Gli Anelli del Potere, perché è un brutto segno che l'albero di Numenor perda le foglie?

Gli Anelli del Potere, perché è un brutto segno che l'albero di Numenor perda le foglie?
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La natura gioca un ruolo fondamentale nel mondo de Il Signore degli Anelli: nell'universo ideato da J.R.R. Tolkien i segnali che arrivano da Arda sono spesso espressione di volontà divina, e nel bene e nel male vanno sempre tenuti in grande considerazione. Un valido esempio di ciò ci viene fornito nel quarto episodio de Gli Anelli del Potere.

Lo show recentemente difeso anche da Neil Gaiman dopo le critiche ricevute per la poca fedeltà all'opera di Tolkien ci ha infatti mostrato come Elendil e Miriel considerino un cattivo segnale la caduta di foglie da Nimloth, l'albero bianco simbolo di Numenor: ma cosa rende tanto importante un evento così banale?

Nimloth, per chi non lo sapesse, fu donato a Numenor dalla Valië Yavanna quale gemello di uno degli alberi di Valinor: come spiegato dalla stessa Miriel nel terzo episodio, i numenoreani rimasti fedeli agli elfi credono che la caduta di foglie da Nimloth indichi che i Valar stiano piangendo, evidentemente insoddisfatti della condotta degli umani.

Il fatto che le foglie cadano proprio nel momento in cui i nostri stanno rispendendo a casa Galadriel, dunque, viene visto da Miriel ed Elendil come un chiaro segnale: l'elfa deve rimanere, e Numenor deve accontentare le sue richieste. Eravate a conoscenza di questo retroscena? Fatecelo sapere nei commenti! Vediamo, intanto, quale sorpresa si cela dopo i titoli di coda del quarto episodio de Gli Anelli del Potere.