei Marvel Studios, dopo essere stata confermata per il 2020, si mostra in un primo trailer bizzarro, stravagante e pieno di misteri.

WandaVision: idee ed ipotesi dopo il primo trailer della serie Marvel
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Il 2020, annus horribilis per ovvie motivazioni, poteva essere un'annata totalmente priva di prodotti targati Marvel - a parte la conclusione di Agents Of S.H.I.E.L.D. E da un certo punto di vista, almeno sul grande schermo, può trattarsi di un imprevisto paradossalmente vincente: in poche parole, si sentiva il bisogno di staccare un po' dopo la chiusura di un ciclo decennale e il per ora confermato Black Widow sembra più la celebrazione di un singolo personaggio. Insomma, un rientro piuttosto soft prima di catapultarci realmente nel vivo della Fase 4 del MCU.

Il 2020, però, sarebbe dovuto essere l'anno dello sconfinamento nella serialità da parte dei Marvel Studios, di cui WandaVision è ufficialmente l'unico superstite dopo il rinvio di Falcon and The Winter Soldier. Un patto, per così dire, suggellato dall'arrivo del primo trailer di WandaVision, per una serie che continua a mostrarsi imperscrutabile, bizzarra e forse persino imprevedibile. Troppo varie le ispirazioni, troppo folli i collegamenti, troppo sparsi gli indizi. Eppure il trailer è chiaramente ciò che i Marvel Studios avevano comunicato, ovvero un insieme di sitcom familiare, love story, un pizzico di horror - o almeno qualche punta di inquietudine - e un racconto di formazione. Come il tutto si regga insieme, è ancora un mistero.

Una coppia insolita

Il trailer, infatti, mostra soprattutto, in un rigoroso bianco e nero, scene della lieta ed ancora inspiegabile vita familiare di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) alternate a sequenze ansiogene in cui tutto sembra un'elaborata menzogna costruita ad hoc. Ed è già subito interessante notare che i dubbi sembrino provenire soprattutto da Visione, personaggio che dovrebbe essere deceduto irrimediabilmente in Infinity War.

È lui, infatti, che si dimostra incapace di contestualizzare la loro vita di coppia e di rispondere alle domande esasperanti dei vicini di casa - o perlomeno la dinamica sembra essere questa. I nuovi arrivati invitano gli altri abitanti del quartiere per conoscersi nel corso di una piacevole cena, nella quale ci si racconta in breve della propria vita; un classico. Ma proprio Visione, in forma umana, non sa cosa rispondere, come se non ricordasse assolutamente nulla. È sempre lui, poi, a sorvolare questo "mondo" quasi alla Truman Show per cercare di capire, ricevendo solo la dura verità: in rea è morto.

Prende quindi quota l'ipotesi che una simile prigione sia stata costruita ad hoc dalla stessa Wanda, distrutta oltre ogni limite dalla perdita del suo amore, al punto da creare con i propri poteri - ben lungi dall'essere stati esplorati del tutto - una realtà fittizia in cui poter vivere felice. Un'idea che avevamo inizialmente messo in secondo piano, visto il collegamento confermato con il nuovo lungometraggio dedicato a Doctor Strange: se WandaVision fosse una specie di prequel del film, allora molto probabilmente un ruolo decisivo l'avrebbe dovuto giocare il villain di turno.

Però, se davvero Visione, basandoci fino ad ora solo su uno scarno trailer, è l'unico o il primo a notare incongruenze, è possibile che in realtà la colpevole sia Scarlet Witch; una storyline che si legherebbe meglio ad un racconto di formazione. Wanda pian piano realizzerà di star vivendo il suo stesso inganno, comprenderà finalmente di cosa siano capaci i suoi poteri e assumerà una volta per tutte l'iconica identità della supereroina.

È il come avverrà un processo del genere a riservare sorprese. Magari, vista la durata piuttosto breve - solo 6 puntate -, ogni episodio sarà a tema, modificando palette di colori, umorismo ed atmosfere numerose volte. Opzione particolarmente intrigante, in linea con la stravagante natura del progetto, che si conferma uno dei più interessanti prodotti da qui alla fine dell'anno.

Non vediamo l'ora di saperne di più e di capire, ad esempio, il ruolo che avrà Monica Rambeau (Teyonah Parris), uno dei personaggi che ritroveremo nel franchise di Captain Marvel, che quasi certamente rappresenterà la chiave di volta per "salvare" Wanda. Oppure il ruolo dello S.W.O.R.D., la controparte spaziale dello S.H.I.E.L.D. O se i rumor che vogliono la presenza in WandaVision di Wiccan e Speed saranno confermati. Da questo punto di vista, il trailer funziona straordinariamente. Voleva far parlare di sé e ci riesce, in attesa della release di dicembre, in esclusiva su Disney+.