Gli Anelli del Potere: chi sono i personaggi di LOTR che ritroviamo nella serie?

Gli Anelli del Potere: chi sono i personaggi di LOTR che ritroviamo nella serie?
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La prima stagione de Gli Anelli del Potere si è ormai conclusa. Se nella nostra recensione dell'ottava puntata vi abbiamo raccontato di un finale alquanto deludente cercheremo ora di riordinare le idee su qualche personaggio, tra passato e futuro della serie.

Ambientata nella Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli eventi raccontati ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, Gli Anelli del Potere ha (ri)portato sul piccolo schermo personaggi già noti al grande pubblico, grazie alla superba trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson dei primi anni 2000.

Tra questi, ricordiamo:

  • Galadriel: personaggio già apparso nei film de Il Signore degli Anelli e ne Lo Hobbit, interpretato in tali pellicole dall'attrice Cate Blanchett, mentre ne Gli Anelli del Potere è interpretata dall'attrice Morfydd Clark. Galadriel è un'Elfa Noldor e Comandante degli Eserciti del Nord che, dopo aver visto i tragici avvenimenti della Prima Era, cerca di portare la pace nella Seconda Era.
  • Elrond: in passato interpretato da Hugo Weaving ed ora da Robert Aramayo, è un Mezzelfo Noldor ed uno degli Elfi più potenti dei Tempi Antichi della Terza Era. Nella serie è ancora un giovane inesperto, ancora lontano dal divenire Signore di Gran Burrone.
  • Isildur: uomo di razza umana di stirpe Dúnedain, figlio di Elendil e fratello di Eärien e Anárion. È l'eroe che è riuscito a sottrarre dalla mano di Sauron l’Unico Anello grazie ai frammenti della spada di suo padre. Personaggio che nel primo film di LOTR viene interpretato da Harry Sinclair, mentre nella serie ha il volto di Maxim Baldry, che ne dà una versione più vulnerabile e meno esperta.
  • Halbrand: uomo di razza umana (interpretato dall'attore Charlie Vickers) che, a detta di molti, potrebbe essere l'iconico principale antagonista della storia Sauron.
  • Lo straniero: interpretato dall'attore Daniel Weyman, potrebbe altro non essere che l'amatissimo Cavaliere Bianco Gandalf e questo lo si può intuire da alcuni elementi presenti nelle verie puntate della serie:
  1. Il fuoco, primo indizio rintracciabile già nei primi episodi. Chi conosce bene la mitologia tolkeniana sa che l’autore ha da sempre associato il simbolo del fuoco al personaggio di Gandalf.
  2. La falena, elemento iconografico molto importante. Nel film La Compagnia dell’Anello, Gandalf viene intrappolato da Saruman (Christopher Lee) nella torre di Orthanc e per riuscire a salvarsi trasmette il messaggio proprio ad una falena.

In attesa della seconda stagione, per ora Gli Anelli del Potere ha vinto la guerra dello streaming contro House of Dragon, in onda per HBO.