Charlie Sheen ha adorato da ragazzo il libro da cui è tratto Good Omens

Charlie Sheen ha adorato da ragazzo il libro da cui è tratto Good Omens
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In occasione dell’uscita di Good Omens, disponibile in streaming su Amazon Prime Video, i due protagonisti della miniserie, Charlie Sheen e David Tennant, hanno parlato in un’intervista di alcuni aspetti della serie e dell’alchimia che si è creata tra i due sul set.

I due hanno ricordato anche la prima lettura di gruppo del copione, servita per entrare in sintonia con tutto il cast e per scoprire qualcosa in più sui rispettivi personaggi. Charlie Sheen, che interpreta l’angelo Aziraphale, ha confessato che Buona apocalisse a tutti, il libro di Neil Gaiman e Terry Pratchett da cui è tratta la miniserie, ha letteralmente segnato la sua giovinezza. “Recitare in Good Omens è stato per me elettrizzante e terrificante allo stesso tempo, perché ho letto il libro quando è uscito e il lavoro di Neil è diventato una parte molto importante della mia vita. Avevo 18 anni, ero a scuola di recitazione a Londra. Quel libro fa parte della mia vita ormai da trent’anni, sa tutto di me, è come un arazzo all’interno della sala che è la mia mente.”

Anche per David Tennant portare sullo schermo un libro così amato è una responsabilità. “Le persone lo adorano, per molti è un pezzo di cuore, ed è un po’ spaventoso pensare che sia così prezioso. Siamo diventati i custodi di questo romanzo, ed è qualcosa di emozionante, e anche leggermente terrificante.”

Sulla possibilità di leggere nella serie tv una satira sul mondo e sulla politica di oggi, Sheen ha commentato: “Beh, è stato scritto trent’anni fa. Il Muro di Berlino era caduto, il mondo era un posto molto diverso e anche per Neil è stato strano scrivere di apocalisse nell’epoca della fine della storia, come la chiamavano all’epoca”. Eppure, a tre decenni di distanza, “sotto alcuni aspetti sembra più attuale ora. È come una sorta di preveggenza.”

Avete già visto Good Omens? Queste sono le nostre prime impressioni sulla serie Amazon.