Bridgerton, Netflix ordina lo spin-off su una giovane regina Charlotte

Cari lettori, forse l'avrete già sentito dire da Lady Whistledown, ma sappiate che c'è una grande novità: uno spin-off di Bridgerton dedicato alla Regina Charlotte è in arrivo su Netflix.

La piattaforma streaming con a capo Ted Sarandos e Reed Hastings ha deciso di ampliare l'universo di Bridgerton e andare anche oltre i libri di Julia Quinn da cui è tratta la serie di successo prodotta da Shonda Rhimes.

Oltre alla seconda stagione di Bridgerton (e una terza e una quarta già annunciate), in casa Netflix è in sviluppo anche una miniserie che esplorerà le origini di Queen Charotte e sarà scritta da Shonda Rhimes.

Si tratterà di una limited series in cui non solo si scoprirà il passato del personaggio interpretato da Golda Rosheuvel, ma nella quale verranno raccontate le storie anche di una giovane Violet Bridgerton e di una giovane Lady Danbury (che nello show principale hanno il volto di Ruth Gemmell e Adjoa Andoh).

"Molti spettatori non conoscevano la storia di Queen Charlotte prima che Bridgerton la portasse al mondo, e sono entusiasta di annunciare che questa nuova serie andrà ad espandere la sua storia e il mondo di Bridgerton" ha dichiarato Bela Bajaria, Head of Global TV di Netflix "Shonda e il suo team stanno meticolosamente costruendo l'universo di Bridgerton così da poter assicurare ai fan la stessa qualità e lo stesso stile che hanno amato finora. E nel pianificare e organizzare le successive stagioni, speriamo anche di mantenere un ritmo che soddisferà anche gli spettatori più insaziabili".

Nel frattempo, per la terza e quarta stagione è previsto un cambio di showrunner: a Chris Van Dusen si sostituirà infatti Jess Brownell, collaboratrice di lunga data di Shonda Rhimes (Scandal, Inventing Anna e lo stesso Bridgerton).

"Mentre continuiamo a espandere il mondo di Bridgerton, abbiamo ora l'opportunità di impiegare ancora più talenti di Shondaland per il Bridgerton-verse" ha affermato Rhimes "Abbiamo lavorato con Jess Brownell per più di una decade, e volevamo trovare il giusto progetto da affidarle. E quando si è arrivato il momento di passare il testimone, sapevo che la sua voce unica sarebbe stata vitale oer il futuro dello show".