Agents of SHIELD 7, gli showrunner rivelano il loro unico rimpianto per lo show Marvel

Agents of SHIELD 7, gli showrunner rivelano il loro unico rimpianto per lo show Marvel
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La settima e ultima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. si è appena conclusa, con cast e crew che ha inondato i social di post nostalgici e messaggi di ringraziamento. Ma c'è una cosa di cui gli showrunner ammettono di non sentire affatto la mancanza...

Durante un'intervista con TV Line, Jeffrey Bell e Maurissa Tancharoen, produttori esecutivi e showrunner della serie Marvel di ABC, hanno spiegato che, se ne avessero potuto fare a meno, avrebbero evitato di... Girare così tante scene nei corridoi!

"Se solo non avessimo dovuto praticamente vivere in così tanti corridoi per tutte quelle scene... Ma non avevamo abbastanza soldi [per girare on location]" ha affermato Bell, e Tancharoen conferma "Ogni volta tutti che dicevano 'Perché sono di nuovo in quei corridoi grigi?'"

Persino nel series finale Daisy (Chloe Bennet) fa riferimento al tempo passato in quei luoghi, tra le varie basi dello S.H.I.E.L.D., lo Zephyr, le missioni sotto copertura...

Meno male che l'ultima stagione ci ha fatto fare un po' di giri all'aperto, nella New York degli anni '30, nell'area 51 degli anni '50, e persino di nuovo nell'Afterlife in una decade differente... Nello spazio.

"La cosa bella dello spazio è che non devi andare a girare sul posto" continua Bell "Perché non ce lo potevamo permettere!".

Anche Chloe Bennet in una precedente intervista, sempre con TV Line, aveva menzionato la cosa, benedicendo i set della settima stagione.

"A chi lo dici! Eravamo letteralmente ogni giorno in quei corridoi, e se dovevamo girare di due minuti, le riprese duravano sette ore, quindi sette ore lì... È stato davvero entusiasmante per il cast e la crew passare del tempo al di fuori di quegli spazi grigi, dopo un po' non può non influenzare il tuo umore!".