Castlevania, spiegato il motivo per cui la serie Netflix è così violenta

Castlevania, spiegato il motivo per cui la serie Netflix è così violenta
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Castlevania è uno delle serie animate di maggior successo di Netflix degli ultimi anni, ispirata ai videogiochi creati da Konami, racconta le vicende di Trevor Belmont impegnato a combattere contro le forze oscure di Dracula, aiutato da Sypha e Alucard.

Nella loro lotta per eliminare il conte, i nostri tre protagonisti hanno dovuto farsi strada attraverso un'orda di demoni e vampiri, con le creature della notte che abbattono simultaneamente decine di persone al fine di eliminare l'umanità come vendetta per l'uccisione della moglie di Vlad. Con la sua sanguinosa ricerca di vendetta, la serie è rivolta necessariamente ad un pubblico adulto. Tutto si può dire, ma non che Castlevania sfrutti con parsimonia la violenza.

Proprio su questa questione è intervenuto il produttore esecutivo Kevin Kolde, spiegando il motivo per cui la serie ben si confaceva a sanguinose battaglie e cruente carneficine nella continua lotta tra uomini, vampiri e vari esseri soprannaturali.

“Con Castlevania, quel sangue può rendere solo la storia più reale. Non vuoi che la violenza sia gratuita, ma è un mondo brutale che stiamo cercando di mostrare in modo realistico facendo comprendere quanto le vicende siano influenzate da questi eventi. Cose del genere non possono essere evitate”.

La quarta stagione di Castlevania è stata confermata poco dopo il debutto della terza. Vedremo Alucard, figlio di Dracula, alle prese con la sua eredità e Sypha e Trevor ormai scoraggiati, fare i conti con la difficile situazione del mondo che li circonda.

In attesa di vederla, possiamo certamente goderci l'omonimo videogame da cui la serie è tratta. Stando ai rumors Castlvenia per PS5 sarà ispirato a Bloodborne.