American Gods 2: Neil Gaiman polemico contro chi parla di "problemi produttivi"

American Gods 2: Neil Gaiman polemico contro chi parla di 'problemi produttivi'
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Nel corso di una recente intervista promozionale in occasione dell'uscita di American Gods 2, lo scrittore del romanzo originale e produttore della serie tv Neil Gaiman ha bollato come "inventate" le voci secondo cui la seconda stagione della serie sarebbe stata afflitta da problemi di produzione.

Queste le parole dell'autore:

"Dopo l'abbandono di Bryan Fuller, nel corso dei mesi ho letto tutte queste cose online sul fatto che la serie non sarebbe più stata la stessa. Pensate davvero che la prima stagione, che vi è piaciuta così tanto, è venuta su in quel modo perché Fuller era sul set a Toronto ogni giorno ad assicurarsi che tutto procedesse liscio? Vi assicuro che non è andata così perché, guarda caso, non è così che funziona, cazzo."

Gaiman ha proseguito:

"Voglio dire, più leggevo, più mi ritrovavo a pensare, 'Ma che grossa cazzata!' Un reportage in particolare era esattamente il tipo di articolo scritto da chi ovviamente non ha alcun accesso al set, né ha la minima idea di cosa stava succedendo sul nostro set. Magari aveva accesso a persone che erano più in basso nella catena alimentare, che avevano delle mezze idee su cosa forse stava succedendo, o forse no. Basta leggerlo per dire 'Beh, è una cazzata, non è vero, è tutta roba inventata'".

Tratto dall'omonimo romanzo di Neil Gaiman, American Gods segue le vicende del misterioso Shadow, un uomo che viene rilasciato di prigione tre giorni in anticipo dopo aver scontato una condanna di tre anni per una rapina in un casinò, a causa dell'improvvisa morte della sua amatissima moglie Laura in seguito ad un incidente d'auto. Durante il viaggio in volo verso casa per il funerale, Shadow si ritrova seduto a fianco ad un uomo che si presenta come Mr. Wednesday, il quale apparentemente conosce fin troppo bene le vicissitudini del protagonista.

Mr. Wednesday proporrà a Shadow di lavorare per lui come sua guardia del corpo in cambio di un lauto compenso, ma ciò che il protagonista non immagina minimamente è chi sia in realtà il suo nuovo datore di lavoro.

Nel cast dello show troviamo, tra gli altri, Ricky Whittle, Ian McShane, Emily Browning, Pablo Schreiber, Yetide Badaki, Bruce Langley, Jonathan Tucker, Crispin Glover, Cloris Leachman e Peter Stormare. Dopo la dipartita dello showrunner Bryan Fuller, i nuovi episodi di American Gods sono stati affidati a Jesse Alexander, che ovviamente ha collaborato anche con Gaiman. Alexander può vantare una vasta esperienza in campo televisivo avendo lavorato a show come Lost, Heroes e Hannibal.

La seconda stagione di American Gods è attesa su Amazon Prime Video dal prossimo 11 marzo 2019.

Vi ricordiamo che dal 31 maggio, sempre su Amazon, arriverà una nuova serie tratta da un altro romanzo di Gaiman, Goon Omens, adattamento del libro Buona Apocalisse a Tutti!: nel cast all-star Michael Sheen nel ruolo di Aziraphale, David Tennant in quello di Crowley, e poi ancora Nick Offerman, Frances McDormand, Jon Hamm, Jack Whitehall, Miranda Richardson, Adria Arjona, Michael McKean, Anna Maxwell Martin, Mireille Enos, Brian Cox e Benedict Cumberbatch.