Atlanta 2: dietro le quinte dell'episodio più inquietante della serie

di

La seconda stagione dell'acclamata serie tv Atlanta, sottotitolata "Robbin Season" (la stagione delle rapine), fin dalla primissima scena del primo episodio ha abituato gli spettatori ad aspettarsi qualunque cosa e a temere sempre il peggio.

Nello scorso episodio, intitolato "Teddy Perkins" e andato in onda in Italia lo scorso 31 maggio, queste aspettative sono state portate all'estremo: la puntata, dalle fortissime sfumature horror, segue infatti la (dis)avventura di uno dei personaggi più amati della serie, l'innocuo/spiritoso/naif Darius (Lakeith Stanfield) che mentre è alla ricerca di un nuovo pianoforte da acquistare si inoltra nell'inquietante magione di Teddy Perkins, un ricco uomo bianco dalla voce stridula e fastidiosa, la faccia sfigurata dalla chirurgia plastica e soprattutto dai modi particolarmente spettrali.

Molto presto le cose iniziano a prendere una piega profondamente disturbante, e insieme a Darius lo spettatore viene trascinato nei meandri della villa degli orrori di Perkins, che ha in mente un piano molto malato e perverso per mettere fine alla sua vita.

Il regista dell'episodio Hiro Murai, commentando l'episodio con Indiewire, ha dichiarato che "Teddy Perkins" è stato l'episodio più difficile da realizzare: "La premessa poteva essere perfetta per uno sketch. C'è un tipo bianco parecchio inquietante con la faccia completamente rifatta. Poteva essere una farsa, uno sketch per il Saturday Night Live."

Commentando l'aspetto del personaggio (interpretato da un irriconoscibile Donald Glover), il regista ha affermato: "La prima volta che l'ho visto arrivare sul set conciato in quel modo, sono scoppiato a ridere. Dopo di che ho capito che avrebbe funzionato alla grande, mi bastava guardarlo per esserne sicuro. Ovviamente Donald era già entrato nella parte, quindi non ha battuto ciglio e ha completamente ignorato le mie risa. Mi sono ricomposto e ci siamo messi a lavoro."

"La vera sfida è stata permettere a Donald di esprimersi attraverso tutto quel trucco prostetico. La faccia di Teddy non doveva solo inquietare, ma anche comunicare allo spettatore. La scena dell'uovo - che era vero, tra l'altro, e puzzava proprio come si può intuire dall'espressione di Darius - era lunga il doppio, inizialmente, e ancora adesso riguardandola penso che sia troppo lunga, ma ce ne siamo innamorati perché è un'introduzione perfetta per Teddy."

Stando alle parole di Murai, inoltre, Lakeith Stanfield (Darius) non aveva la minima idea che dietro la maschera di Teddy si nascondesse il collega Donald Glover. "E' stato troppo divertente", ha esclamato il regista. "Keith non lo sapeva, non l'ha saputo per circa un giorno e mezzo, e le riprese sono durate quasi cinque giorni. Non faceva che chiedere ai membri della troupe chi fosse il tizio dietro la maschera, e alla fine qualcuno si è arreso e ha vuotato il sacco."

Atlanta è attualmente in programmazione su Fox.