Batwoman nella polemica, la showrunner rassicura: "Sono state seguite tutte le regole"

Batwoman nella polemica, la showrunner rassicura: 'Sono state seguite tutte le regole'
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La seconda stagione di Batwoman è appena entrata nel vivo e significativi cambiamenti sono stati apportata alla storia della supereroina DC. Dopo la partenza di Kate Kane, la serie si sta ora concentrando su Ryan Wilder e, nel corso dei primi due episodi, la nuova protagonista ha già affrontato alcune gravi minacce.

Nel corso del secondo episodio abbiamo visto la genesi del personaggio di Ryan Wilder ma, anche importanti sequenze d'azione che sono state girate prima della pandemia di Covid-19. Poichè la prima stagione di Batwoman si è chiusa con anticipo proprio a causa del virus, è probabile pensare che le scene in questione fossero state realizzate per la prima stagione.

Dopo aver appreso che Kate non opera più come Batwoman e che potrebbe essere stata uccisa in un infuocato incidente aereo da Safiyah Sohail, Alice decide di attaccare un raduno in favore della supereroina scomparsa nel centro di Gotham. A questo punto Ryan decide di indossare l'abito di Batwoman per cercare di disperdere la folla ma il suo piano non funziona e così Alice decide di lanciare un'orda di pipistrelli velenosi sulla folla.

Proprio questa folla che non rispettava le basilari regole del distanziamento sociale, ha destato molta preoccupazione negli spettatori ma, la showrunner Caroline Dries e il produttore esecutivo Chad Fiveash hanno confermato su Twitter che le sequenze incriminate sono state girate prima che la pandemia si diffondesse.

In attesa di scoprire come andranno le cose, date uno sguardo alle prime immagini del terzo episodio di Batwoman.