Buffy e la censura queer: "Niente baci per Willow e Tara, ma si faceva sesso sulle lapidi"

Buffy e la censura queer: 'Niente baci per Willow e Tara, ma si faceva sesso sulle lapidi'
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Lo spinoso argomento delle censure del mondo LGBTQ+ di Buffy l'Ammazzavampiri torna sotto i riflettori con le ultime, pungenti dichiarazioni di Amber Benson, interprete della coraggiosa Tara che per numerosi episodi ebbe una relazione omosessuale con la Willow di Alyson Hannigan.

Ai microfoni di Digital Spy l'attrice ha ricordato le giornate sul set e preso anch'ella una posizione sullo spinoso tema:

"Guardo indietro a Buffy, e penso che abbiamo realizzato qualcosa che non era solo televisione. Se trovi qualcuno da amare non importa quale sia il tuo genere o il tuo orientamento sessuale. Se trovi qualcuno, sei fortunato. È una cosa bellissima, meravigliosa e tutti dovrebbero avere questa opportunità. Le imposizioni e le restrizioni però erano tantissime, [ci dicevano in continuazione]: 'Hmmm. Non vogliamo che si tocchino, non vogliamo che si baciano"".

"Ho sempre pensato fosse una cosa assurda perché quella era una serie in cui la gente faceva sesso sulle lapidi. Io rispondevo con 'Non capisco, non possiamo far vedere due donne che si tengono per mano? Davvero? Non vi sembra un po' ipocrita?'. Ci sembrava che fosse irrispettoso nei confronti del loro amore [di Willow e Tara] per il modo in cui le stavano censurando nello show".

La Benson ha poi ricordato poi le parole di un ragazzo della troupe: "Uno dei ragazzi del dipartimento artistico è venuto da noi ed era gay. Mi disse: "È vero, sarebbe fantastico se poteste mostrare gli aspetti fisici della loro relazione, ma ciò che è importante è che ogni settimana arriviate in TV e che mostriate un meraviglioso rapporto d'amore, quello di due persone, entrambe donne, che stanno insieme e si amano. State cambiando il pensiero delle persone".

Poco alla volta, insieme anche ad altri show come Friends e Xena - Principessa guerriera, Buffy e il suo gruppo di amici ha rivoluzionato la TV, aprendo al strada a tante altre serie che oggi possono affrontare in maniera più aperta questi temi, ma che continuano ad incontrare la forte opposizione di una parte dell'audience.