Chernobyl: lo showrunner commenta la traumatica scena del cane

Chernobyl: lo showrunner commenta la traumatica scena del cane
di

La miniserie targata HBO, Chernobyl, racconta una storia che molti spettatori credono di conoscere già, ovvero l'esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, avvenuta il 26 aprile 1986. La realtà è che esistono storie poco conosciute dietro il disastro di Chernobyl. La miniserie prova ad affrontare proprio questi punti.

Nell'episodio andato in onda lunedì negli Stati Uniti, è inclusa una scena che coinvolge i cani abbandonati nella zona di alienazione intorno alla centrale. Una scena traumatica per molti spettatori ma comunque una versione soft rispetto a ciò che realmente successe, secondo quanto dichiarato dallo showrunner Craig Mazin.
Nell'episodio intitolato 'The Happiness of all Mankind' agli uomini incaricati di occuparsi della zona di alienazione e, in parte, di prevenire la diffusione della contaminazione, viene ordinato di uccidere i cani abbandonati, anche quelli domestici di coloro che erano stati costretti a lasciarli indietro durante l'evacuazione.

Un fatto inquietante che molti spettatori hanno pensato fosse stato fosse stato amplificato dallo show. Niente di tutto questo, secondo Craig Mazin:"So che è stato difficile. La storia dei liquidatori è vera, è successa, e in realtà abbiamo il tutto rispetto all'intera storia: la guerra lascia ogni sorta di cicatrici, queste erano le cose che gli uomini dovevano fare".
Mazin ha proseguito rincuorando i fan sul proseguo della serie, affermando che la parte cruenta è finita con quell'episodio e ora ci sarà la parte in cui si spiegherà il disastro:"Per tutti quelli che guardano #ChernobylHBO, la parte difficile è finita. Non più pistole. Non più morte. La prossima settimana vedrete cos'è successo in quella fatidica notte. Vedrete come esplode un reattore RBMK. E ci sarà una sorta di giustizia. Grazie per aver intrapreso questo viaggio con noi".
Chernobyl ha registrare un sorpasso su Game of Thrones come miniserie dal punteggio più alto e si tratta del terzo miglior debutto per una serie originale di Sky Atlantic.