Chernobyl: Alex Ferns dà la colpa al disastro nucleare per la morte di suo zio

Chernobyl: Alex Ferns dà la colpa al disastro nucleare per la morte di suo zio
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Alex Ferns, interprete di Glukhov in Chernobyl, ha rivelato al Daily Record che un suo parente ha contratto un cancro a causa delle piogge scatenate dal disastro nucleare descritto nella serie HBO.

Durante l'intervista, l'attore ha sostenuto che suo zio Robert Stephenson stesse lavorando per la Scottish Water Board nell'area di Killearn, in Scozia, poco dopo il tragico incidente. A quanto pare, nonostante le avvertenze del governo scozzese sui livelli di radiazioni registrati nel 1986, è stato ordinato all'uomo di continuare a lavorare sotto la pioggia.

Tutti i colleghi di Stephenson sono morti prima dei 50 anni a causa di un cancro, e Stephenson ha rivelato che è stato lo stesso zio a dire a lui e la sua famiglia di incolpare Chernobyl per la sua scomparsa.

"C'era molta politica intorno alla questione," ha dichiarato Ferns. "Ma con questa serie facciamo capire che, alla fine, chi ci rimette sempre sono i lavoratori."

Il disastro di Chernobyl è avvenuto il 26 aprile del 1986 nella città di Pripyat, in Ucraina. Secondo alcuni esperti le radiazioni causate dall'incidente avrebbe causato la morte di oltre 100.000 persone, mentre il conteggio ufficiale del'Unione Sovietica rimane di 31 decessi - un partito comunista russo ha chiesto che la serie non venga più trasmessa.

Chernobyl ha debuttato su Sky Atlantic questa settimana e il secondo episodio è atteso domani, 17 giugno. Per ulteriori approfondimenti, vi consigliamo di leggere le nostre prime impressioni su Chernobyl.