Top ten Game of Thrones Parodies

Cinque parodie del fantasy del momento! Ecco la classifica dei migliori approcci in chiave satirica alla serie Game of Thrones

Top ten Game of Thrones Parodies
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La guerra è infine arrivata. I pretendenti al trono schierano le loro truppe. E anche una valida Game of Thrones - Stagione 2 sta giungendo alla conclusione.
Per sdrammatizzare il cupo arrivo dell'Inverno e per rendere meno gravi i giorni che anticipano lo scontro vogliamo proporvi cinque parodie della serie tv basata su Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
Tutto nella norma. Il numero impressionante di spettatori sintonizzati ogni Domenica sera sui canali HBO, gli altrettanto mirabolanti dati fuori dagli States tra cui l'Italia dove il serial va in onda ogni Venerdì alle 21.10 (due episodi a serata su Sky Cinema 1) fanno di questo fantasy così peculiare un successo fantasmagorico. E ovviamente l'hanno reso anche una stella polare della community nerd, che ha sviluppato varie forme di fanatismo tra cui una sequela spropositata di parodie più o meno geniali. La sigla introduttiva in cui la telecamera sorvola la cartina di Westeros e inquadra i luoghi iconici dell'imminente episodio è stato il bersaglio prediletto!
Nel mare magnum di parodie gamesofthroniane ve ne proponiamo cinque che non potete assolutamente perdervi, specie se contate i giorni che vi separano dalla season finale!

Game of Thrones RPG

Questa posizione non centra nulla con il videogioco realizzato dai francesi di Cyanide e che sembra non se la stia passando benissimo nei tray delle console delle redazioni d'Oltreoceano. Da noi arriverà tra un paio di settimane con l'ambizione di raccontare almeno una storia inedita nell'intricato continente di Westeros.
Che il video sottostante sia catalogabile come RPG è comunque innegabile. Basta guardarlo per respirare quell'atmosfera da gioco di ruolo 16 bit in stile Final Fantasy VI o Terranigma... Unico neo sono quei fastidiosissimi Quick Time Event, cancro del videogioco moderno che irrompono qui nella purezza bidimensionale.
Perchè in quinta posizione? Lo strambo video in soldoni ripercorre gli eventi della prima stagione, spoilerando tutto lo spoilerabile, quindi può benissimo introdurre i restanti contributi SPOILER FREE riguardanti fatti a noi più contemporanei come quelli della seconda stagione!



Game of Ponies

My Little Ponies: cavallucci di Hasbro dalle chiome fluenti con coloranti artificiali, simbolo estremo di gayaggine zuccherata, giocano anche loro al gioco dei troni. Ma si fermano alla sigla (di chitarre elettriche), scorrazzando per pianure, deserti, e villaggi con gioia eccessiva per essere il preludio a una guerra. Difficile che questo video vi conquisti, ma almeno la veste grafica tra il seppia e la cartapecora è meritevole.


The King of...Westeros

Se il gioco di ruolo è possibile e di fatto è stato realizzato, lo strategico in tempo reale ci può anche stare, il MMORPG è in (lunga) lavorazione, un picchiaduro a incontri non è nemmeno così impensabile. Ci ha pensato un artista di DeviantArt ed ha condiviso con la globosfera giovane e videoludica alcune immagini. Fight 1 contro 1 in stile Dream Match, come lo scola-birra Robert Baratheon contro l'angelica focosa Daenerys o una faida tutta interna ai Lannister tra il "people's champ" Tyrion ed una sfigurata Cersei.

Sunday is coming

Aspettare un anno dopo il cliffanger con cui si era conclusa la prima stagione è stata una prova dura! Peggio della maturità o del proprio matrimonio...
Ma alla fine anche la seconda stagione è ricominciata il primo di Aprile negli States. La mega-fan del video, in occasione della trasmissione del primo episodio, ha speso l'intero pomeriggio antecedente per agghindarsi come Daenerys Targaryen (beh...più o meno) e preparare dolcetti sul tema draghi e lucertoloni da condividere con gli amici.
Ma...una volta arrivata si è trovata dinnanzi una festicciola anni '60 in stile Mad Men realizzando tra l'imbarazzo e l'incazzatura che...era in anticipo di una settimana!


Burns Landing

La cartina di Springfield ricreata in stile Game of Thrones è un omaggio tanto breve quanto geniale. L'opening della serie è diventata il marchio di fabbrica dello show di Matt Groening, ripresentate una dopo l'altra in occasione del traguardo del 500esimo episodio!
Gli ingranaggi del potere municipale arrovellano casa Simpsons, l'amaca di Homer, il bar di Boe, la Chiesa cittadina, l'imprescindibile rivenditore di ciambelle sino al luogo principe della città: l'approdo di Burns...o forse è l'immenso Divano al posto della Barriera?