Brooklyn Nine-Nine, il creatore sul mancato cameo di Bruce Willis: "Sarebbe stato così"

Brooklyn Nine-Nine, il creatore sul mancato cameo di Bruce Willis: 'Sarebbe stato così'
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Negli Stati Uniti è giunta alla conclusione Brooklyn Nine-Nine, con la messa in onda degli episodi dell'ottava e ultima stagione. Per celebrare degnamente la fine dello show i fan avrebbero voluto un cameo di Bruce Willis, considerando soprattutto la passione di Jake Peralta (Andy Samberg) per Die Hard.

Così, invece, non è stato, ma il co-creatore Dan Goor ha raccontato che i piani per un'apparizione di Bruce Willis c'erano, e nella stanza degli scrittori si era anche parlato di come realizzare la scena che sarebbe stata impreziosita dalla presenza dell'attore.

Dopo il toccante messaggio di Melissa Fumero, il cast di Brooklyn Nine-Nine si è riunito la scorsa settimana al Late Night con Seth Meyers, e Dan Goor ha spiegato che una delle idee sarebbe stata a grandi linee "qualcosa come: tutto il distretto è al lavoro su un caso importante, poi Bruce Willis entra e dice: Ehi, c'è nessuno qui? No, credo di no, ed esce."

Secondo Andy Samberg, invece, il cameo di Bruce Willis avrebbe dovuto essere incentrato sull'insicurezza e sulla continua ricerca di conferme da parte di Peralta. "Ho sempre pensato che avrebbe potuto essere qualcosa del tipo: Jake lo vede per strada e inizia a dare di matto. E lui gli dice: Ehi, amico, stai andando forte!"

Sulla conclusione di Brooklyn Nine-Nine, Samberg ha aggiunto: "Alla fine, abbiamo ritenuto che fosse il modo migliore per onorare i personaggi, la storia e i nostri spettatori. So che alcune persone rimarranno deluse dal fatto che finisca così presto, ma sinceramente sono grato che sia durata così a lungo."