Gli attori di Stranger Things 3 parlano degli eventi del finale

Gli attori di Stranger Things 3 parlano degli eventi del finale
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Non si può dire che questa terza stagione di Stranger Things sia stata priva di avvenimenti importanti: tra rapporti che si evolvono ed altri che collassano, insospettabili passati venuti a galla e stravolgimenti vari ce n'è abbastanza per stare col fiato sospeso fino alla fine.

Proprio sul finale assistiamo ad uno degli eventi che più ha sconvolto i fan: la morte di Jim Hopper, sacrificatosi per distruggere il macchinario russo che teneva aperto il varco per il Sottosopra. Spettatori a parte, anche gli stessi protagonisti della serie sono rimasti emotivamente scossi dalla cosa: a parlarne sono stati proprio David Harbour e Wynona Ryder, protagonisti della scena dell'esplosione della macchina.

"Beh, l'intera stagione porta al momento epico di questo semplice sguardo tra di loro. Per me quell'attimo basta a raccontare molto di quanto [Jim e Joyce] hanno condiviso nei loro trent'anni di conoscenza" ha spiegato Harbour, subito seguito a ruota dalla collega: "Sono stata felice di poter passare tutto questo tempo con David. Avere tutto questo tempo noi due da soli è stato davvero bello".

Harbour ha poi parlato delle personalità dei due personaggi, che più volte sono sembrati sul punto di andare oltre la semplice amicizia: "Hanno entrambi i loro traumi, le loro difficoltà, e spesso le sfogano sull'altro. Voglio dire, Hopper sicuramente lo fa, è costantemente arrabbiato e non sa come venirne a capo". "Mi chiedo solo se tutto ciò sarebbe successo lo stesso nel caso in cui loro due avessero..." si è chiesta sibillina ma non troppo Wynona Ryder, appoggiata da Harbour: "Sì, lo so. Me lo chiedo anche io".

L'interprete di Hopper ha recentemente parlato con entusiasmo del season finale, definendolo un vero capolavoro. I fan, intanto, già paragonano questa stagione di Stranger Things ad Avengers: Endgame.