Chi uccide Ragnar? Cosa c'è di vero nella storia del protagonista di Vikings

Chi uccide Ragnar? Cosa c'è di vero nella storia del protagonista di Vikings
di

Ormai ci siamo: la seconda parte di Vikings 6 inizierà nei prossimi giorni, e i fan non vedono l'ora di scoprire come si concluderanno le vicende di Bjorn la Corazza. Abbiamo infatti scoperto che anche in Italia Vikings 6B uscirà a breve, rafforzando l'hype generatosi tra gli innumerevoli appassionati delle avventure dei nostri vichinghi preferiti.

Nell'attesa di scoprire cosa succederà, abbiamo dedicato allo show una serie di FAQ e approfondimenti davvero utili e interessanti, come per esempio un focus su chi sia l'uomo senza occhio in Vikings, oppure anche 5 scene chiave di Vikings da ricordare; inoltre, abbiamo iniziato sulle nostre pagine a parlare di diverse tra le biografie storiche, o a metà tra la storia e il mito, che hanno popolato lo show di Michael Hirst. Non è infatti un mistero che nel corso delle sue sei stagioni, Vikings abbia spesso utilizzato personaggi che sappiamo essere esistiti davvero grazie a testimonianze storiche, o che abbiamo conosciuto tramite miti e leggende della tradizione norrena. Per esempio, abbiamo già trattato della figura storica di Ubbe di Vikings.

Oggi vogliamo tornare sull'argomento, per parlarvi meglio di un aspetto importante della storia di Ragnarr Loðbrók, interpretato nella serie TV da Travis Fimmel. Se esiste un aspetto sul quale infatti Hirst sembra aver preso spunto da diversi racconti norreni è proprio quello riguardo alla morte del leggendario Ragnar.

Esistono due versioni, tra le più accreditate, che parlano della morte di Ragnar: una di esse afferma che il guerriero morì di dissenteria dopo il famoso Assedio di Parigi; l'altra, invece, racconta una storia ben diversa, e attribuisce la morte del guerriero al re Ælle II di Northumbria (il cui volto è dato nella serie dall'attore Ivan Kaye). Questa seconda versione è narrata nel libro Gesta Danorum di Saxo Grammaticus, e vede Ragnar venire ucciso da Ælle, dopo essere stato catturato e torturato, in una fossa di serpenti. Questa è, ovviamente, la versione che conoscono i fan di Vikings.

Saxo Grammaticus aggiunge tuttavia un dettaglio non presente all'interno dello show televisivo: Ælle non sapeva di aver catturato il leggendario Ragnarr, e solamente dopo aver sentito quest'uomo pronunciare la famigerata frase: "Quanto grugniranno i porcellini ascoltando le sofferenze del vecchio cinghiale", ormai diventata celeberrima tra gli appassionati dello show MGM History, si rese conto di aver catturato Ragnarr e, temendo una vendetta dei figli, cercò disperatamente di far rimuovere l'uomo dalla fossa dei serpenti. Troppo tardi, tuttavia, perché Ragnarr morì, e la vendetta di Bjorn e Ívarr (interpretato nella serie da Alex Høgh Andersen) non tardò ad arrivare, portando anche lo spietato re di Northumbria a soccombere.

E ora la palla passa a voi: conoscevate la storia della morte di Ragnarr secondo il Gesta Danorum, usata da Michael Hirst per Vikings? Per farcelo sapere, come sempre, basta un commento nello spazio a essi dedicato, che noi leggeremo e a cui risponderemo con piacere!