Agents of S.H.I.E.L.D. 2: Jeffrey Bell parla dello scioccante season finale

Se non avete ancora visto lo scioccante season finale della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., interrompete immediatamente la lettura perché quest'articolo conterrà numerosi spoiler.

ATTENZIONE! SPOILER!

La seconda stagione del serial Marvel si è conclusa con il 'botto' e tanti spunti interessanti per la terza stagione: da Coulson senza più un braccio a Ward e il suo piano, da Daisy 'Skye' Johnson che dovrebbe gestire una nuova squadra di superumani (Secret Warriors, anyone?) a Jemma Simmons inghiottita dal manufatto Kree.

Su quest'ultima, il produttore Jeffrey Bell ha spiegato: "Quando abbiamo presentato il Monolith volevamo assicurarci che fosse percepito dal pubblico come una nuova minaccia. Non volevamo uccidere Jemma, perché ne abbiamo uccisi tanti di personaggi in questa stagione e volevamo lasciare il pubblico più con qualcosa di cui discutere... avere Fitz chiedere a Simmons un appuntamento, questa accettarlo e poi avere questo twist è qualcosa di poetico ed intrigante".

"Sembra che Ward stia iniziando una sua versione Fight Club dell'HYDRA" continua "Questo è un personaggio che qualche episodio fa ha apprezzato far parte nuovamente, seppur brevemente, del suo vecchio team. Ma dopo la morte dell'Agente 33, ha scoperto che ama essere parte di un team. E' una crescita naturale per Ward, seppur contorta, e l'idea di una sua vendetta nei confronti dello S.H.I.E.L.D. è tutto quel che gli serve per giustificarlo".

Parlando, invece, dei personaggi con poteri, Bell ha ammesso che "continueranno ad esserci e ad essere introdotti, perché è quello che c'è alla base dell'Universo Marvel. Ovviamente non prenderanno il sopravvento e lo show resterà quel che è, ma siamo sempre nell'Universo Marvel. Inizialmente ne avevamo pochi perché volevamo concentrarci sui protagonisti, sulle loro caratterizzazioni, i loro rapporti e vederli sviluppare lentamente, dopodiché abbiamo potuto iniziare ad introdurre anche i personaggi potenziati".