American Crime Story, i produttori a ruota libera su Versace, Katrina e Monica Lewinski

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Brad Simpsons e Nina Jacobson, produttori esecutivi di American Crime Story, hanno parlato de L'Assassinio di Gianni Versace e degli argomenti futuri, tra cui la devastazione dell'uragano Katrina e lo scandalo che ha coinvolto Bill Clinton e Monica Lewinski.

American Crime Story è una serie antologica, il che significa che ogni stagione presenta un racconto diverso, con protagonisti e attori differenti. La prima stagione, uscita nel 2016, era intitolata Il Caso OJ Simpson e portava alla luce uno degli episodi giudiziari più controversi di sempre. La seconda stagione, attualmente in onda su Fox Crime, è intitolata L'Assassinio di Gianni Versace ed è incentrata sulla nota uccisione del celebre stilista italiano.

Intervistati in occasione di un party FX per la TCA, i produttori hanno parlato della scelta di avere scrittori differenti per ogni stagione che viene esplorata: "Sicuramente ci piacerebbe mantenere a bordo autori che si siano occupati di altre stagioni, ma ciò non è possibile perché stiamo realizzando tanti generi all'interno di uno singolo. Parlare di crime significa fare tante cose diverse. Per quanto riguarda Versace, abbiamo deciso di affidarci a Rob Smith perché abbiamo adorato la sua serie London Spy e perché possiede uno stile di scrittura davvero unico. Ci serviva qualcuno che sapesse catturare lo spirito innovativo di Gianni e della figura del killer a lui contrapposta".

Parlando della prossima stagione, che si concentrerà sul disastro causato dall'uragano Katrina nel 2005, Brad e Nina hanno così dichiarato: "Abbiamo dovuto cambiare radicalmente lo script. Inizialmente Katrina sarebbe dovuto essere un disaster movie, ma poi abbiamo deciso di concentrarci sulla storia del Memorial Hospital e basarci sul libro di Sheri Fink, Five Days at Memorial. Stiamo lavorando con quest'ultima e Scott Rudin per raccontare di tutte le persone rimaste intrappolate nell'ospedale durante la distruzione causata dall'uragano e degli omicidi che sono stati commessi. Inoltre, il modo in cui è stato abbandonato l'ospedale è una vera e propria metafora del modo in cui è stata abbandonata l'intera città".

A conclusione dell'intervista, i produttori hanno brevemente parlato della quarta stagione, che ruoterà attorno allo scandalo sessuale che ha coinvolto l'ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e l'allora stagista Monica Lewinski: "La serie incentrata su Monica Lewinsky sarà molto simile, in termini di tono, al film Tutti gli uomini del presidente. Sarà interessante esplorare queste tematiche dopo i recenti scandali sessuali ed il movimento #MeToo e ci baseremo sul libro di Jeffrey Toobin, A Vast Conspiracy. Pensiamo che Monica sia stata totalmente fraintesa oltre ad essere stata vittima della feroce opinione pubblica e di bullismo. Sarà molto difficile non parlare anche dell'abuso di potere, dato il quadro più ampio che è emerso negli ultimi mesi".